[Comunicato stampa Giunta regionale Toscana]
Il presidente Giani ha firmato l’ordinanza che velocizza le assunzioni in sanità
venerdì 13 novembre 2020
E’ la numero 108 e si propone di semplificare le procedure per le assunzioni, di qualunque tipologia, nel Sistema sanitario regionale. E’ l’ordinanza appena firmata dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha per oggetto il “Quadro regolatorio sulle diverse tipologie di reclutamento di personale per le Aziende e gli Enti del Sistema Sanitario Regionale della Toscana”.
Si comincia dalle assunzioni a tempo indeterminato. Per questa tipologia sarà possibile attingere dalla graduatorie in vigore, e con procedura di emergenza, compreso il doppio scorrimento di tutti gli idonei, garantendo agli aventi diritto il massimo di possibilità di scelta tra sedi di destinazione.
“Il nostro intento – spiega il presidente Giani – è quello di velocizzare il più possibile le procedure che portino a quello che si configura a tutti gli effetti come un inderogabile incremento del numero del personale sanitario in attività. Lo abbiamo già fatto in un recente passato, ma adesso si impone, e nei tempi più brevi possibili, un nuovo aumento del personale in servizio. Lo richiede una seconda ondata, attesa, ma dalle dimensioni ben più ampie rispetto a ciò che speravamo, e soprattutto il personale in servizio, da mesi sottoposto ad un notevole stress e che necessita del massimo riposo possibile e di essere affiancato da nuovi colleghi, che permettano di ridurre il carico di lavoro che grava sulle loro spalle, senza per questo ridurre la qualità e l’intensità del nostro sistema di cure. Con questa ordinanza cerchiamo di raggiungere questo obiettivo. Desidero infine ringraziare tutti gli operatori, sanitari e non, per lo sforzo che hanno fin qui prodotto, che continuano a produrre in questa davvero difficile situazione e che – ne sono sicuro – continueranno a garantire”.
Anche per le assunzioni a tempo determinato verranno prese decisioni analoghe a quelle adottate per i tempi indeterminati. In entrambi i casi l’obiettivo e quello di garantire l’ingresso in servizio entro una settimana dalla chiamata del personale contattato.
Anche per questo saranno emessi bandi sempre aperti, con aggiornamento periodico delle graduatorie.
Al conseguimento della specializzazione, i medici presenti nella graduatoria del concorso a tempo indeterminato, a cui sia stato conferito un incarico libero professionale, potranno essere assunti a tempo indeterminato dall’Azienda che ha conferito l’incarico, nel rispetto delle regole di scorrimento della relativa graduatoria.
Saranno inoltre attivate, in emergenza, selezioni a tempo determinato di personale, così da consentire la rapida immissione in servizio di qualsiasi ruolo e profilo, per esigenze direttamente connesse ai percorsi di assistenza, diagnosi, cura e prevenzione interessati dall’emergenza Covid-19. Per i bandi relativi alle procedure selettive faranno fede gli avvisi pubblici pubblicati sul sito di Estar.
L’ordinanza prevede anche la possibilità di assunzioni a tempo indeterminato di personale assunto o mantenuto in servizio a tempo determinato o con incarichi libero professionali.
Potranno anche essere conferiti incarichi di lavoro autonomo a personale medico e infermieristico collocato in quiescenza. I pensionati possono dichiarare la propria disponibilità contattando gli uffici del personale delle Aziende sanitarie.
Anche le prove dei concorsi potranno seguire procedure più snelle, utilizzando la modalità telematica, con i componenti delle commissioni esaminatrici che potranno intervenire da distanza.
In ordine a tutte le procedure di reclutamento speciale sarà garantito, anche in forma agile, il diritto di informazione alle Organizzazioni sindacali del livello interessato anche in relazione alle eventuali richieste di chiarimento rivolte dai sindacati a Estar e alle Aziende interessate.
Per tutto il periodo dell’emergenza sarà limitata la mobilità, tra Aziende o all’interno dell’Azienda, del personale già in servizio a seguito del conferimento di nuovi incarichi a tempo indeterminato o determinato.