[Comunicato stampa Giunta regionale Liguria]
CORONAVIRUS PRESIDENTE TOTI: “I DATI LIGURI SULL’ANDAMENTO COVID VALUTATI DAL MINISTERO CONTINUANO A MIGLIORARE” GENOVA.
giovedì 12 novembre 2020
“I dati valutati dal Ministero che monitorano l’andamento del Covid in Liguria continuano a migliorare. Il report numero 26 arrivato oggi dal Governo e dall’Istituto Superiore di Sanità e che comprende il periodo dal 2 all’8 novembre indica i valori che fanno riferimento alla penetrazione del contagio nella nostra regione i famosi Rt in discesa. L’Rt medio è infatti di 1 2 e l’Rt sintomi di 1 1.” scrive il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in un post sulla sua pagina Facebook. “Per spiegare meglio –continua il governatore - quando la Liguria è stata classificata in zona arancione avevamo un Rt pari a 1.47 con picco di 1.52 a Genova. Inoltre gli indicatori per cui viene valutata la qualità dei dati forniti dalla nostra regione sono stati classificati tutti e quattro positivamente. Questo a dimostrazione che il lavoro incessante di chi da mesi fornisce tutti i paramenti richiesti dal Governo è accurato preciso e professionale”. “Questo miglioramento – spiega Toti - è indubbiamente una notizia incoraggiante e dimostra come tutte le misure messe in campo da Regione prima dell’ultimo Dpcm e della divisione del Paese in fasce colore stiano dando i loro frutti. È importante perciò per far abbassare ulteriormente la curva del contagio continuare a rispettare le regole che ci siamo dati. Stiamo facendo tutti dei sacrifici alcune categorie economiche di più e per loro spero che i ristori da Roma arrivino in tempi celeri ma sono oggi confortato dal fatto che i dati dimostrino che stiamo andando nella direzione giusta. Non vanifichiamo perciò gli sforzi fatti fin qui e non abbassiamo la guardia perché senza la collaborazione di tutti non ne usciremo mai. La libertà di ognuno di noi finisce dove inizia quella degli altri. E si misura nel metro di distanza nell'indossare la mascherina e nel lavarsi le mani. Tutti hanno il diritto di essere liberi e di stare bene. Non dimentichiamolo!” conclude Toti. NNNN