[Comunicato stampa Giunta regionale Valle d'Aosta]
In Consiglio regionale il Presidente Lavevaz
fa il punto sull’applicazione della Legge 8
mercoledì 4 novembre 2020
Il Presidente della Regione Erik Lavevaz, in risposta a una interrogazione in Consiglio regionale, ha fatto il punto sull’attuazione della Legge 8, attraverso la quale sono state definite per la Valle d’Aosta le misure urgenti per contrastare gli effetti dell’emergenza epidemiologica legata al Covid. In particolare, Lavevaz si è soffermato sugli interventi economici in favore delle diverse categorie.
Nel dettaglio, quanto riferito dal Presidente della Regione all’aula.
Istruzione
Art 30 – Disposizioni per l’istruzione e per il diritto allo studio
A fronte dello stanziamento complessivo di 513 mila euro, è stata impegnata e liquidata la spesa complessiva di 425 mila euro per l’acquisto di dispositivi di protezione e di materiali per l’igiene individuale e degli ambienti, nonché di ogni altra apparecchiatura necessaria e 55 mila 982 euro per il supporto alle attività di didattica a distanza.
Le risorse non utilizzate ammontano quindi a circa 32 mila euro.
Art. 32 - Interventi a favore di collegi, convitti e servizi di doposcuola
I trasferimenti delle risorse aggiuntive e straordinarie a convitti e collegi sono stati effettuati per l’ammontare complessivo di 326 mila euro.
Per quanto concerne, invece, la decurtazione dell’importo delle rate delle rette in proporzione al periodo di sospensione dei servizi, la struttura regionale competente ha richiesto ai collegi e ai convitti di ricalcolare l’importo delle rate di cui trattasi. Le relative liquidazioni saranno effettuate nel mese di novembre.
Cultura, sport e turismo
Art 40 - Contributi straordinari a favore degli organizzatori di eventi culturali e sportivi organizzati in Valle d’Aosta
La misura prevedeva uno stanziamento di 75 mila euro per gli eventi sportivi. È stata presentata 1 domanda ed è stato concesso un contributo di 5 mila 800 euro, in attesa di rendicontazione per la successiva liquidazione.
Le risorse disponibili ammontano quindi a 69 mila 200 euro.
Articoli 41, comma 3, e 42 - Contributi per lo sport
Gli stanziamenti ammontavano a 150 mila euro per l’art. 41, comma 3 e a 600 mila euro per l’art. 42.
Tutte le risorse devono essere ancora impegnate poiché integrano i contributi “ordinari” e per l’attività sportiva promozionale previsti dalla l.r. 1/2003, da concedersi entro la fine di novembre 2020 secondo le consuete scadenze previste dalla medesima legge.
Hanno presentato domanda tutte le Associazioni Sportive Dilettantistiche e gli Enti di Promozione Sportiva per cui le risorse saranno totalmente utilizzate nell’ambito dei piani riparto dei contributi di cui alla l.r. 3/2004.
Organizzazioni di volontariato
Art 49 – Contributi straordinari alle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile pre fronteggiare l’emergenza COVID-19
Sono state presentate e approvate 9 domande, per un totale di 339 mila 729 euro.
Una domanda è già stata liquidata, 3 sono in corso di liquidazione e 5 domande sono in attesa di rendicontazione, con termine fissato dall’articolo 49 stesso al 15 novembre prossimo.
Le risorse avanzate ammontano a 110 mila 270 euro.
Misure a sostegno delle attività economiche
Art 50 - Bonus alle imprese per la ripresa delle attività
L’onere derivante dall’applicazione della misura era stimato in 34 milioni 750 mila euro.
Risultano liquidati 28 milioni 722 mila euro, di cui 28 milioni 643 mila euro già pagati. A questi si aggiungono 356 mila 900 euro già concessi ma non ancora liquidati e 740 mila 350 euro relativi a domande in attesa di concessione. Vi sono infine 70 mila euro per domande in sospeso.
Restano disponibili pertanto circa 4 milioni 500 mila euro.
Art. 51 - Bonus ai Bed & Breakfast.
A fronte dello stanziamento di 200 mila euro, sono state presentate 51 domande per un ammontare complessivo di contributi concedibili pari a 102 mila euro. I contributi saranno erogati a breve, essendo stata risolta la difficoltà di dialogo con la piattaforma del registro nazionale aiuti.
Le risorse ancora disponibili ammontano a 98 mila euro, ma la scadenza per presentazione domande è fissata al 15 novembre 2020.
Art. 52, comma 1 Contributi per settore turistico-ricettivo e comma 3 Contributi per settore commercio, bar, ristoranti, servizi
Lo stanziamento complessivo ammontava a 3 milioni 650 mila euro e sono state ricevute 268 domande, per un ammontare di contributi concedibili pari a 2 milioni 259 mila 522 euro. Anche in questo caso i contributi saranno liquidati a breve.
Le risorse ancora disponibili ammontano a 1 milione 390 mila 478 euro e la scadenza per presentazione delle domande è il 15 novembre 2020.
Art. 54 – Contributi per i rifugi alpini
A fronte dello stanziamento di 500 mila euro, sono state presentate 10 domande.
I contributi concessi o in fase di concessione ammontano a 45 mila euro e saranno liquidati a breve.
Le risorse ancora disponibili ammontano a 450 mila euro e la scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 15 novembre 2020.
Art. 55 – Contributi straordinari a favore dell’AVMS e dell’UVGAM
Lo stanziamento era di 400 mila euro e sono stati concessi contributi per un ammontare complessivo di 396 mila e 200 euro. Sono stati già liquidati 172 mila 214,61 euro e a giorni si procederà alla liquidazione delle rimanenti somme impegnate.
Art. 56 – Contributi per fronteggiare l'emergenza COVID-19 nel settore dell'industria, dell'artigianato, delle attività professionali e della formazione professionale
Rispetto a questa misura, risultano 1 milione 796 mila 825,51 euro per domande convalidate/convalidate parzialmente, di cui 1 milione 359 mila 761,11 euro per spese di investimento).
Vi sono inoltre 176 mila 896,58 euro relativi a domande in bozza sulla piattaforma, di cui 150 mila 434,99 euro per spese di investimento
Vi sono poi 82 mila 085,82 per domande in sospeso per assenza fondi su spese di investimento.
Rispetto ai 4 milioni 900 mila euro previsti, rimangono pertanto 2 milioni 844 mila euro, ma va precisato che la scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 16 novembre prossimo.
Con riferimento ai contributi previsti per la formazione professionale, per la misura destinata agli organismi di formazione accreditati nello specifico albo regionale la piattaforma per l’accesso ai finanziamenti è stata attivata il 10 settembre 2020 e la scadenza per la presentazione delle istanze è fissata per il 16 novembre 2020.
Al 31 ottobre hanno presentato domanda di contributo 5 dei 14 soggetti accreditati per un totale di contributi richiesti pari a circa 55 mila euro dei 290 mila messi a disposizione. Altre domande risultano ancora in compilazione.
Art. 57, comma 1 - Contributi a fondo perduto per fronteggiare l’emergenza COVID-19 nel settore agricolo
A fronte di una disponibilità di 1 milione 700 mila euro sono state ricevute richieste per 1 milione 577 mila e 500 euro, di cui già liquidati 922 mila euro, 262 mila 500 in liquidazione e 393 mila euro già convalidate.
Le risorse ancora disponibili ammontano quindi a 122 mila 500 euro.
Art 57, comma 5 - Contributi per spese correnti ed investimenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19 nel settore agricolo
A fronte di una disponibilità di 800 mila euro sono pervenute richieste per 400 mila e 800 euro, non ancora liquidati.
Considerato che la scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 16 novembre prossimo, gli uffici stimano che le risorse non richieste ammonteranno a 250 mila euro.
Art. 58 - Misure di rilancio a sostegno del commercio dei prodotti agroalimentari regionali di qualità
Lo stanziamento complessivo ammontava a 3 milioni di euro e sono state ricevute richieste per 332 mila euro.
Considerato che la scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 30 novembre prossimo, gli uffici stimano che le risorse non richieste ammonteranno a 1 milione e mezzo di euro.
Art. 59 - Bonus a favore dell'editoria locale
La misura prevedeva uno stanziamento complessivo di 100 mila euro. È stata presentata una sola domanda per l’ammontare massimo previsto per legge di 15 mila euro e quindi rimangono disponibili 85 mila euro.
Misure a sostegno dell'occupazione e della formazione professionale
Art. 62 - Misure a sostegno dell'occupazione nelle PMI
Per le aziende con numero di dipendenti compreso tra 4 a 250 dipendenti, con deliberazione della Giunta regionale n. 1060 del 16 ottobre 2020, è stato approvato l’avviso a valere sul FESR. Attualmente, i fondi, complessivamente ammontanti a 4 milioni 887 mila 776 euro sono terminati con la presentazione di circa 300 domande, attualmente in fase di istruttoria.
Relativamente alle imprese con numero di dipendenti inferiore a tre, è in corso la predisposizione dell’atto da sottoporre alla competente Commissione consiliare, come previsto al comma dell’art. 62.
Per quanto riguarda gli incentivi alle assunzioni, con deliberazione della Giunta regionale n. 637 del 20 luglio 2020, è stato approvato l’avviso, a valere sulle risorse strutturali del FSE, destinato alle imprese che attivassero contratto di assunzione, anche a tempo determinato.
L’importo complessivo dell’avviso è stato pari ad 3 milioni 800 mila euro, completamente esaurito, con 1.141 domande presentate, ora in fase di istruttoria.
Art. 64 - Misure per favorire i tirocini curricolari
La piattaforma per l’accesso ai finanziamenti è stata attivata in data 20 ottobre 2020 e la scadenza per la presentazione delle istanze è fissata per il 15 novembre 2020.
Nei primi 10 giorni di apertura della procedura, le domande depositate sono state 26 per un totale di 13 mila 500 euro, rispetto ad una disponibilità totale pari a 200 mila euro. Altre domande risultano ancora in compilazione.
Art. 65 - Misure per sostenere la frequenza dei percorsi di formazione professionale
Alla data attuale, con riferimento ai progetti di competenza del Dipartimento Politiche del lavoro e della formazione, sono state autorizzate variazioni relative a 7 progetti per un totale di circa 48 mila euro. La disponibilità complessiva ammonta a 500 mila euro.
In ragione del fatto che la disciplina di riferimento prevede che venga presentata un’unica istanza di variazione che comprenda anche le altre misure a valere sul Fondo Sociale Europeo, nelle prossime settimane potrebbero essere presentate istanze relative ad ulteriori progetti.
Art. 66 - Misure a sostegno della realizzazione di percorsi di Formazione a Distanza (FAD)
Alla data attuale, con riferimento ai progetti afferenti al Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione, sono state autorizzate variazioni relative a 9 progetti per un totale di circa 40 mila euro. La disponibilità complessiva ammonta a 200 mila euro.
In ragione del fatto che la disciplina di riferimento prevede che venga presentata un’unica istanza di variazione che comprenda anche le altre misure a valere sul Fondo Sociale Europeo, nelle prossime settimane potrebbero essere presentate istanze relative ad ulteriori progetti.
Misure a sostegno delle famiglie e dei lavoratori
Art. 68 - Indennità ai soggetti non ricompresi negli articoli 5 e 7 della l.r. 5/2020
Si tratta di una prosecuzione della misura già prevista dalla legge regionale n. 5/2020, ovvero l’indennità ai soggetti non ricompresi degli articoli 5 e 7 della legge regionale n. 5/2020. Complessivamente, la misura ha coinvolto 365 beneficiari, per un importo totale di 356 mila 800 euro.
Art. 70 – Misure in materia di mobilità sostenibile
Il termine per la presentazione delle domande è scaduto il 31 ottobre scorso.
Il numero delle domande presentate, già validate e per le quali si provvederà ad impegnare i contributi, è pari a 663 e assorbe tutti i 350 mila euro stanziati per la misura.
Art 71, comma 5 – Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale
Per quanto riguarda la spesa per il finanziamento di progetti volti alla prevenzione di situazioni di rischio povertà e alla presa in carico di fasce deboli a forte rischio di esclusione sociale, la disponibilità complessiva di 250 mila euro sarà utilizzata entro la fine dell’anno, integrati con fondi statali relativi al Fondo povertà 2018 e 2019, nell’ambito di un progetto per favorire il reinserimento sociale, occupazionale e lavorativo dei soggetti a rischio o in condizione di povertà e di esclusione sociale, la cui situazione di fragilità si è aggravata a causa delle conseguenze dell’emergenza epidemiologica da COVID – 19.
In merito alle misure istituite con la legge 8/2020 ad oggi non ancora attivate e se la mancata attivazione è dipesa dallo stato di ordinaria amministrazione, il Presidente Lavevaz ha dichiarato che: Va ricordato che le disposizioni per le assunzioni di cui all’articolo 13 e gli incentivi di cui agli articoli 14 e 15 hanno fatto oggetto di impugnativa da parte del Governo e quindi al momento non vi è stata data attuazione.
Altra situazione invece è quella dell’articolo 63, Istituzione dell'elenco regionale “Disoccupazione COVID-19”. In merito a questa misura, che istituisce l’elenco disoccupati Covid, il Dipartimento politiche del lavoro e della formazione ha proceduto a elaborare un progetto denominato “Bon Emploi”, basato sulle indicazioni della norma e che si propone come strumento di contrasto alla crisi dell’occupazione del territorio regionale e di supporto per tutti i soggetti che possono essere accompagnati attivamente nella immediata e pronta ricerca di un nuovo impiego anche in chiave di auto-imprenditorialità.
Purtroppo, il momento contingente rende impossibile proseguire l’iter progettuale, perché i vincoli attuali di bilancio impongono l’impegno e la spesa delle risorse entro il 31/12/2020, termine non rispettabile in relazione alla tempistica minima necessaria per l’emissione degli avvisi, gli adempimenti per l’avvio delle attività e l’avvio effettivo delle stesse.
Inoltre, rendono non realizzabile il progetto altre considerazioni relative alla definizione delle modalità di gestione del progetto, in particolare per la parte “formazione”, alla possibile futura finanziabilità da parte del FSE del progetto, alle specifiche modalità di gestione e “tracciamento” delle attività e dei percorsi, anche in relazione alla loro rendicontazione.
Di conseguenza, il Dipartimento politiche del lavoro e della formazione, ritiene opportuno capitalizzare gli sforzi sostenuti sino a questo momento, ma rinviare al 2021 la sperimentazione del progetto Bon Emploi. Contestualmente, propone di spostare le relative risorse economiche verso la misura di cui all’art. 62, comma 3 della l.r. 8/2020, dedicata al mantenimento occupazionale delle piccole e medie imprese.
In merito alla richiesta se tutti i Comuni valdostani hanno comunicato entro il 31 agosto 2020 l’elenco degli investimenti finanziati ai sensi dell’articolo 19 comma 2 lettera b) di cui alla medesima legge 8/2020, il Presidente Lavevaz ha dichiarato che sono pervenute le comunicazioni di tutti i 74 Comuni valdostani entro il termine fissato.
Successivamente al 31 agosto 2020 - ha aggiunto Lavevaz - alcuni enti hanno poi effettuato, anche su richiesta della struttura regionale competente in materia di finanza locale, rettifiche e/o integrazioni all’originaria comunicazione, al fine di dettagliare meglio le spese e di riportare una descrizione dell’investimento quanto più precisa possibile.
Sulla base dell’istruttoria effettuata è risultato che tutti i 74 Comuni hanno indicato spese di investimento che possono essere finanziate con il contributo in questione.
Le informazioni ricevute dagli Enti locali sono state riportate in un prospetto pubblicato sul sito istituzionale della Regione, come richiesto dall’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio regionale lo scorso 20 luglio.
Infine, il trasferimento dell’importo spettante a ciascun ente è stato disposto con provvedimento dirigenziale n. 5334 del 14 ottobre 2020 e le relative liquidazioni sono già state effettuate.
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