[Comunicato stampa provincia autonoma di Trento]
I tre presidenti dell’Euregio a confronto sulla situazione della pandemia
venerdì 30 ottobre 2020
In Tirolo attualmente sono 3.646 le persone contagiate. Anche in Alto Adige nelle ultime settimane il numero è cresciuto notevolmente e ora sono 4.561 i contagiati attivi. In Trentino la situazione è relativamente migliore, ma anche qui sono da registrare forti aumenti negli ultimi dieci giorni. I dati aggiornati al 29 ottobre parlano di 1.621 contagiati.
Per quanto riguarda la situazione dei ricoveri ospedalieri, attualmente sono 169 le persone in Tirolo ricoverate, di cui 28 in terapia intensiva. L’Alto Adige fa registrare 233 pazienti ricoverati negli ospedali e nelle cliniche private, di cui 18 in terapia intensiva. Dall’ultimo aggiornamento del 29 ottobre, in Trentino sono 118 i ricoverati, di cui 9 in terapia intensiva.
"Dall’esperienza della primavera scorsa abbiamo potuto notare che dal momento dell’accertamento della positività al virus al ricovero passano circa due settimane.. Con i numeri che abbiamo in questo momento dobbiamo agire tempestivamente per proteggere il sistema sanitario ed evitare che questo collassi“ ha sottolineato ancora Platter. "La situazione sanitaria è pressoché uguale in tutti tre i territori. Soprattutto in questo momento si capisce quanto sia importante la collaborazione e lo scambio continuo fra i tre Enti. Oggi abbiamo convenuto che in caso di necessità e di esaurimento dei posti di terapia intensiva in uno dei tre territori, gli altri due metteranno a disposizione le capacità ancora disponibili. Per questo esprimo la mia grande soddisfazione” ha affermato Kompatscher. "Nella prospettiva di un peggioramento della situazione, la pesante esperienza della primavera scorsa ci serve ora per organizzare al meglio le strutture ospedaliere. Le prossime festività di Ognissanti sono da tenere particolarmente sotto controllo per evitare che siano soprattutto gli anziani ad essere contagiati”, ha detto a sua volta il presidente del Trentino Fugatti. I tre presidenti hanno voluto sottolineare come nei momenti più difficili la solidarietà reciproca rappresenti uno dei pilastri della collaborazione dell’Euregio. “Per questo motivo ribadiamo quanto già espresso nella delibera di ottobre, ossia che uno dei nostri obiettivi principali è quello di tenere aperti i confini per garantire la mobilità nei nostri territori e soprattutto lo spostamento dei pendolari che devono quotidianamente recarsi al lavoro” ha concluso il presidente Platter. |
(mp) |