[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Banda larga: Callari, basta ritardi su voucher a famiglie e imprese
martedì 27 ottobre 2020
Trieste, 27 ott - "Non c'è più tempo per ulteriori rinvii:
cittadini, famiglie e imprese, di fronte a questa seconda ondata
di emergenza Covid-19, sono esasperati e hanno bisogno, ora più
che mai, di fruire degli strumenti da tempo promessi per la
connessione a banda larga. Non sono più tollerabili i continui
ritardi, dovuti a impedimenti tecnici e burocratici, che da mesi
stanno ostacolando il percorso di digitalizzazione e creando una
situazione di stallo che di fatto vanifica l'impegno del Cobul,
malgrado la determinazione dei suoi componenti".
È quanto dichiarato dall'assessore regionale ai Sistemi
informativi Sebastiano Callari, al termine dell'odierna riunione
del Comitato per la diffusione della banda ultralarga (Cobul),
alla quale ha partecipato in rappresentanza della Conferenza
delle Regioni nel suo ruolo di presidente della Commissione
speciale Agenda digitale.
"Continuiamo ad analizzare scenari - ha aggiunto Callari - a
compiere approfondimenti di tipo normativo, a ragionare sul tetto
Isee più opportuno o sull'aumento di banda disponibile per
perfezionare una misura, l'erogazione dei voucher, che i
cittadini attendono da mesi. I ritardi si susseguono per
tecnicismi e burocrazia, mentre cresce l'esasperazione dei
cittadini che scendono nelle piazze per manifestare il loro
disagio e la loro sofferenza di fronte alla difficoltà generate
dalla pandemia".
"Accelerare il processo di digitalizzazione è una necessità
impellente: se il Comitato non riuscirà a mantenere una
tempistica coerente con i reali bisogni del Paese - ha concluso
Callari - proporrò al presidente della Conferenza delle Regioni
di abbandonare il tavolo del Cobul".
ARC/CCA/al
cittadini, famiglie e imprese, di fronte a questa seconda ondata
di emergenza Covid-19, sono esasperati e hanno bisogno, ora più
che mai, di fruire degli strumenti da tempo promessi per la
connessione a banda larga. Non sono più tollerabili i continui
ritardi, dovuti a impedimenti tecnici e burocratici, che da mesi
stanno ostacolando il percorso di digitalizzazione e creando una
situazione di stallo che di fatto vanifica l'impegno del Cobul,
malgrado la determinazione dei suoi componenti".
È quanto dichiarato dall'assessore regionale ai Sistemi
informativi Sebastiano Callari, al termine dell'odierna riunione
del Comitato per la diffusione della banda ultralarga (Cobul),
alla quale ha partecipato in rappresentanza della Conferenza
delle Regioni nel suo ruolo di presidente della Commissione
speciale Agenda digitale.
"Continuiamo ad analizzare scenari - ha aggiunto Callari - a
compiere approfondimenti di tipo normativo, a ragionare sul tetto
Isee più opportuno o sull'aumento di banda disponibile per
perfezionare una misura, l'erogazione dei voucher, che i
cittadini attendono da mesi. I ritardi si susseguono per
tecnicismi e burocrazia, mentre cresce l'esasperazione dei
cittadini che scendono nelle piazze per manifestare il loro
disagio e la loro sofferenza di fronte alla difficoltà generate
dalla pandemia".
"Accelerare il processo di digitalizzazione è una necessità
impellente: se il Comitato non riuscirà a mantenere una
tempistica coerente con i reali bisogni del Paese - ha concluso
Callari - proporrò al presidente della Conferenza delle Regioni
di abbandonare il tavolo del Cobul".
ARC/CCA/al