[Comunicato stampa Giunta regionale Emilia - Romagna]
Sport. Calcio, basket, pallavolo: la Regione accoglie la richiesta di deroga presentata dalle società. Tribune aperte al pubblico fino a 1.000 persone per le partite di calcio in programma il 27 e 30 settembre (Bologna-Parma; Reggiana-Pisa, Spal-Bari, Reggiana-Monopoli) e nel limite del 25% della capienza negli impianti sportivi per gli incontri di basket (Virtus Bologna-Cantù; Reggiana-Olimpia Milano) e volley (Ravenna-Piacenza; Modena-Monza) di domenica 27 settembre, con ingressi scaglionati e mascherin
venerdì 25 settembre 2020
Ordinanza regionale firmata dal presidente Bonaccini: sì al piano di sicurezza con tutte le misure anti-Covid per gli incontri di Serie A in programma a Bologna, e di Serie B e Coppa Italia a Reggio Emilia e Ferrara, e per gli incontri dei campionati di pallavolo a Ravenna e Modena e di basket a Bologna e Casalecchio di Reno. Approvate anche le linee guida per gli sport di base
Bologna – Ripartono le partite di calcio professionistico, di pallavolo e basket in Emilia-Romagna con la partecipazione del pubblico, seppur limitata nel rispetto delle regole di sicurezza. Con una propria ordinanza firmata nel pomeriggio, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, autorizza la partecipazione del pubblico entro il limite dei 1.000 spettatori alle partite di calcio professionistico in programma domenica 27 settembre a Bologna (Bologna-Parma) e a Reggio Emilia (Reggiana-Pisa) e mercoledì 30 settembre 2020 a Ferrara (Spal-Bari) e sempre a Reggio Emilia (Reggiana-Monopoli).
La partecipazione del pubblico dovrà avvenire nel pieno rispetto del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 7 agosto e delle Linee guida regionali per la partecipazione del pubblico agli eventi sportivi.
Una deroga al numero massimo di spettatori è poi concessa per lo svolgimento delle partite valide per i campionati di pallavolo e della Legabasket che si terranno il 27 settembre a Bologna (Virtus Bologna- Cantù), a Casalecchio di Reno (Bo) (Pallacanestro Reggiana-Olimpia Milano), a Ravenna (Consar Ravenna-Piacenza)e a Modena (Leo Shoes Modena-Monza), consentendo l’accesso del pubblico negli impianti sportivi nel limite del 25% della capienza, nel rispetto di specifiche condizioni.
La mascherina va indossata per tutta la durata dell’evento se al chiuso, all’aperto fino al raggiungimento del posto e comunque ogni qualvolta ci si allontani dallo stesso, come indicato dalla precedente ordinanza regionale sugli eventi sportivi.
Nel dettaglio, la nuova ordinanza contiene tutte le prescrizioni per pubblico e organizzatori per poter assistere alle partite. Prima di tutto, la vendita di biglietti sarà effettuata esclusivamente on-line o in prevendita per evitare code e assembramenti alle biglietterie che dovranno essere chiuse al momento dell’evento. I dati relativi agli acquirenti saranno registrati, nel rispetto della normativa sulla privacy, e conservati per almeno 14 giorni, e resi disponibili su richiesta alle strutture sanitarie in caso di necessità di attività di contact-tracing.
Dovranno essere pianificati un numero congruo di varchi per l’accesso del pubblico così da evitare assembramenti nel momento del controllo della temperatura e dei biglietti.
Vietato assistere all’evento sportivo da postazioni in piedi, introdurre all’interno degli stadi e dei palazzetti striscioni, bandiere o altro materiale, così come è vietato il contatto fra giocatori e spettatori alla fine della partita.
Per quanto riguarda le norme da seguire al termine delle manifestazioni sportive, andrà previsto uno scaglionamento a gruppi degli spettatori nella fase di deflusso, tramite un programma definito, diffuso dallo speaker e coordinato dal personale di vigilanza accuratamente formato.
Dovrà essere previsto un servizio di steward con il compito di assistere il pubblico e controllare il rispetto delle misure di comportamento.
I gestori dovranno inoltre impegnarsi nella corretta e rigorosa applicazione dei protocolli predisposti, nonché alla vigilanza sulla loro attuazione, che deve garantire tutte le misure organizzative atte a evitare assembramenti durante l’accesso e il deflusso del pubblico all’impianto, durante la permanenza nel posto assegnato e in relazione all’utilizzo dei servizi igienici.
Per quanto riguarda gli incontri di pallavolo e della Legabasket, l’accesso del pubblico agli impianti sportivi nel limite del 25% della capienza è consentito a condizione che il soggetto gestore si impegni, sotto la propria responsabilità, alla corretta e rigorosa applicazione del protocollo proposto, nonché alla vigilanza sulla sua attuazione, che deve garantire tutte le misure organizzative atte a evitare assembramenti durante l’accesso e il deflusso del pubblico all’impianto, durante la permanenza nel posto assegnato e in relazione all’utilizzo dei servizi igienici, nonché al rispetto del distanziamento interpersonale, considerando anche una distanza di almeno 5 metri tra il pubblico e il campo di gioco. Anche in questo caso gli elenchi di coloro che hanno acquistato i biglietti saranno conservati per 14 giorni.
Sport di base
La nuova ordinanza regionale regola anche le misure da adottare negli impianti dove si pratica attività sportiva amatoriale e dilettantistica. In particolare, vengono definite le regole di accesso all’impianto, le misure di prevenzione e protezione da adottare (uso mascherine, distanza interpersonale, assenza di sintomi febbrili, ecc.), l’uso di spogliatoi e servizi igienici, le attività di pulizia e disinfezione e di formazione e informazione del personale. /OC