[Comunicato stampa provincia autonoma di Trento]
Coronavirus: il Piano di riorganizzazione della rete assistenziale territoriale della Provincia
venerdì 18 settembre 2020
Il Piano, nel quale si stima l'assunzione a tempo indeterminato di una sessantina di figure fra infermieri, medici e altro personale, prevede l'implementazione del sistema di accertamento diagnostico, di monitoraggio e sorveglianza non solo della circolazione del virus, ma anche dei casi confermati e dei loro contatti per intercettare tempestivamente eventuali focolai di trasmissione del virus. Fondamentale risulta poi assicurare sempre più la presa in carico precoce dei pazienti contagiati e di quelli in isolamento, potenziare l’assistenza domiciliare con la previsione graduale della reperibilità notturna e quella infermieristica con l'introduzione della nuova figura dell’infermiere di famiglia/comunità.
Cuore del Piano poi il coordinamento unitario, anche tramite la Centrale Operativa provinciale e le Unità speciali di continuità assistenziale, che consente di condividere indicazioni, protocolli, indirizzi, dati e risorse anche strumentali in maniera tempestiva e capillare da parte di tutti gli operatori, fornendo contestualmente informazioni e orientando l’utenza verso i percorsi corretti.
Ecco nel dettaglio le aree di intervento del Piano: Identificazione e sorveglianza attiva nella popolazione generale e nelle RSA Per le RSA, il modello di gestione sanitaria richiede un ripensamento nei modelli di governance e assistenza a livello provinciale puntando a una maggior qualificazione e integrazione organizzativa a livello provinciale. Saranno individuati in APSS specifiche funzioni di supporto clinico-organizzativo di sanità pubblica a favore delle RSA afferenti sia alla direzione sanitaria che al Dipartimento Prevenzione. A livello di RSA l’intervento prioritario riguarda la funzione di direzione sanitaria delle strutture. In prospettiva, il modello dovrà evolversi garantendo una crescente integrazione delle competenze clinico-assistenziali, ovvero un continuum tra funzione territoriale e residenziale. Potenziamento assistenza domiciliare Rafforzamento dei servizi infermieristici territoriali – infermiere di famiglia Potenziamento delle unità speciali di continuità assistenziale (USCA) Centrale operativa provinciale e numero europeo armonizzato 116117 |
(at) |