[Comunicato stampa Giunta regionale Sardegna]
50 ANNI REGIONI, VICEPRESIDENTE ZEDDA AL QUIRINALE: “VALORE IDENTITÀ ISOLA PER INDICARE PERCORSO AUTONOMIA”
martedì 4 agosto 2020
Roma, 4 agosto 2020 - “Questa ricorrenza rappresenta una occasione per rendere sempre più attuale il dibattito sull’autonomia e le competenze delle Regioni. Il valore dell’identità e dello spirito autonomistico della nostra Isola può servire a indicare gli obiettivi e un percorso coerente con le legittime aspirazioni dei territori regionali”. Lo ha dichiarato Alessandra Zedda, vicepresidente della Regione Sardegna, questo pomeriggio a Roma, a margine dell’incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del cinquantesimo anniversario della costituzione delle Regioni a statuto ordinario. La vicepresidente Zedda è intervenuta alla cerimonia, alla presenza dei presidenti di Regione e delle Province autonome, in rappresentanza del presidente Christian Solinas.
“Tutte le Istituzioni sono chiamate oggi a una riflessione profonda sulle reali esigenze di equilibrio tra competenze dello Stato e delle Regioni e, soprattutto, sull’opportunità di una leale collaborazione - senza conflitti o sovrapposizioni - nell’interesse dei cittadini”, ha sottolineato l’esponente della Giunta Solinas. Nella mattinata, prima dell’incontro tra il Capo dello Stato e i rappresentanti delle Regioni - nell’ambito delle celebrazioni della ricorrenza - si sono svolti i lavori di una tavola rotonda tematica alla quale ha partecipato l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, che ha evidenziato: “in questi primi 15 mesi, con delega di coordinatore della Commissione Ambiente della Conferenza delle Regioni, abbiamo posto all’attenzione del Governo quelli che sono i temi strategici per lo sviluppo della nostra Nazione e delle Regioni: sostenibilità ambientale, economia circolare, smaltimento rifiuti, sviluppo sostenibile, parchi e siti di interesse nazionale che hanno necessità di interventi di bonifica, nonché gli obiettivi previsti nell’Agenda 2030 che l’Onu ha di fatto sottoposto alle amministrazioni pubbliche. Su tutte queste tematiche - ha concluso Lampis - chiediamo impegni precisi sullo stanziamento di risorse finanziarie che possano dare attuazione effettiva agli interventi proposti”. (sc)