[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Stato-Regioni: 538 mln a Fvg frutto del lungo lavoro del territorio
lunedì 20 luglio 2020
Ulteriori 79 milioni di euro dal fondo per mancato gettito Irap
Trieste, 20 lug - Il governatore del Friuli Venezia Giulia ha
espresso soddisfazione per la positiva riuscita del confronto tra
Stato e Regioni e Province autonome in tema di assegnazione di
risorse finanziarie alle Amministrazioni regionali per
l'emergenza Covid-19 e ha ringraziato tutte quelle forze
politiche che hanno costruttivamente contribuito a raggiungere
questo risultato, guardando alle positive ricadute per i
cittadini dell'intera regione senza addentrarsi in sterili
polemiche.
Durante la conferenza straordinaria Stato-Regioni, il Governo ha
dato sostanziale via libera alla proposta avanzata e sostenuta
dalle Regioni a Statuto speciale e dalle Province Autonome di
Trento e Bolzano, le quali avevano richiesto con decisione, a
partire proprio dal Friuli Venezia Giulia, un provvedimento che
premettesse di compensare, almeno in parte, le minori entrate per
i bilanci regionali causate dalle pesanti ripercussioni prodotte
dall'emergenza sull'economia locale. Tali risorse sono infatti
necessarie per garantire servizi essenziali ai cittadini, tra cui
il funzionamento del sistema sanitario regionale, i cui costi
gravano interamente sulle casse dell'Amministrazione regionale.
Oltre al miliardo di euro messo in campo col decreto Rilancio,
dopo una complessa trattativa nella quale il Friuli Venezia
Giulia ha avuto un ruolo di primo piano per la definizione
dell'accordo, lo Stato si è impegnato a stanziare ulteriori 1,6
miliardi di euro e per l'anno 2020 il Governo ha accordato una
riduzione del concorso al risanamento del debito pubblico
nazionale a carico delle Regioni speciali per complessivi 2,6
miliardi di euro.
Di tali fondi, 538 milioni di euro saranno destinati al Friuli
Venezia Giulia e, come è stato chiarito dall'assessore alle
Finanze, verranno inseriti nel provvedimento di assestamento del
bilancio regionale che approderà in Consiglio regionale a fine
mese. Questo accordo permette quindi di arginare lo stato di
difficoltà per la Regione dovuto sia alle maggiori uscite
finanziarie derivanti dai rilevanti oneri per il contrasto al
coronavirus, che hanno consentito di contenere la diffusione
della pandemia, sia dalla riduzione delle entrate causata dalla
contrazione delle attività produttive.
Come è stato precisato dall'assessore alle Finanze, ulteriori 79
milioni di euro saranno destinati al Friuli Venezia Giulia
attraverso il fondo nazionale per ristorare le Regioni dal
mancato gettito derivante dall'esenzione del pagamento del saldo
dell'Irap.
Lo Stato ha inoltre assunto l'impegno di siglare un ulteriore
Accordo in materia di finanza e risorse pubbliche per l'anno 2021
entro novembre 2020.
Trieste, 20 lug - Il governatore del Friuli Venezia Giulia ha
espresso soddisfazione per la positiva riuscita del confronto tra
Stato e Regioni e Province autonome in tema di assegnazione di
risorse finanziarie alle Amministrazioni regionali per
l'emergenza Covid-19 e ha ringraziato tutte quelle forze
politiche che hanno costruttivamente contribuito a raggiungere
questo risultato, guardando alle positive ricadute per i
cittadini dell'intera regione senza addentrarsi in sterili
polemiche.
Durante la conferenza straordinaria Stato-Regioni, il Governo ha
dato sostanziale via libera alla proposta avanzata e sostenuta
dalle Regioni a Statuto speciale e dalle Province Autonome di
Trento e Bolzano, le quali avevano richiesto con decisione, a
partire proprio dal Friuli Venezia Giulia, un provvedimento che
premettesse di compensare, almeno in parte, le minori entrate per
i bilanci regionali causate dalle pesanti ripercussioni prodotte
dall'emergenza sull'economia locale. Tali risorse sono infatti
necessarie per garantire servizi essenziali ai cittadini, tra cui
il funzionamento del sistema sanitario regionale, i cui costi
gravano interamente sulle casse dell'Amministrazione regionale.
Oltre al miliardo di euro messo in campo col decreto Rilancio,
dopo una complessa trattativa nella quale il Friuli Venezia
Giulia ha avuto un ruolo di primo piano per la definizione
dell'accordo, lo Stato si è impegnato a stanziare ulteriori 1,6
miliardi di euro e per l'anno 2020 il Governo ha accordato una
riduzione del concorso al risanamento del debito pubblico
nazionale a carico delle Regioni speciali per complessivi 2,6
miliardi di euro.
Di tali fondi, 538 milioni di euro saranno destinati al Friuli
Venezia Giulia e, come è stato chiarito dall'assessore alle
Finanze, verranno inseriti nel provvedimento di assestamento del
bilancio regionale che approderà in Consiglio regionale a fine
mese. Questo accordo permette quindi di arginare lo stato di
difficoltà per la Regione dovuto sia alle maggiori uscite
finanziarie derivanti dai rilevanti oneri per il contrasto al
coronavirus, che hanno consentito di contenere la diffusione
della pandemia, sia dalla riduzione delle entrate causata dalla
contrazione delle attività produttive.
Come è stato precisato dall'assessore alle Finanze, ulteriori 79
milioni di euro saranno destinati al Friuli Venezia Giulia
attraverso il fondo nazionale per ristorare le Regioni dal
mancato gettito derivante dall'esenzione del pagamento del saldo
dell'Irap.
Lo Stato ha inoltre assunto l'impegno di siglare un ulteriore
Accordo in materia di finanza e risorse pubbliche per l'anno 2021
entro novembre 2020.