[Comunicato stampa Giunta regionale Umbria]
psr 2014/20, assessore morroni fa il punto sullo stato di avanzamento e illustra interventi per 36,4 milioni di euro per ricalibrare, alla luce dell’emergenza pandemica, il piano finanziario del programma regionale
mercoledì 15 luglio 2020
(aun) – Perugia, 14 lug. 020 – Nel corso della conferenza stampa tenuta questa mattina a Palazzo Donini, l’Assessore regionale alle Politiche Agricole Roberto Morroni ha voluto fare il punto della situazione sullo stato di attuazione della spesa per quanto riguarda il Programma di Sviluppo Rurale 2014/20 per l’Umbria.
“In termini di raggiungimento degli obiettivi di spesa – ha sottolineato l’Assessore – già a fine giugno abbiamo raggiunto il 50,4% della spesa del PSR pari a circa 468 milioni di euro. Solo nel primo semestre di quest’anno, nonostante le difficoltà sorte a causa della emergenza sanitaria dovuta al COVID-19, sono stati erogati 56,4 milioni alle imprese del settore agricolo ed agroalimentare dell’Umbria. In tale contesto - ha aggiunto l’Assessore – siamo riusciti anche a mettere in sicurezza il pagamento dei premi delle misure a carattere ambientale da liquidare entro il 30 giugno di quest’anno. Infatti, dei circa 35 milioni di euro di premi ammessi a favore delle aziende agricole ne sono stati liquidati circa 33,7 milioni superando quindi la soglia limite del 95% delle domande liquidate richiesta dall’Europa. Un plauso per il raggiungimento di questo obiettivo va all’impegno degli uffici, che hanno continuato a lavorare alacremente nonostante il lockdown”.
“La proposta che porteremo alla Commissione Europea – ha spiegato poi alla stampa Roberto Morroni – è per la riallocazione di 36,4 milioni di euro che vogliamo mettere a disposizione della capacità delle aziende agrarie ed agroalimentari umbre di fare impresa e generare reddito, andando nella direzione della qualità, dell’aggregazione e dell’innovazione e, in questo senso, sono qualificanti i 6,8 milioni di euro che proponiamo per le filiere, con particolare riguardo per quest’anno a quelle del latte, del nocciolo e dell’olio, con la volontà per l’anno prossimo di estendere queste misure alla tartuficoltura. Mentre allo scopo di iniettare subito liquidità nelle aziende prevediamo 1,5 milioni per l’agricoltura biologica, 6,2 milioni per le misure che riguardano l’agroambiente e 3,7 milioni per il sostegno al benessere animale. Ancora in questa proposta di riallocazione che avanzeremo, tra le altre misure, prevediamo di stanziare un milione in più per l’insediamento dei giovani in agricoltura e un altro milione di euro aggiuntivo andrà per favorire le start up, 2,2 milioni per gli investimenti nelle aziende agricole e 1 milione per la trasformazione e commercializzazione”.
“Per quanto riguarda l’anno in corso – ha concluso l’Assessore Morroni – prevediamo di superare con il PSR 80 milioni di euro nonostante che siano state concesse numerose proroghe a causa del COVID-19. Al settore si devono comunque considerare le risorse provenienti dalla PAC e relativi ai pagamenti diretti che in Umbria al 30 giugno ha superato gli 81 milioni e le altre iniziative che il Governo, insieme con il sistema delle Regioni, sta direttamente mettendo in campo per fronteggiare la crisi dovuta all’emergenza sanitaria. Una dimensione di risorse importati - ha continuato l’Assessore - che consentirà all’agricoltura umbra di minimizzare i danni dovuti all’emergenza pandemica e di gettare le basi verso un futuro che vede i consumatori sempre più orientati alla ricerca di quelle eccellenze agroalimentari che la nostra regione possiede in grande quantità”.
Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti anche Luigi Rossetti, Direttore Regionale allo sviluppo economico, agricoltura, lavoro, istruzione, agenda digitale e Franco Garofalo, Autorità di Gestione del PSR Umbria, che hanno ancor più dettagliatamente illustrato i numeri della gestione dei fondi del PSR nonché quelle provenienti dal Programma regionale per il settore vitivinicolo. Per quest’ultimo è stato sottolineato che entro il 15 di ottobre di quest’anno saranno erogati alle aziende di questo settore complessivamente circa 5,9 milioni di euro per investimenti, ristrutturazione vigneti e attività di promozione dei vini prodotti in Umbria.