[Comunicato stampa Giunta regionale Lombardia]
FASE3, BANDO 'IO RIAPRO SICURO': REGIONE ALLARGA PLATEA IMPRESE CHE POSSONO ADERIRVI, GIA' FINANZIATE 232 DOMANDE
mercoledì 15 luglio 2020
MATTINZOLI: PROSEGUE IMPEGNO PER NON LASCIARE NESSUNO DA SOLO
RISORSE ANCHE PER SPESE DISPOSITIVI PROTEZIONE E SANIFICAZIONE
(LNews - Milano, 15 lug) Per aiutare ancora di piu' le micro e
piccole imprese nella ripresa dopo l'emergenza Covid-19, la
Giunta di Regine Lombardia, su proposta dell'assessore allo
Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli, ha approvato una
delibera con cui si amplia la platea destinataria del bando
'Safe working - Io riapro sicuro'. Vi potranno partecipare tutte
le micro e piccole imprese la cui attivita' era stata sospesa dai
provvedimenti delle autorita' competenti per l'emergenza
sanitaria (rimangono escluse le attivita' riguardanti le case da
gioco, le lotterie, le scommesse).
Lo stanziamento complessivo della misura e' di circa 16 milioni.
COLLABORAZIONE CON SISTEMA CAMERALE - 'Safe working - Io riapro
sicuro' e' attuato in collaborazione con il sistema camerale
all'interno dell''Accordo per lo sviluppo economico e la
competitivita' del sistema lombardo tra Regione Lombardia e
Sistema camerale lombardo', e vede Unioncamere come soggetto
attuatore e responsabile del procedimento.
SCENDE INVESTIMENTO MINIMO - La delibera riduce l'investimento
minimo per accedere al contributo, che passa da 2.000 a 1.300
euro. L'aiuto consiste nella concessione di risorse a fondo
perduto fino al 60% delle spese ammesse per le piccole imprese e
fino al 70% delle spese per le micro imprese. E' di 25.000 euro
il limite massimo di concessione.
MATTINZOLI: PER IMPRESE PROVATE DALLA CRISI - "Quando abbiamo
studiato questa misura - ha precisato l'assessore - volevamo che
le imprese, gia' duramente provate dalla crisi economica, non
avessero ulteriori spese da sopportare per gli indispensabili
protocolli sanitari. Per non esaurire la dotazione economica
stanziata, non avendo dati e certezze su quali e quante imprese
avrebbero riaperto e quindi aderito al bando, abbiamo
volutamente tenuto alta l'asticella d'ingresso a 2.000 euro e
riservato il provvedimento alle categorie tradizionali, che
fanno riferimento all'assessorato allo Sviluppo Economico". "Per
questo - ha aggiunto Mattinzoli - la misura e' stata costruita in
maniera modificabile e flessibile: molti esercizi commerciali
purtroppo sono rimasti chiusi. In uno scenario piu' definito
abbiamo percio' abbassato l'asticella d'ingresso a 1.300 euro e
allargato ad altre attivita'".
AIUTI PER MODA, ALBERGHI E SALE CONCERTI - "Rientrano - ha detto
ancora l'assessore - in pieno accordo con l'assessore al
Turismo, Marketing territoriale e Moda, Lara Magoni, che
ringrazio, anche le strutture alberghiere, ricettive, le
attivita' d'intrattenimento, artistiche, sale da concerto. In
questo modo - ha concluso Mattinzoli - e' chiara la volonta' di
non lasciare solo nessuno".
SPESE AMMISSIBILI - Il bando 'Safe working - Io riapro sicuro'
prevede un contributo per gli interventi che riguardano la messa
in sicurezza sanitaria dell'impresa e i dispositivi di
protezione individuale come mascherine, guanti, occhiali. Sono
comprese quelle riguardanti i macchinari e le attrezzature per
la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;
apparecchi di purificazione dell'aria. Sono ammessi interventi
strutturali per il distanziamento sociale all'interno dei
locali, nonche' le strutture temporanee e arredi finalizzati al
distanziamento sociale all'interno e all'esterno dei locali
d'esercizio, termoscanner; strumenti e attrezzature di
igienizzazione per i clienti.
PRIMI ESITI DEL BANDO IN CORSO - Intanto a 40 giorni circa
dall'apertura dello sportello c'e' gia' un primo elenco di 232
domande ammesse e finanziate per un totale di contributi di
850.000 euro.
Contributi cosi' suddivisi per territori: a Bergamo vanno 32.700
euro, a Brescia 123.800, a Como-Lecco 223.500, a Cremona 16.500,
a Mantova 24.800 euro, a Milano-Monza-Brianza-Lodi 230.700, a
Pavia 27.400, a Sondrio 89.700, a Varese 81.000.
SCADENZA - Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il 10
novembre 2020.(LNews)
rft
RISORSE ANCHE PER SPESE DISPOSITIVI PROTEZIONE E SANIFICAZIONE
(LNews - Milano, 15 lug) Per aiutare ancora di piu' le micro e
piccole imprese nella ripresa dopo l'emergenza Covid-19, la
Giunta di Regine Lombardia, su proposta dell'assessore allo
Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli, ha approvato una
delibera con cui si amplia la platea destinataria del bando
'Safe working - Io riapro sicuro'. Vi potranno partecipare tutte
le micro e piccole imprese la cui attivita' era stata sospesa dai
provvedimenti delle autorita' competenti per l'emergenza
sanitaria (rimangono escluse le attivita' riguardanti le case da
gioco, le lotterie, le scommesse).
Lo stanziamento complessivo della misura e' di circa 16 milioni.
COLLABORAZIONE CON SISTEMA CAMERALE - 'Safe working - Io riapro
sicuro' e' attuato in collaborazione con il sistema camerale
all'interno dell''Accordo per lo sviluppo economico e la
competitivita' del sistema lombardo tra Regione Lombardia e
Sistema camerale lombardo', e vede Unioncamere come soggetto
attuatore e responsabile del procedimento.
SCENDE INVESTIMENTO MINIMO - La delibera riduce l'investimento
minimo per accedere al contributo, che passa da 2.000 a 1.300
euro. L'aiuto consiste nella concessione di risorse a fondo
perduto fino al 60% delle spese ammesse per le piccole imprese e
fino al 70% delle spese per le micro imprese. E' di 25.000 euro
il limite massimo di concessione.
MATTINZOLI: PER IMPRESE PROVATE DALLA CRISI - "Quando abbiamo
studiato questa misura - ha precisato l'assessore - volevamo che
le imprese, gia' duramente provate dalla crisi economica, non
avessero ulteriori spese da sopportare per gli indispensabili
protocolli sanitari. Per non esaurire la dotazione economica
stanziata, non avendo dati e certezze su quali e quante imprese
avrebbero riaperto e quindi aderito al bando, abbiamo
volutamente tenuto alta l'asticella d'ingresso a 2.000 euro e
riservato il provvedimento alle categorie tradizionali, che
fanno riferimento all'assessorato allo Sviluppo Economico". "Per
questo - ha aggiunto Mattinzoli - la misura e' stata costruita in
maniera modificabile e flessibile: molti esercizi commerciali
purtroppo sono rimasti chiusi. In uno scenario piu' definito
abbiamo percio' abbassato l'asticella d'ingresso a 1.300 euro e
allargato ad altre attivita'".
AIUTI PER MODA, ALBERGHI E SALE CONCERTI - "Rientrano - ha detto
ancora l'assessore - in pieno accordo con l'assessore al
Turismo, Marketing territoriale e Moda, Lara Magoni, che
ringrazio, anche le strutture alberghiere, ricettive, le
attivita' d'intrattenimento, artistiche, sale da concerto. In
questo modo - ha concluso Mattinzoli - e' chiara la volonta' di
non lasciare solo nessuno".
SPESE AMMISSIBILI - Il bando 'Safe working - Io riapro sicuro'
prevede un contributo per gli interventi che riguardano la messa
in sicurezza sanitaria dell'impresa e i dispositivi di
protezione individuale come mascherine, guanti, occhiali. Sono
comprese quelle riguardanti i macchinari e le attrezzature per
la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;
apparecchi di purificazione dell'aria. Sono ammessi interventi
strutturali per il distanziamento sociale all'interno dei
locali, nonche' le strutture temporanee e arredi finalizzati al
distanziamento sociale all'interno e all'esterno dei locali
d'esercizio, termoscanner; strumenti e attrezzature di
igienizzazione per i clienti.
PRIMI ESITI DEL BANDO IN CORSO - Intanto a 40 giorni circa
dall'apertura dello sportello c'e' gia' un primo elenco di 232
domande ammesse e finanziate per un totale di contributi di
850.000 euro.
Contributi cosi' suddivisi per territori: a Bergamo vanno 32.700
euro, a Brescia 123.800, a Como-Lecco 223.500, a Cremona 16.500,
a Mantova 24.800 euro, a Milano-Monza-Brianza-Lodi 230.700, a
Pavia 27.400, a Sondrio 89.700, a Varese 81.000.
SCADENZA - Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il 10
novembre 2020.(LNews)
rft