[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Istruzione: Rosolen, riapertura scuole è priorità ma gravi incognite
mercoledì 15 luglio 2020
Trieste, 15 lug - "La riapertura delle scuole a settembre è una
priorità assoluta sulla quale nessuno può pensare di fare nemmeno
un mezzo passo indietro e su questo obiettivo la Regione e
l'Ufficio scolastico regionale stanno profondendo il massimo
impegno, ma c'è amarezza per l'impossibilità, ravvisata in seno
alla stessa Conferenza delle Regioni, di un confronto con il
ministro Azzolina per le molte incognite e i problemi aperti".
E' la riflessione condotta dall'assessore regionale
all'Istruzione Alessia Rosolen in sede di VI Commissione del
Consiglio regionale, dove è intervenuta all'audizione del
direttore dell'Ufficio scolastico regionale Daniela Beltrame.
"In questa regione - ha ricordato - mancano 900 docenti di
sostegno e, per consentire lo sdoppiamento delle classi, 500
insegnanti e 300 unità di personale Ata. A fronte di questi
numeri, per la Regione sarà impossibile supplire al fabbisogno di
risorse". Mentre prosegue il monitoraggio completo da parte
dell'Ufficio scolastico regionale su tutti i temi dell'istruzione
- personale, edifici e spazi, trasporti per gli studenti, -
l'assessore ha annunciato che la prossima settimana si terranno
nuove riunioni con i Comuni e dirigenti scolastici. Nel frattempo
tutte le scuole del Friuli Venezia Giulia hanno ricevuto un
manuale operativo per la gestione sull'emergenza sanitaria in
vista della riapertura degli istituti.
Un'ulteriore preoccupazione è stata manifestata da Rosolen sul
tema degli Its, gli Istituti tecnici superiori, "sul quale nessun
sottosegretario ha la delega e rispetto al quale non esiste
alcuna indicazione normativa nazionale sulla quale potersi
regolare".
ARC/PPH/gg
priorità assoluta sulla quale nessuno può pensare di fare nemmeno
un mezzo passo indietro e su questo obiettivo la Regione e
l'Ufficio scolastico regionale stanno profondendo il massimo
impegno, ma c'è amarezza per l'impossibilità, ravvisata in seno
alla stessa Conferenza delle Regioni, di un confronto con il
ministro Azzolina per le molte incognite e i problemi aperti".
E' la riflessione condotta dall'assessore regionale
all'Istruzione Alessia Rosolen in sede di VI Commissione del
Consiglio regionale, dove è intervenuta all'audizione del
direttore dell'Ufficio scolastico regionale Daniela Beltrame.
"In questa regione - ha ricordato - mancano 900 docenti di
sostegno e, per consentire lo sdoppiamento delle classi, 500
insegnanti e 300 unità di personale Ata. A fronte di questi
numeri, per la Regione sarà impossibile supplire al fabbisogno di
risorse". Mentre prosegue il monitoraggio completo da parte
dell'Ufficio scolastico regionale su tutti i temi dell'istruzione
- personale, edifici e spazi, trasporti per gli studenti, -
l'assessore ha annunciato che la prossima settimana si terranno
nuove riunioni con i Comuni e dirigenti scolastici. Nel frattempo
tutte le scuole del Friuli Venezia Giulia hanno ricevuto un
manuale operativo per la gestione sull'emergenza sanitaria in
vista della riapertura degli istituti.
Un'ulteriore preoccupazione è stata manifestata da Rosolen sul
tema degli Its, gli Istituti tecnici superiori, "sul quale nessun
sottosegretario ha la delega e rispetto al quale non esiste
alcuna indicazione normativa nazionale sulla quale potersi
regolare".
ARC/PPH/gg