[Comunicato stampa Giunta regionale Veneto]
TURISMO. VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA ED EMILIA ROMAGNA PROMUOVONO INSIEME L’ALTO ADRIATICO IN GERMANIA.  

mercoledì 1 luglio 2020


ZAIA: “IL NOSTRO MARE È IL LORO MARE: PRONTI A RIACCOGLIERLI IN SICUREZZA”

(AVN) Jesolo (Ve), 1 luglio 2020

“Friaul, Venetien und Emilia Romagna, die italienische Adria. Nichts liegt näher!“, ovvero “Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna, La Riviera Adriatica italiana. Niente di più vicino!”.

È l’invito rivolto per tutto il mese di luglio dalle tre Regioni ai turisti tedeschi con una campagna tv congiunta su Wetter.com, il più famoso sito di previsioni meteo tedesco (640 milioni di visitatori l’anno), e sul network di canali tv privati tedeschi Pro 7 / Sat 1. La Costa Veneta, Grado e Lignano Sabbiadoro, e la Riviera Romagnola puntano sul turismo di prossimità di uno dei mercati europei più strategici, forti di caratteristiche comuni e specificità individuali.

L’iniziativa di promozione congiunta in Germania dell’offerta di 300 chilometri di spiagge dell’Alto Adriatico è stata presentata oggi dai presidenti delle tre Regioni in un incontro con la stampa svoltosi simultaneamente in sedi diverse collegate tra loro in videoconferenza: Luca Zaia dall’hotel Cavalieri Palace di Jesolo Lido (VE), Massimiliano Fedriga da Lignano Sabbiadoro (UD) e Stefano Bonaccini da Cesenatico (FC). Ad affiancare Zaia c’erano il vicepresidente Gianluca Forcolin, l’assessore al turismo Federico Caner, il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia e il consigliere regionale Francesco Calzavara.

Uno spot tv da 20 secondi, presentato in apertura di conferenza, racconta, attraverso una carrellata di vivaci immagini piene di sole, mare e colori, i 300 km di spiagge e le suggestive località delle tre Regioni. Previsti oltre 2.000 passaggi sulla Web TV di “Wetter.com” e 830 passaggi televisivi su canali tv nazionali privati generalisti (PRO 7, SAT 1 , KABEL EINS) e su canali specializzati (SIXX, Sat 1 GOLD, PRO 7 MAXX, Kabel 1 Doku), con un programmazione concentrata sulle fasce orarie più strategiche, dalle 17 alle 20 e dalle 20 alle 23, che garantirà 115 milioni di contatti complessivi.

Pianificata anche una campagna online sul sito di Wetter.com con “traffic driver”, ovvero banner che rimandano ad un’apposita landing page “Für Ihren Urlaub an der Adria” (“Per la sua vacanza sulla Riviera Adriatica”) dedicata all’offerta di vacanza delle tre Regioni e con rimandi ai rispettivi portali turistici.

L’operazione si basa su un accordo triennale tra Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna con un investimento annuale di 300.000 euro (100.000 euro a Regione). La pianificazione per l’estate 2020 svilupperà azioni di comunicazione del valore di oltre 1,8 milioni di euro. In programma entro l’anno anche un Workshop, realizzato in modalità on-line con le piu moderne tecnologie digitali di comunicazione, per la commercializzazione delle proposte di vacanza delle tre Regioni. Data l’ampiezza dell’offerta, si prevede di ospitare oltre 100 buyer in rappresentanza di tutta la domanda turistica nazionale ed internazionale.

“L’intraprendenza, il coraggio e una storica vocazione all’ospitalità dei nostri operatori sono da sempre le chiavi del successo dell’offerta turistica dell’Alto Adriatico – ha sottolineato Zaia – e lo saranno ancora di più in questa delicatissima e impegnativa fase di ripresa da una crisi senza precedenti. Questa industria funziona perché le aziende del turismo funzionano. Ma ora hanno bisogno di supporti concreti da parte di tutti. Le nostre tre Regioni stanno facendo la loro parte, giocando ‘di squadra’, come questa iniziativa dimostra e così come abbiamo fatto nei mesi scorsi per affrontare il Covid-19. Questa campagna promozionale è l’inizio di un percorso che ci vedrà impegnati in successive attività e investimenti, e che potrebbe portare in futuro anche all’individuazione di un marchio unico dal forte appeal internazionale, come è avvenuto, ad esempio, per la Costa del Sol in Spagna. Ovviamente ci aspettiamo che Governo nazionale e Unione Europea, dal canto loro, non lesinino attenzione e risorse per un’industria fondamentale per la nostra economia come quella turistica”.

“La principale vittima del Covid a livello economico globale è il turismo – ha aggiunto Zaia – e il comparto balneare, che in Veneto fa affidamento su una clientela prevalentemente straniera, deve fronteggiare una situazione mai vissuta in precedenza. Ma le difficoltà non ci hanno scoraggiato e l’Adriatico continuerà a essere la spiaggia dei turisti di lingua tedesca: è in questi Paesi che andiamo a investire in promozione, ribadendo che nei nostri territori abbiamo lavorato seriamente per la sicurezza dei residenti e degli ospiti e che le località balneari si sono adeguatamente attrezzate per assicurare un tranquillo e distensivo soggiorno, nel rispetto di regole precise di comportamento. D’altro canto Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, già segnalatesi come regioni tra le più efficienti a livello europeo in ambito sanitario, sono anche tra le mete turistiche più affidabili oggi nel mondo e noi siamo pronti a dare il bentornato, oltre che ai nostri connazionali, a tedeschi, austriaci, svizzeri e a tutti gli europei che non vedono l’ora di rivivere le vacanze in riva al nostro e al loro mare”.

Zaia ha quindi ricordato che in questi giorni ha preso avvio uno dei più rilevanti piani di marketing turistico regionale degli ultimi anni. Una campagna promozionale all’insegna del claim “Veneto, the Land of Venice”, predisposta insieme all’assessore Caner, rimarchevole in termini di risorse investite (2,3 milioni di euro), ma anche per la varietà di azioni programmate e per la vastità di potenziali clienti a cui si rivolge in Italia e all’estero.

Oltre all’utilizzo di media, giornali, radio e televisioni, locali, nazionali e internazionali e dei canali digitali, è prevista l’attività di influencer marketing, di creatori di contenuti che veicoleranno il messaggio promozionale attraverso il loro racconto (storytelling) di esperienze dirette vissute tra i vari tesori del Veneto, compresi quelli della costa Adriatica.