[Comunicato stampa Giunta regionale Veneto]
FORCOLIN PRESENTA IL DEFR 2021-2023 A PARTI ECONOMICHE E SOCIALI. “IL GOVERNO ACCOLGA RICHIESTE DELLE REGIONI PER FAR FRONTE A MINORI ENTRATE ED INEVITABILI SPESE”
martedì 30 giugno 2020
“Un ringraziamento a medici e operatori sanitari ed anche chi, nello svolgimento delle proprie attività quotidiane - lavorative, imprenditoriali e di volontariato - ha svolto un ruolo prezioso, con generosità e senso di appartenenza alla comunità veneta per il superamento del Covid-19”.
Così il Vicepresidente della Giunta regionale, Gianluca Forcolin, su delega del Presidente Zaia, oggi ha introdotto la presentazione del Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) per il triennio 2021-2023 al Tavolo di concertazione generale, composto dalle rappresentanze delle parti economiche e sociali. Nel rispetto delle norme in materia sanitaria e di distaccamento sociale, il Tavolo si è svolto in modalità in presenza, segnale forte di un necessario ritorno alla normalità.
Il documento, adottato dalla Giunta regionale e trasmesso al Consiglio regionale per l’approvazione, è l’atto di programmazione strategica e finanziaria triennale della Regione alla base della manovra di bilancio che verrà discussa a fine 2020. È un documento dai contenuti molteplici in cui è delineato il lavoro che attende la Regione nei prossimi anni in un approccio integrato del “Sistema Regione” che valorizzi tutte le società e gli enti regionali.
“È indispensabile – ha sottolineato Forcolin – che il Governo centrale adotti tempestive e concrete misure a vantaggio di imprese e cittadini e dia risposte precise alle necessità di Regioni ed Enti Locali, in prima linea per far fronte all’emergenza che la Regione sta guidando in maniera pragmatica e con risultati positivi”.
“È necessario che, in fase di conversione del DL 34/20, vengano recepite le richieste delle Regioni - ha precisato ancora il Vicepresidente - per far fronte alle minori entrate ed alle inevitabili maggiori spese, molte delle quali risultano necessarie, da una parte per far ripartire l’economia veneta e, dall’altra, aiutare le famiglie e le fasce più deboli che hanno pagato maggiormente gli effetti del Covid-19”.
“Su questo lavoro – ha proseguito il Vicepresidente - ho chiesto il coinvolgimento di tutti i rappresentanti oggi presenti al Tavolo di concertazione regionale, sia a supporto della regione sia nelle sedi di confronto fra i loro rispettivi rappresentanti ed il Governo”.
Da quest’anno, il DEFR sviluppa in particolar modo il tema dell’Agenda 2030 e della relativa Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS), adottata dalla Giunta regionale il 12 maggio scorso.
Forcolin ha sottolineato che “il Veneto è la prima Regione in Italia a dotarsi di questo strumento finalizzato a garantire, anche alle generazioni future, un percorso di sviluppo sostenibile in termini economico, sociale ed ambientale. L’adozione della Strategia regionale è avvenuta a seguito di un percorso articolato e di carattere partecipativo, che ha visto protagonisti molti soggetti della società civile, in forma organizzata e non, con una forte regia da parte della Regione”.
L’incontro di presentazione è stato il primo passo della concertazione, che continuerà in sede di presentazione della Nota di Aggiornamento al DEFR, prevista per il prossimo autunno.