[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Coronavirus:Bini, da 24mila attività domande per 29mln a fondo perduto
martedì 30 giugno 2020
Estesi i beneficiari e innalzati contributi operatori turistici
Udine, 30 giu - Sono 24.505 le richieste di contributo a fondo
perduto giunte alla Regione per un fabbisogno totale di 29
milioni di euro destinati a titolari di attività economiche per
il ristoro dei danni causati dall'emergenza Covid-19.
È questo il bilancio del provvedimento messo in atto dalla Giunta
regionale e illustrato oggi dall'assessore alle Attività
produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, alla II Commissione
consiliare.
Come ha spiegato Bini, le contribuzioni a fondo perduto a
sostegno delle attività economiche nel periodo del lockdown hanno
riguardato prevalentemente due misure. "Un primo intervento - ha
riferito l'assessore - ha dato risposta a 5mila domande di
contributo, a copertura del 20 per cento del canone di locazione
per attività commerciali e produttive. Tutti i contributi erogati
su questa linea sono stati liquidati a maggio".
"Il secondo provvedimento, invece, riguarda 24mila 505 domande
sui contributi a fondo perduto a favore di titolari di partite
Iva. Come avevamo previsto - ha specificato Bini - le provviste
si sono dimostrate sufficienti a garantire copertura a tutte le
richieste pervenute. Ciò è stato possibile grazie all'incrocio
puntuale di tutte le banche dati per stimare la platea dei
possibili beneficiari. Allo stato attuale abbiamo 29 milioni di
euro di contributi da erogare".
Quanto alle modalità online di accesso alla misura, Bini ha
evidenziato criticità "esclusivamente nel primo giorno di
afflusso, quando sulla piattaforma sono giunte 14mila domande in
poche ore; subito dopo il sistema ha ripreso a funzionare al
meglio, tanto che siamo in grado di affermare che entro il 10
luglio verranno liquidate le prime 6500 domande e per la fine del
mese completeremo tutti i rilasci".
A fronte di un risparmio di risorse rispetto a quanto
inizialmente messo a disposizione, la Giunta ha deliberato di
ampliare la platea dei beneficiari che possono accedere ai
contributi a fondo perduto. In particolare l'accesso è stato
esteso anche all'installazione di impianti elettrici e idraulici,
al commercio di autoveicoli e accessori, alle attività di
riparazione e manutenzione, al commercio all'ingrosso di generi
non alimentari e al dettaglio di giornali, riviste e periodici,
alle spedizioni, all'ospitalità in ostelli, colonie e alloggi per
studenti e lavoratori, alle attività connesse all'intrattenimento
e all'organizzazione di eventi, alle riparazioni di beni, alle
attività delle agenzie pubblicitarie, degli agenti e dei
procuratori per lo spettacolo e lo sport e alla gestione di
stabilimenti balneari (marittimi, lacustri e fluviali).
La Giunta ha inoltre rideterminato il contributo a favore delle
agenzie di viaggio e tour operator che passa da 1.400 a 4mila
euro. La riformulazione si applica alle domande già inoltrate
nella prima finestra contributiva che si è chiusa il 26 giugno.
"In questo periodo sono arrivate centinaia di richieste
telefoniche al giorno - ha riferito ancora Bini -. Ringrazio gli
uffici per la dedizione e la professionalità impressa in queste
settimane, con cui è stato possibile creare un trait d'union
positivo tra PA e cittadini".
La Commissione consiliare ha espresso parere unanime alla
delibera. Pertanto, come previsto dalla stessa, le istanze da
parte dei nuovi beneficiari potranno essere presentate a partire
dalle 8 del prossimo 7 luglio e fino alle 20 del 15 luglio.
ARC/SSA/al
Udine, 30 giu - Sono 24.505 le richieste di contributo a fondo
perduto giunte alla Regione per un fabbisogno totale di 29
milioni di euro destinati a titolari di attività economiche per
il ristoro dei danni causati dall'emergenza Covid-19.
È questo il bilancio del provvedimento messo in atto dalla Giunta
regionale e illustrato oggi dall'assessore alle Attività
produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, alla II Commissione
consiliare.
Come ha spiegato Bini, le contribuzioni a fondo perduto a
sostegno delle attività economiche nel periodo del lockdown hanno
riguardato prevalentemente due misure. "Un primo intervento - ha
riferito l'assessore - ha dato risposta a 5mila domande di
contributo, a copertura del 20 per cento del canone di locazione
per attività commerciali e produttive. Tutti i contributi erogati
su questa linea sono stati liquidati a maggio".
"Il secondo provvedimento, invece, riguarda 24mila 505 domande
sui contributi a fondo perduto a favore di titolari di partite
Iva. Come avevamo previsto - ha specificato Bini - le provviste
si sono dimostrate sufficienti a garantire copertura a tutte le
richieste pervenute. Ciò è stato possibile grazie all'incrocio
puntuale di tutte le banche dati per stimare la platea dei
possibili beneficiari. Allo stato attuale abbiamo 29 milioni di
euro di contributi da erogare".
Quanto alle modalità online di accesso alla misura, Bini ha
evidenziato criticità "esclusivamente nel primo giorno di
afflusso, quando sulla piattaforma sono giunte 14mila domande in
poche ore; subito dopo il sistema ha ripreso a funzionare al
meglio, tanto che siamo in grado di affermare che entro il 10
luglio verranno liquidate le prime 6500 domande e per la fine del
mese completeremo tutti i rilasci".
A fronte di un risparmio di risorse rispetto a quanto
inizialmente messo a disposizione, la Giunta ha deliberato di
ampliare la platea dei beneficiari che possono accedere ai
contributi a fondo perduto. In particolare l'accesso è stato
esteso anche all'installazione di impianti elettrici e idraulici,
al commercio di autoveicoli e accessori, alle attività di
riparazione e manutenzione, al commercio all'ingrosso di generi
non alimentari e al dettaglio di giornali, riviste e periodici,
alle spedizioni, all'ospitalità in ostelli, colonie e alloggi per
studenti e lavoratori, alle attività connesse all'intrattenimento
e all'organizzazione di eventi, alle riparazioni di beni, alle
attività delle agenzie pubblicitarie, degli agenti e dei
procuratori per lo spettacolo e lo sport e alla gestione di
stabilimenti balneari (marittimi, lacustri e fluviali).
La Giunta ha inoltre rideterminato il contributo a favore delle
agenzie di viaggio e tour operator che passa da 1.400 a 4mila
euro. La riformulazione si applica alle domande già inoltrate
nella prima finestra contributiva che si è chiusa il 26 giugno.
"In questo periodo sono arrivate centinaia di richieste
telefoniche al giorno - ha riferito ancora Bini -. Ringrazio gli
uffici per la dedizione e la professionalità impressa in queste
settimane, con cui è stato possibile creare un trait d'union
positivo tra PA e cittadini".
La Commissione consiliare ha espresso parere unanime alla
delibera. Pertanto, come previsto dalla stessa, le istanze da
parte dei nuovi beneficiari potranno essere presentate a partire
dalle 8 del prossimo 7 luglio e fino alle 20 del 15 luglio.
ARC/SSA/al