[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Salute: Riccardi, Regione attenta a richieste Consulta disabili
giovedì 25 giugno 2020
Palmanova, 25 giu - "Nella ripresa della normalità, con la
presenza ancora del virus in circolazione, la Regione cercherà di
dare le risposte alle sollecitazioni provenienti dal mondo della
disabilità".
Lo ha detto il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardi
Riccardi, nel corso dell'incontro svoltosi al Palmanova con i
rappresentanti della Consulta dei disabili del Friuli Venezia
Giulia. All'esponente dell'esecutivo Fedriga, il presidente del
sodalizio Mario Brancati e i componenti del direttivo hanno posto
all'attenzione della Regione alcuni temi di grande rilevanza che
riguardano il modo della disabilità, anche a seguito
dell'emergenza Coronavirus, a cui si associa la richiesta di un
lento ritorno alla normale l'attività.
Al vicegovernatore è stato poi evidenziato il bisogno di
standardizzare alcune procedure nei centri diurni e la necessità
di una loro riapertura a quanti li hanno frequentati fino a prima
della pandemia. Il presidente Brancati ha inoltre posto il tema
dell'incremento dei costi di gestione in relazione
all'applicazione delle linee guida anti Covid nelle strutture ed
infine la volontà di riattivazione del tavolo regionale per
redigere una bozza di riforma della legge 41.
Su queste sollecitazioni, il vicegovernatore ha confermato che la
Regione continuerà a dare attenzione e risposte alle richieste
provenienti dal mondo della disabilità. "Ne è un esempio concreto
- ha detto Riccardi - l'approvazione del bando Eisa, con il quale
sono stati destinati 3,7 milioni di euro a 11 strutture per la
disabilità". L'assessore regionale ha poi condiviso la richiesta
di ritorno alla normale attività dei centri diurni, facendo
comunque presente che ciò dovrà tenere ancora conto della
circolazione del virus.
"Comprendiamo che tanto per le famiglie quanto per gli utenti ci
sia la necessità che le diverse strutture del Friuli Venezia
Giulia riprendano la normale operatività. Su questo tema ci
faremo parte attiva perché ciò accada, cercando di uniformare le
procedure tenendo comunque conto delle singole specificità
presenti nelle diverse zone della regione".
Infine, pensando alla programmazione futura, Riccardi ha
condiviso la necessità di riattivare il tavolo regionale della
disabilità, al fine di riprendere il confronto in vista della
stesura della bozza di riforma della legge 41.
ARC/AL/gg
presenza ancora del virus in circolazione, la Regione cercherà di
dare le risposte alle sollecitazioni provenienti dal mondo della
disabilità".
Lo ha detto il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardi
Riccardi, nel corso dell'incontro svoltosi al Palmanova con i
rappresentanti della Consulta dei disabili del Friuli Venezia
Giulia. All'esponente dell'esecutivo Fedriga, il presidente del
sodalizio Mario Brancati e i componenti del direttivo hanno posto
all'attenzione della Regione alcuni temi di grande rilevanza che
riguardano il modo della disabilità, anche a seguito
dell'emergenza Coronavirus, a cui si associa la richiesta di un
lento ritorno alla normale l'attività.
Al vicegovernatore è stato poi evidenziato il bisogno di
standardizzare alcune procedure nei centri diurni e la necessità
di una loro riapertura a quanti li hanno frequentati fino a prima
della pandemia. Il presidente Brancati ha inoltre posto il tema
dell'incremento dei costi di gestione in relazione
all'applicazione delle linee guida anti Covid nelle strutture ed
infine la volontà di riattivazione del tavolo regionale per
redigere una bozza di riforma della legge 41.
Su queste sollecitazioni, il vicegovernatore ha confermato che la
Regione continuerà a dare attenzione e risposte alle richieste
provenienti dal mondo della disabilità. "Ne è un esempio concreto
- ha detto Riccardi - l'approvazione del bando Eisa, con il quale
sono stati destinati 3,7 milioni di euro a 11 strutture per la
disabilità". L'assessore regionale ha poi condiviso la richiesta
di ritorno alla normale attività dei centri diurni, facendo
comunque presente che ciò dovrà tenere ancora conto della
circolazione del virus.
"Comprendiamo che tanto per le famiglie quanto per gli utenti ci
sia la necessità che le diverse strutture del Friuli Venezia
Giulia riprendano la normale operatività. Su questo tema ci
faremo parte attiva perché ciò accada, cercando di uniformare le
procedure tenendo comunque conto delle singole specificità
presenti nelle diverse zone della regione".
Infine, pensando alla programmazione futura, Riccardi ha
condiviso la necessità di riattivare il tavolo regionale della
disabilità, al fine di riprendere il confronto in vista della
stesura della bozza di riforma della legge 41.
ARC/AL/gg