[Comunicato stampa Giunta regionale Emilia - Romagna]
Salute: Riccardi, alzare qualità servizi delle strutture per anziani
giovedì 25 giugno 2020
Palmanova, 25 giu - "Partire dallo stato di fatto derivante
dalla fase successiva al Covid acuto, per compiere una
ricognizione dell'intero sistema dedicato alla cura e assistenza
degli anziani. Successivamente, analizzare come il comparto ha
reagito all'emergenza e infine identificare nuovi orizzonti da
traguardare, alzando l'asticella dei servizi".
È stato questo il messaggio che il vicegovernatore con delega
alla Salute, Riccardo Riccardi, ha voluto trasmettere nel corso
dell'incontro svoltosi oggi a Palmanova ad una rappresentanza di
Federsanità Anci guidata da Giuseppe Napoli e al presidente
regionale dell'Unione nazionale istituzioni e iniziative di
assistenza sociale (Uneba) Matteo Sabini. Quest'ultimo ha
presentato all'esponente dell'esecutivo Fedriga l'ambito
operativo del sodalizio, che opera nel contesto privato sociale
non lucrativo di ispirazione cristiana e che in Friuli Venezia
Giulia conta su 38 strutture aderenti, per complessivi 2.800
posti letto (1.100 dei quali occupati da anziani) e 1.550
dipendenti.
Federsanità e Uneba hanno avanzato al vicegovernatore la proposta
di istituire un tavolo permanente fra istituzioni e soggetti
gestori di strutture residenziali pubbliche e del privato sociale
tra cui l'ambito della cooperazione sociale. Lo scopo è quello di
avviare un confronto costruttivo per la valorizzazione del
sistema della rete territoriale dei servizi rivolti alle persone
non autosufficienti.
A tal proposito Riccardi ha ricordato quale sarà la strategia che
la Regione intende applicare affinchè il comparto possa compiere
un ulteriore salto di qualità. "L'esperienza legata alla pandemia
che stiamo lentamente superando - ha detto il vicegovernatore -
ha messo il comparto legato alla cura degli anziani di fronte ad
alcune criticità, evidenziando però anche degli aspetti positivi
dei quali dobbiamo fare tesoro. Questi elementi ci devono indurre
a compiere una riflessione con l'obiettivo di costruire un nuovo
modello il cui fine deve essere quello di innalzamento della
qualità generale del servizio reso alle persone".
Su questo aspetto il vicegovernatore ha illustrato le modalità
operative che la Regione intende mettere in atto nell'ambito
dell'intera revisione del sistema della salute. "Prevediamo di
istituire - ha detto Riccardi - 5 o 6 aree tematiche, di cui una
sarà dedicata proprio al comparto degli anziani. Relativamente a
questo tema si può certamente inserire un tavolo permanente
costituto dalle diverse "anime" quali il pubblico, il privato
puro e il privato sociale, al fine di elaborare delle linee guida
di sintesi condivise che diano valore e forza all'intero settore".
ARC/AL/gg
dalla fase successiva al Covid acuto, per compiere una
ricognizione dell'intero sistema dedicato alla cura e assistenza
degli anziani. Successivamente, analizzare come il comparto ha
reagito all'emergenza e infine identificare nuovi orizzonti da
traguardare, alzando l'asticella dei servizi".
È stato questo il messaggio che il vicegovernatore con delega
alla Salute, Riccardo Riccardi, ha voluto trasmettere nel corso
dell'incontro svoltosi oggi a Palmanova ad una rappresentanza di
Federsanità Anci guidata da Giuseppe Napoli e al presidente
regionale dell'Unione nazionale istituzioni e iniziative di
assistenza sociale (Uneba) Matteo Sabini. Quest'ultimo ha
presentato all'esponente dell'esecutivo Fedriga l'ambito
operativo del sodalizio, che opera nel contesto privato sociale
non lucrativo di ispirazione cristiana e che in Friuli Venezia
Giulia conta su 38 strutture aderenti, per complessivi 2.800
posti letto (1.100 dei quali occupati da anziani) e 1.550
dipendenti.
Federsanità e Uneba hanno avanzato al vicegovernatore la proposta
di istituire un tavolo permanente fra istituzioni e soggetti
gestori di strutture residenziali pubbliche e del privato sociale
tra cui l'ambito della cooperazione sociale. Lo scopo è quello di
avviare un confronto costruttivo per la valorizzazione del
sistema della rete territoriale dei servizi rivolti alle persone
non autosufficienti.
A tal proposito Riccardi ha ricordato quale sarà la strategia che
la Regione intende applicare affinchè il comparto possa compiere
un ulteriore salto di qualità. "L'esperienza legata alla pandemia
che stiamo lentamente superando - ha detto il vicegovernatore -
ha messo il comparto legato alla cura degli anziani di fronte ad
alcune criticità, evidenziando però anche degli aspetti positivi
dei quali dobbiamo fare tesoro. Questi elementi ci devono indurre
a compiere una riflessione con l'obiettivo di costruire un nuovo
modello il cui fine deve essere quello di innalzamento della
qualità generale del servizio reso alle persone".
Su questo aspetto il vicegovernatore ha illustrato le modalità
operative che la Regione intende mettere in atto nell'ambito
dell'intera revisione del sistema della salute. "Prevediamo di
istituire - ha detto Riccardi - 5 o 6 aree tematiche, di cui una
sarà dedicata proprio al comparto degli anziani. Relativamente a
questo tema si può certamente inserire un tavolo permanente
costituto dalle diverse "anime" quali il pubblico, il privato
puro e il privato sociale, al fine di elaborare delle linee guida
di sintesi condivise che diano valore e forza all'intero settore".
ARC/AL/gg