[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Salute: Riccardi, in Fvg +41% donazioni plasma nel 2020
domenica 14 giugno 2020
Il vicegovernatore ha rinnovato il grazie a tutti i donatori
Udine, 14 giu - "Il Friuli Venezia Giulia è in testa tra le
realtà italiane per la disponibilità di plasma, con un incremento
del 41 per cento delle donazioni nei primi cinque mesi del 2020:
si tratta di un aumento registrato proprio nel periodo
dell'emergenza, che conferma l'efficacia del lavoro
dell'Associazione friulana donatori di sangue".
Lo ha evidenziato il vicegovernatore con delega alla Salute
Riccardo Riccardi, in occasione della Giornata mondiale della
donazione di sangue nell'incontro cui ha preso parte a Udine con
il neoeletto vicepresidente della Fidas, Roberto Flora, con i
vertici dell'Afds, il sindaco Pietro Fontanini e il prefetto
Angelo Ciuni.
"Afds è una realtà - ha osservato Riccardi - che in oltre
sessant'anni ha saputo creare una rete concreta, basata sullo
spirito di solidarietà e sulla spinta al volontariato che anima
la nostra gente, disponibile a porsi accanto alle istituzioni e
al sistema della salute anche nel contrasto alla pandemia. Il
volontariato è una risorsa che ha confermato la sua utilità anche
nel periodo difficile".
"La risposta che i donatori hanno saputo dare spontaneamente fin
dal manifestarsi dell'emergenza - ha aggiunto Riccardi - ha
consentito al nostro sistema sanitario di reagire con efficacia
alla situazione, fornendo le risposte attese dalle strutture
sanitarie e dai cittadini".
Il vicegovernatore ha anche colto l'occasione per riprendere la
notizia degli esiti del lavoro in corso da parte dei ricercatori
per scoprire e rendere operativo in tempi brevi il vaccino contro
la pandemia da coronavirus.
"Credo sia l'unica risposta vera - ha affermato riferendosi al
vaccino - al fenomeno che ha condizionato e messo in pericolo la
vita di tutti noi, in attesa che la pandemia si attenui; nel
frattempo dobbiamo continuare a mantenere le misure che
consentono di contenere il contagio e che ci hanno permesso - ha
concluso - un più rapido ritorno alla vita normale, alle nostre
attività, allo svolgimento dei ruoli che necessitano della
presenza delle persone: per questo dobbiamo continuare a vigilare
sulla situazione, valutando le eventuali condizioni di pericolo
per la comunità al fine di favorire un ritorno alla normalità in
sicurezza per tutti i cittadini".
Per rafforzare il ruolo delle donazioni nel cuore del capoluogo
friulano in questi giorni è presente l'autoemoteca dell'Afds,
attiva assieme ai Centri trasfusionali di Udine e di San Daniele,
ai quali tutti i cittadini si possono rivolgere per donare il
sangue o per chiedere consigli sulle donazioni.
ARC/CM/ep
Udine, 14 giu - "Il Friuli Venezia Giulia è in testa tra le
realtà italiane per la disponibilità di plasma, con un incremento
del 41 per cento delle donazioni nei primi cinque mesi del 2020:
si tratta di un aumento registrato proprio nel periodo
dell'emergenza, che conferma l'efficacia del lavoro
dell'Associazione friulana donatori di sangue".
Lo ha evidenziato il vicegovernatore con delega alla Salute
Riccardo Riccardi, in occasione della Giornata mondiale della
donazione di sangue nell'incontro cui ha preso parte a Udine con
il neoeletto vicepresidente della Fidas, Roberto Flora, con i
vertici dell'Afds, il sindaco Pietro Fontanini e il prefetto
Angelo Ciuni.
"Afds è una realtà - ha osservato Riccardi - che in oltre
sessant'anni ha saputo creare una rete concreta, basata sullo
spirito di solidarietà e sulla spinta al volontariato che anima
la nostra gente, disponibile a porsi accanto alle istituzioni e
al sistema della salute anche nel contrasto alla pandemia. Il
volontariato è una risorsa che ha confermato la sua utilità anche
nel periodo difficile".
"La risposta che i donatori hanno saputo dare spontaneamente fin
dal manifestarsi dell'emergenza - ha aggiunto Riccardi - ha
consentito al nostro sistema sanitario di reagire con efficacia
alla situazione, fornendo le risposte attese dalle strutture
sanitarie e dai cittadini".
Il vicegovernatore ha anche colto l'occasione per riprendere la
notizia degli esiti del lavoro in corso da parte dei ricercatori
per scoprire e rendere operativo in tempi brevi il vaccino contro
la pandemia da coronavirus.
"Credo sia l'unica risposta vera - ha affermato riferendosi al
vaccino - al fenomeno che ha condizionato e messo in pericolo la
vita di tutti noi, in attesa che la pandemia si attenui; nel
frattempo dobbiamo continuare a mantenere le misure che
consentono di contenere il contagio e che ci hanno permesso - ha
concluso - un più rapido ritorno alla vita normale, alle nostre
attività, allo svolgimento dei ruoli che necessitano della
presenza delle persone: per questo dobbiamo continuare a vigilare
sulla situazione, valutando le eventuali condizioni di pericolo
per la comunità al fine di favorire un ritorno alla normalità in
sicurezza per tutti i cittadini".
Per rafforzare il ruolo delle donazioni nel cuore del capoluogo
friulano in questi giorni è presente l'autoemoteca dell'Afds,
attiva assieme ai Centri trasfusionali di Udine e di San Daniele,
ai quali tutti i cittadini si possono rivolgere per donare il
sangue o per chiedere consigli sulle donazioni.
ARC/CM/ep