[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Coronavirus: Riccardi, da domani operativa cardiologia di Gorizia

mercoledì 3 giugno 2020


Nuovamente operativi elettrofisiologia ed elettrostimolazione

  Trieste, 3 giu - "L'Asugi sta riprendendo le attività ordinarie
e sta progressivamente aumentando il volume delle prestazioni
chirurgiche e ambulatoriali. A Gorizia i posti letto dedicati ai
pazienti affetti da Covid-19 sono stati riconvertiti e destinati
a pazienti non Covid e da domani ripartiranno a pieno regime le
attività della cardiologa dell'Ospedale di Gorizia con la
riattivazione dell'elettrofisiologia e dell'elettrostimolazione
con 4 posti letto in terapia subintensiva, altrettanti in
intensiva e la presenza di un cardiologo 24 ore al giorno. Si
tratta di un ulteriore passo verso il ritorno alla normalità per
il sistema sanitario regionale conseguente alla riduzione
dell'emergenza causata dalla pandemia da Covid-19 e di un
passaggio importante per l'Isontino".

Lo ha annunciato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla salute, Riccardo Riccardi, durante la seduta odierna
del Consiglio regionale spiegando che "il progressivo riavvio
delle attività ordinarie all'Ospedale di Gorizia, come nel resto
dell'Asugi, è iniziato il mese scorso. In particolare, dal primo
maggio è stato chiuso il reparto intensivo Covid e dal 7 maggio
la terapia intensiva ha ripreso l'attività operatoria dedicata
all'oncologia urologica e senologia, con 4 sedute operatorie. Gli
interventi sono quindi stati progressivamente aumentati passando
a 8 a settimana dal 10 maggio (sempre di chirurgia oncologica
urologica e senologica), a 10 alla settimana dal 18 maggio
(chirurgia generale, urologia, senologia e oculistica). Dal primo
giugno l'attività è stata ulteriormente aumentata e sarà portata
a 15 interventi a settimana (chirurgia generale, urologia,
senologia, oculistica ed ortopedia). Inoltre dall'8 giugno
riaprirà l'accoglimento delle urgenze della Chirurgia generale.
Tale programmazione sarà mantenuta probabilmente per tutta
l'estate così da permettere ai dipendenti di effettuare le ferie
e per recuperare l'arretrato.

Riccardi ha inoltre chiarito che "per quanto riguarda l'attività
ambulatoriale del nosocomio del capoluogo isontino, anche durante
le prime fase dell'emergenza sono sempre state garantite le
visite urgenti e quelle di fascia B. Dal 18 maggio sono state
riaperte anche le agende per l'attività' ambulatoriale di fascia
D in tutte le specialità, ovvero ortopedia, chirurgia,
odontostomatologia, cardiologia, dermatologia, neurologia,
medicina, che sono entrate a regime nella settimana del 25
maggio, con l'obiettivo di recuperare l'arretrato per la fine di
giugno. Al momento l'azienda sanitaria - ha concluso Riccardi -
sta quindi ricontattando i pazienti per fissare nuovi
appuntamenti in sostituzione di quelli annullati a causa della
pandemia".
ARC/MA/al

031156 GIU 20