[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Dl Rilancio: Zilli, fondi per le Regioni del tutto insufficienti
mercoledì 20 maggio 2020
Udine, 20 mag - "Il decreto legge Rilancio conferma l'assoluta
esiguità della risposta finanziaria del Governo alle esigenze
delle Regioni".
È questo il giudizio espresso dall'assessore alle Finanze del
Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, al tavolo della Commissione
Affari Finanziari della Conferenza delle Regioni che oggi
pomeriggio ha preso in esame il testo definitivo del decreto
legge Rilancio.
"Il fondo per l'esercizio delle funzioni delle Regioni e Province
autonome di cui all'art.111 del decreto prevede una copertura di
appena 1,5 miliardi, di cui un miliardo di euro per le Regioni
speciali - ha stigmatizzato Zilli -, una cifra che è lontanissima
dalle esigenze stimate dalle amministrazioni regionali per
compensare il minor gettito di entrate dovuto all'emergenza
Covid-19".
"Allo stesso modo - ha aggiunto l'assessore - è del tutto esigua
la dotazione del fondo per ristorare il taglio dell'Irap, che non
basta a dare copertura nemmeno alla metà delle stime per il solo
Friuli Venezia Giulia".
Zilli è stata critica anche nei confronti della proposta relativa
alla riprogrammazione delle risorse comunitarie necessaria a
liberare fondi per coprire le spese dell'emergenza. "In questo
caso - ha evidenziato l'assessore - la soluzione prospettata non
è assolutamente praticabile dalla nostra Regione, che ha già
impegnato la gran parte delle risorse della programmazione
corrente e quindi si trova ad essere penalizzata per la sua
stessa efficienza".
Secondo Zilli "le ragioni della nostra autonomia sono realmente a
rischio", per questo "è necessaria una immediata convocazione
congiunta delle commissioni Finanze e Affari europei e un
confronto urgente con il Governo per individuare i percorsi utili
a garantire l'equilibrio del nostro bilancio, altrimenti ne va
dell'esistenza stessa delle Regioni" ha concluso l'assessore.
ARC/SSA/al
esiguità della risposta finanziaria del Governo alle esigenze
delle Regioni".
È questo il giudizio espresso dall'assessore alle Finanze del
Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, al tavolo della Commissione
Affari Finanziari della Conferenza delle Regioni che oggi
pomeriggio ha preso in esame il testo definitivo del decreto
legge Rilancio.
"Il fondo per l'esercizio delle funzioni delle Regioni e Province
autonome di cui all'art.111 del decreto prevede una copertura di
appena 1,5 miliardi, di cui un miliardo di euro per le Regioni
speciali - ha stigmatizzato Zilli -, una cifra che è lontanissima
dalle esigenze stimate dalle amministrazioni regionali per
compensare il minor gettito di entrate dovuto all'emergenza
Covid-19".
"Allo stesso modo - ha aggiunto l'assessore - è del tutto esigua
la dotazione del fondo per ristorare il taglio dell'Irap, che non
basta a dare copertura nemmeno alla metà delle stime per il solo
Friuli Venezia Giulia".
Zilli è stata critica anche nei confronti della proposta relativa
alla riprogrammazione delle risorse comunitarie necessaria a
liberare fondi per coprire le spese dell'emergenza. "In questo
caso - ha evidenziato l'assessore - la soluzione prospettata non
è assolutamente praticabile dalla nostra Regione, che ha già
impegnato la gran parte delle risorse della programmazione
corrente e quindi si trova ad essere penalizzata per la sua
stessa efficienza".
Secondo Zilli "le ragioni della nostra autonomia sono realmente a
rischio", per questo "è necessaria una immediata convocazione
congiunta delle commissioni Finanze e Affari europei e un
confronto urgente con il Governo per individuare i percorsi utili
a garantire l'equilibrio del nostro bilancio, altrimenti ne va
dell'esistenza stessa delle Regioni" ha concluso l'assessore.
ARC/SSA/al