[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Coronavirus: Riccardi, rispetto per chi ha lavorato nell'emergenza
mercoledì 20 maggio 2020
Audizione dei vertici Asugi in Consiglio regionale
Trieste 20 mag - "Ci sono dei momenti in cui le Istituzioni
devono stringersi per affrontare un'emergenza e ciò la stragrande
parte di questo Consiglio l'ha saputo fare, nell'ambito di un
rapporto leale e corretto. Purtroppo c'è stato chi, invece, ha
quotidianamente attaccato strumentalmente un sistema, fatto di
operatori e professionisti, impegnato notte e giorno a curare le
persone colpite da un virus ancora oggi per molti versi
sconosciuto".
Lo ha detto oggi a Trieste in sede di III Commissione del
Consiglio regionale il vicegovernatore con delega alla Salute del
Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, nel corso
dell'audizione dei vertici dell'Azienda sanitaria universitaria
Giuliano Isontina (Asugi) in merito all'emergenza Coronavirus.
Riccardi, rivolgendosi ai consiglieri, ha manifestato
apprezzamento per il lavoro dalla Commissione, sottolineando la
propria disponibilità a partecipare ai lavori ogni volta sia
ritenuto necessario.
Il vicegovernatore ha ricordato come sul modello organizzativo
realizzato nell'emergenza, i vertici dell'Asugi siano stati
puntuali nelle risposte fornite ai consiglieri.
A fronte di alcune critiche su un dettaglio estremamente
circostanziato dei numeri del contagio, Riccardi ha replicato
come sia stato "un atto di irresponsabilità da parte di qualcuno
accusare il sistema di opacità, perché la nostra era una macchina
costretta a correre a tutta velocità per salvare la vita alle
persone e contenere il diffondersi della pandemia. In quel
contesto non c'erano né il tempo né le energie per soffermarsi
sui dettagli".
Riccardi ha anche osservato come sulla situazione triestina, "che
fa riferimento alla quarta area in Italia per densità di
popolazione", proprio grazie ai dati e alle analisi compiute
sull'andamento epidemiologico, si potranno approfondire le
ragioni di una differenziazione dell'impatto rispetto al resto
della regione".
Infine il vicegovernatore ha espresso un ringraziamento ai
professionisti e ai vertici dell'Asugi per il lavoro svolto, per
il quale "bisogna avere rispetto".
"Chi questo rispetto ha dimostrato di non averlo avuto - ha
concluso - si è reso protagonista di un comportamento grave,
oltre che sgradevole".
ARC/GG/al
Trieste 20 mag - "Ci sono dei momenti in cui le Istituzioni
devono stringersi per affrontare un'emergenza e ciò la stragrande
parte di questo Consiglio l'ha saputo fare, nell'ambito di un
rapporto leale e corretto. Purtroppo c'è stato chi, invece, ha
quotidianamente attaccato strumentalmente un sistema, fatto di
operatori e professionisti, impegnato notte e giorno a curare le
persone colpite da un virus ancora oggi per molti versi
sconosciuto".
Lo ha detto oggi a Trieste in sede di III Commissione del
Consiglio regionale il vicegovernatore con delega alla Salute del
Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, nel corso
dell'audizione dei vertici dell'Azienda sanitaria universitaria
Giuliano Isontina (Asugi) in merito all'emergenza Coronavirus.
Riccardi, rivolgendosi ai consiglieri, ha manifestato
apprezzamento per il lavoro dalla Commissione, sottolineando la
propria disponibilità a partecipare ai lavori ogni volta sia
ritenuto necessario.
Il vicegovernatore ha ricordato come sul modello organizzativo
realizzato nell'emergenza, i vertici dell'Asugi siano stati
puntuali nelle risposte fornite ai consiglieri.
A fronte di alcune critiche su un dettaglio estremamente
circostanziato dei numeri del contagio, Riccardi ha replicato
come sia stato "un atto di irresponsabilità da parte di qualcuno
accusare il sistema di opacità, perché la nostra era una macchina
costretta a correre a tutta velocità per salvare la vita alle
persone e contenere il diffondersi della pandemia. In quel
contesto non c'erano né il tempo né le energie per soffermarsi
sui dettagli".
Riccardi ha anche osservato come sulla situazione triestina, "che
fa riferimento alla quarta area in Italia per densità di
popolazione", proprio grazie ai dati e alle analisi compiute
sull'andamento epidemiologico, si potranno approfondire le
ragioni di una differenziazione dell'impatto rispetto al resto
della regione".
Infine il vicegovernatore ha espresso un ringraziamento ai
professionisti e ai vertici dell'Asugi per il lavoro svolto, per
il quale "bisogna avere rispetto".
"Chi questo rispetto ha dimostrato di non averlo avuto - ha
concluso - si è reso protagonista di un comportamento grave,
oltre che sgradevole".
ARC/GG/al