[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Salute: Riccardi, ok definitivo Giunta a ddl contrasto solitudine

venerdì 8 maggio 2020


Trieste, 8 mag - E' stato approvato, oggi, in via definitiva
dalla Giunta del Friuli Venezia Giulia, dopo l'intesa del
Consiglio delle autonomie locali a febbraio, il disegno di legge
sul contrasto alla solitudine che modifica e integra una norma
già esistente, quella sull'invecchiamento attivo.

Il provvedimento, presentato dal vicegovernatore con delega alla
Salute, Riccardo Riccardi, affronta la tematica estendendola a
tutte le fasce d'età, adottando molteplici strategie per
contrastare la solitudine e proponendo un approccio
multidisciplinare ed integrato con enti, istituzioni, Terzo
settore e portatori di interesse.

"La decisione di intervenire allargando il ventaglio degli
interventi della attuale normativa - ha precisato Riccardi -
nasce dalla constatazione che la solitudine permea il nostro
tempo come mai è accaduto nel passato e i rilievi statistici
dimostrano che il numero di persone che ne soffre sta aumentando.
La legge in vigore, con le modifiche e le integrazioni proposte,
permetterà di ottenere un testo unico e maggior flessibilità
nell'attuazione degli interventi su un fenomeno che non riguarda
solo una parte della società, quella più anziana, ma coinvolge
anche l'adolescenza".

Il ddl sottolinea l'importanza del lavoro di rete, elemento
fondamentale per affrontare il problema nel territorio e amplia
gli ambienti (scolastici e di lavoro) nei quali effettuare i
monitoraggi e proporre iniziative per arginare il fenomeno.
Vengono allargate anche le modalità di azione che ricomprendono
le tecnologie informatiche e la socialità virtuale, ambiti in cui
sempre più spesso si rifugiano giovani e adulti.

"Auspico che nel corso della discussione in Aula - ha concluso
Riccardi - si raggiunga lo stesso risultato ottenuto nella
precedente legislatura, quando la norma sull'invecchiamento
attivo venne approvata all'unanimità. Il tema trattato nel ddl
rappresenta una delle questioni sulle quali la politica non
dovrebbe dividersi".
ARC/LP/al