[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Coronavirus: Riccardi, pensiamo aprire a visite parenti in case riposo
sabato 2 maggio 2020
Palmanova, 2 mag - "Relativamente alla condizione di
solitudine degli anziani residenti nelle Asp dovuta alla
sospensione delle visite dei parenti, pensiamo di individuare
delle soluzioni che consentano di aprire alla possibilità per gli
stessi ospiti delle case di riposo di incontrare in sicurezza i
propri cari".
Lo ha detto oggi a Palmanova il vicegovernatore con delega alla
Salute e Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo
Riccardi, nel corso dell'incontro in videoconferenza con i
sindaci e i presidenti degli Ambiti che fanno riferimento
all'Azienda Giuliano Isontina.
Come ha spiegato Riccardi, la fase che si apre nei prossimi
giorni presenta un quadro di maggiore complessità rispetto a
quella precedente, in quanto da una parte ci sarà l'esigenza di
limitare una probabile ripresa della pandemia generata
dall'allentamento delle misure, dall'altra bisognerà regolare il
regime di "normalità ridotta", comprendendo in questi
provvedimenti anche la parte relativa all'articolo 8 dell'ultimo
Dpcm afferente alle disabilità. "Un servizio importante - ha
concluso - che dovrà ripartire all'interno di una cornice
adeguata a garantire la piena sicurezza degli operatori e delle
persone seguite".
ARC/GG/ep
solitudine degli anziani residenti nelle Asp dovuta alla
sospensione delle visite dei parenti, pensiamo di individuare
delle soluzioni che consentano di aprire alla possibilità per gli
stessi ospiti delle case di riposo di incontrare in sicurezza i
propri cari".
Lo ha detto oggi a Palmanova il vicegovernatore con delega alla
Salute e Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo
Riccardi, nel corso dell'incontro in videoconferenza con i
sindaci e i presidenti degli Ambiti che fanno riferimento
all'Azienda Giuliano Isontina.
Come ha spiegato Riccardi, la fase che si apre nei prossimi
giorni presenta un quadro di maggiore complessità rispetto a
quella precedente, in quanto da una parte ci sarà l'esigenza di
limitare una probabile ripresa della pandemia generata
dall'allentamento delle misure, dall'altra bisognerà regolare il
regime di "normalità ridotta", comprendendo in questi
provvedimenti anche la parte relativa all'articolo 8 dell'ultimo
Dpcm afferente alle disabilità. "Un servizio importante - ha
concluso - che dovrà ripartire all'interno di una cornice
adeguata a garantire la piena sicurezza degli operatori e delle
persone seguite".
ARC/GG/ep