[Comunicato stampa Giunta regionale Liguria]
SCUOLA: ASSESSORE SCAJOLA, “GOVERNO TAGLIA RISORSE DESTINATE A MESSA IN SICUREZZA, DA MINISTRO INACCETTABILE MISTIFICAZIONE DELLA REALTÀ. DIMEZZATI I FONDI PER LA LIGURIA, DANNO GRAVISSIMO”
mercoledì 22 aprile 2020
GENOVA. “Il Governo taglia pesantemente le risorse che erano destinate alle Regioni per interventi sull’edilizia scolastica. Per la Liguria significa ricevere la metà di quanto previsto: circa 7,1 milioni di euro al posto dei 14 milioni di euro che erano stati concordati in sede di confronto tra Regioni e Governo. Un grave danno che comporta l’impossibilità di realizzare tutti gli interventi che avevamo programmato. Si tratta, per altro, dei fondi della programmazione nazionale per il 2019, che dovevano essere erogati lo scorso anno. Credo, davvero, che ci sia poco di cui vantarsi: questa mistificazione della realtà è inaccettabile e vergognosa”. Così l’assessore all’Edilizia Marco Scajola, in merito alle risorse annunciate oggi dal ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina per la messa in sicurezza degli edifici scolastici.
“Credo che di fronte a questa ennesimo impegno disatteso – prosegue Scajola - il ministro, anziché riempirsi la bocca di belle parole, dovrebbe chiedere scusa soprattutto agli studenti e dare loro spiegazioni sul perché di questi tagli, che incideranno pesantemente sulla messa in sicurezza delle scuole”.
L’assessore Scajola ricorda che “lo scorso anno il governo si era impegnato per riconoscere alle regioni risorse per 1 miliardo di euro. A marzo, anziché erogare la somma concordata, è arrivata solo la prima tranche da 510 milioni di euro, con l’impegno a erogare ulteriori 500milioni circa entro la primavera. Quella di oggi – aggiunge Scajola - è quindi una notizia nefasta che, per quanto riguarda la Liguria, comporta la realizzazione di solo due interventi a fronte dei cinque che avevamo programmato. Faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per trovare una soluzione ma riteniamo inaccettabile questa mistificazione della realtà da parte del governo”.