[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Coronavirus: Zannier, con ok Ue ora via libera aiuti agricoltura Fvg
martedì 21 aprile 2020
Prima Regione in Europa ad avere via libera per impiego fondi
Trieste, 21 apr - "La Commissione europea ha approvato le regole con le quali il
Friuli Venezia Giulia potrà erogare, attraverso fondi del proprio
bilancio regionale, contributi per un valore di 50 milioni di
euro a favore delle imprese che operano nel campo
dell'agricoltura, silvicoltura e pesca".
Commenta con soddisfazione l'assessore regionale alle Risorse
agricole Stefano Zannier il disco verde arrivato oggi da
Bruxelles all'insieme dei provvedimenti che il Regione aveva
adottato nei giorni scorsi per sostenere il settore primario del
Friuli Venezia Giulia e che attendevano l'approvazione
comunitaria. La Commissione ha così constatato che il regime
proposto dalla Giunta è in linea con le condizioni stabilite nel
quadro temporaneo sugli aiuti di Stato, adottato il 19 marzo e
poi modificato il 3 aprile, che consente ai Paesi membri di
avvalersi pienamente della flessibilità prevista dalle norme
europee nel contesto dell'emergenza Coronavirus.
"In sostanza - spiega Zannier - adesso possiamo iniziare ad
operare per sostenere il settore dell'agricoltura, silvicoltura e
pesca con regole molto più vantaggiose, utilizzando così i 50
milioni della dotazione del Fondo di rotazione regionale e non
risorse provenienti dall'Europa come qualche parlamentare
erroneamente crede. Con questi fondi potremo ad esempio
finanziare la conduzione aziendale uscendo dai parametri fissati
dal regime "de minimis" oppure si potranno aprire linee di
contrattazione con istituti di credito per le moratorie,
spostando le scadenze di pagamenti su mutui già assunti con il
fondo di rotazione. Ed ancora possono essere compiute iniezioni
di liquidità nel sistema, attraverso prestiti a tasso zero, senza
tener conto del tetto massimo previsto nell'arco di tre anni
dalle normative europee vigenti".
"Siamo molto soddisfatti - conclude Zannier - che l'Europa abbia
riconosciuto velocemente la bontà dei nostri provvedimenti. Ciò
ci permetterà quindi di intervenire con tempestività in un
settore importante per l'economia della nostra regione".
ARC/AL/pph
Trieste, 21 apr - "La Commissione europea ha approvato le regole con le quali il
Friuli Venezia Giulia potrà erogare, attraverso fondi del proprio
bilancio regionale, contributi per un valore di 50 milioni di
euro a favore delle imprese che operano nel campo
dell'agricoltura, silvicoltura e pesca".
Commenta con soddisfazione l'assessore regionale alle Risorse
agricole Stefano Zannier il disco verde arrivato oggi da
Bruxelles all'insieme dei provvedimenti che il Regione aveva
adottato nei giorni scorsi per sostenere il settore primario del
Friuli Venezia Giulia e che attendevano l'approvazione
comunitaria. La Commissione ha così constatato che il regime
proposto dalla Giunta è in linea con le condizioni stabilite nel
quadro temporaneo sugli aiuti di Stato, adottato il 19 marzo e
poi modificato il 3 aprile, che consente ai Paesi membri di
avvalersi pienamente della flessibilità prevista dalle norme
europee nel contesto dell'emergenza Coronavirus.
"In sostanza - spiega Zannier - adesso possiamo iniziare ad
operare per sostenere il settore dell'agricoltura, silvicoltura e
pesca con regole molto più vantaggiose, utilizzando così i 50
milioni della dotazione del Fondo di rotazione regionale e non
risorse provenienti dall'Europa come qualche parlamentare
erroneamente crede. Con questi fondi potremo ad esempio
finanziare la conduzione aziendale uscendo dai parametri fissati
dal regime "de minimis" oppure si potranno aprire linee di
contrattazione con istituti di credito per le moratorie,
spostando le scadenze di pagamenti su mutui già assunti con il
fondo di rotazione. Ed ancora possono essere compiute iniezioni
di liquidità nel sistema, attraverso prestiti a tasso zero, senza
tener conto del tetto massimo previsto nell'arco di tre anni
dalle normative europee vigenti".
"Siamo molto soddisfatti - conclude Zannier - che l'Europa abbia
riconosciuto velocemente la bontà dei nostri provvedimenti. Ciò
ci permetterà quindi di intervenire con tempestività in un
settore importante per l'economia della nostra regione".
ARC/AL/pph