[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Coronavirus: Zilli, ddl urgente rafforza Fondo di riserva con 20 mln
venerdì 17 aprile 2020
Nel ddl anche norme su corregionali estero e lingue minoritarie
Trieste, 17 apr - "Un disegno di legge urgente con norme
tecnico-contabili studiate per riequilibrare le risorse del Fondo
regionale di riserva per le spese impreviste e poter far fronte
con immediatezza alle ulteriori necessità ed esigenze legate
all'emergenza epidemiologica in Friuli Venezia Giulia che la
Protezione civile è chiamata quotidianamente a fronteggiare".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli
a margine dell'approvazione da parte della Giunta del
provvedimento "che, oltre ad aumentare la disponibilità del Fondo
con uno stanziamento di 20 milioni di euro- ha aggiunto
l'assessore -, interviene con una serie di disposizioni
indifferibili in materia di corregionali all'estero e lingue
minoritarie".
Attingendo al Fondo di riserva, con due distinte delibere una
delle quali in approvazione nell'odierna seduta dell'Esecutivo,
la Giunta regionale ha già trasferito dieci milioni di euro al
Fondo per la Protezione civile Fvg: "Il riequilibro adottato - ha
spiegato Barbara Zilli - ci permetterà di essere pronti a coprire
ogni ulteriore nuova necessità per garantire la tutela della
salute pubblica".
Il disegno di legge stabilisce anche il riparto del Fondo per i
corregionali all'estero e per i rimpatriati (1.418.800 euro) che,
oltre a finanziare progetti e attività degli enti, associazioni e
istituzioni presentati anche in forma integrata, stanzia risorse
per il corso Origini organizzato dal Mib di Trieste, il corso
Valori identitari e imprenditorialità curato dall'Università di
Udine e il corso Studiare in Friuli, organizzato dal convitto
nazionale Paolo Diacono di Cividale del Friuli, tutte iniziative
dedicate ai giovani discendenti di corregionali emigrati
all'estero e che offrono loro l'opportunità di venire a studiare
in Friuli Venezia Giulia.
Con le norme contenute nel ddl, slittano infine di un anno i
termini per la presentazione delle domande legate alla
realizzazione di programmi ed eventi organizzati dalla minoranza
linguistica slovena che dal 31 dicembre 2020 vengono fissati al
31 dicembre 2021.
ARC/CCA/pph
Trieste, 17 apr - "Un disegno di legge urgente con norme
tecnico-contabili studiate per riequilibrare le risorse del Fondo
regionale di riserva per le spese impreviste e poter far fronte
con immediatezza alle ulteriori necessità ed esigenze legate
all'emergenza epidemiologica in Friuli Venezia Giulia che la
Protezione civile è chiamata quotidianamente a fronteggiare".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli
a margine dell'approvazione da parte della Giunta del
provvedimento "che, oltre ad aumentare la disponibilità del Fondo
con uno stanziamento di 20 milioni di euro- ha aggiunto
l'assessore -, interviene con una serie di disposizioni
indifferibili in materia di corregionali all'estero e lingue
minoritarie".
Attingendo al Fondo di riserva, con due distinte delibere una
delle quali in approvazione nell'odierna seduta dell'Esecutivo,
la Giunta regionale ha già trasferito dieci milioni di euro al
Fondo per la Protezione civile Fvg: "Il riequilibro adottato - ha
spiegato Barbara Zilli - ci permetterà di essere pronti a coprire
ogni ulteriore nuova necessità per garantire la tutela della
salute pubblica".
Il disegno di legge stabilisce anche il riparto del Fondo per i
corregionali all'estero e per i rimpatriati (1.418.800 euro) che,
oltre a finanziare progetti e attività degli enti, associazioni e
istituzioni presentati anche in forma integrata, stanzia risorse
per il corso Origini organizzato dal Mib di Trieste, il corso
Valori identitari e imprenditorialità curato dall'Università di
Udine e il corso Studiare in Friuli, organizzato dal convitto
nazionale Paolo Diacono di Cividale del Friuli, tutte iniziative
dedicate ai giovani discendenti di corregionali emigrati
all'estero e che offrono loro l'opportunità di venire a studiare
in Friuli Venezia Giulia.
Con le norme contenute nel ddl, slittano infine di un anno i
termini per la presentazione delle domande legate alla
realizzazione di programmi ed eventi organizzati dalla minoranza
linguistica slovena che dal 31 dicembre 2020 vengono fissati al
31 dicembre 2021.
ARC/CCA/pph