[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Coronavirus: Fedriga-Riccardi, sbloccati 674 cantieri per 153 mln
giovedì 16 aprile 2020
A questi si sommeranno altri 207 interventi per 101 mln di euro
Palmanova, 16 apr - "Da domani in Friuli Venezia Giulia
potranno ripartire 674 cantieri avviati nel 2019 per il
ripristino dei danni causati dall'uragano Vaia, che sbloccheranno
oltre 118 milioni di euro di investimenti sul territorio, oltre
ai 35 già liquidati alle imprese".
Lo hanno annunciato il governatore Massimiliano Fedriga e il
vicegovernatore Riccardo Riccardi, evidenziando che "grazie
all'ottima collaborazione instauratasi tra la Regione e i
Prefetti, è stato possibile consentire la riapertura di tutti i
cantieri e il riavvio anche delle aziende che vi lavorano in sub
appalto e dei fornitori, dando così una sferzata del valore di
quasi 120 milioni di euro al sistema economico della Friuli
Venezia Giulia. Quest'ultimo ha l'assoluta necessità di
ripartire, dopo il periodo di blocco delle attività imposto dalle
misure di contenimento del Coronavirus".
La Regione ha inviato una comunicazione a tutti i soggetti
attuatori degli interventi e ai soggetti ausiliari, con la quale
viene confermato che le aziende operanti nei cantieri collegati
all'emergenza Vaia e dotate dei codici Ateco indicati
nell'allegato 3 al Dpcm del 10 aprile possono chiedere
direttamente alla Prefettura l'estensione dell'autorizzazione
alla ripresa delle attività, mentre per quelle non in possesso di
tale codice saranno gli stessi soggetti attuatori e ausiliari a
richiedere l'autorizzazione ai Prefetti. Ovviamente, le imprese
dovranno attenersi, nella realizzazione dei lavori, al Protocollo
condiviso di regolamentazione per il contenimento della
diffusione del Covid-19 nei cantieri edili".
"Si tratta - hanno spiegato i vertici della Giunta - di un
sostegno concreto e importante all'economia del Friuli Venezia
Giulia, perché i lavori riguardano 18 soggetti attuatori, tra cui
FVG Strade, consorzi di bonifica e società di gestione dei
servizi pubblici, che devono realizzare 273 interventi del valore
di oltre 37.190.177,96 euro e 68 soggetti ausiliari, in
prevalenza Comuni e direzioni regionali, che stanno realizzando
401 interventi per 116.466.192,85 euro. Operazioni che
complessivamente coinvolgono circa 2.000 operatori economici tra
imprese e professionisti, i quali potranno immediatamente
riprendere a lavorare".
Fedriga e Riccardi hanno rimarcato che "a questi interventi si
aggiungeranno i 207 previsti per il 2020 per quasi 101 milioni di
euro, che vedranno il coinvolgimento di 7 soggetti attuatori, ai
quali sono affidati 34 interventi, e 75 ausiliari con 173
interventi. Inoltre, grazie ai 3 milioni di euro di contributi da
parte di imprese e privati raccolti per le avversità atmosferiche
di agosto 2017, sono stati aperti cantieri per più di 3 milioni
di euro".
Il governatore e il suo vice hanno quindi sottolineato che "in un
momento di grande difficoltà come quello attuale all'emergenza
sanitaria si sta sommando quella economica, ma l'ottima
collaborazione interistituzionale che ha sempre caratterizzato la
nostra regione, oggi consente di mettere in campo risorse che
giocheranno un ruolo fondamentale per tante imprese".
ARC/MA/al
Palmanova, 16 apr - "Da domani in Friuli Venezia Giulia
potranno ripartire 674 cantieri avviati nel 2019 per il
ripristino dei danni causati dall'uragano Vaia, che sbloccheranno
oltre 118 milioni di euro di investimenti sul territorio, oltre
ai 35 già liquidati alle imprese".
Lo hanno annunciato il governatore Massimiliano Fedriga e il
vicegovernatore Riccardo Riccardi, evidenziando che "grazie
all'ottima collaborazione instauratasi tra la Regione e i
Prefetti, è stato possibile consentire la riapertura di tutti i
cantieri e il riavvio anche delle aziende che vi lavorano in sub
appalto e dei fornitori, dando così una sferzata del valore di
quasi 120 milioni di euro al sistema economico della Friuli
Venezia Giulia. Quest'ultimo ha l'assoluta necessità di
ripartire, dopo il periodo di blocco delle attività imposto dalle
misure di contenimento del Coronavirus".
La Regione ha inviato una comunicazione a tutti i soggetti
attuatori degli interventi e ai soggetti ausiliari, con la quale
viene confermato che le aziende operanti nei cantieri collegati
all'emergenza Vaia e dotate dei codici Ateco indicati
nell'allegato 3 al Dpcm del 10 aprile possono chiedere
direttamente alla Prefettura l'estensione dell'autorizzazione
alla ripresa delle attività, mentre per quelle non in possesso di
tale codice saranno gli stessi soggetti attuatori e ausiliari a
richiedere l'autorizzazione ai Prefetti. Ovviamente, le imprese
dovranno attenersi, nella realizzazione dei lavori, al Protocollo
condiviso di regolamentazione per il contenimento della
diffusione del Covid-19 nei cantieri edili".
"Si tratta - hanno spiegato i vertici della Giunta - di un
sostegno concreto e importante all'economia del Friuli Venezia
Giulia, perché i lavori riguardano 18 soggetti attuatori, tra cui
FVG Strade, consorzi di bonifica e società di gestione dei
servizi pubblici, che devono realizzare 273 interventi del valore
di oltre 37.190.177,96 euro e 68 soggetti ausiliari, in
prevalenza Comuni e direzioni regionali, che stanno realizzando
401 interventi per 116.466.192,85 euro. Operazioni che
complessivamente coinvolgono circa 2.000 operatori economici tra
imprese e professionisti, i quali potranno immediatamente
riprendere a lavorare".
Fedriga e Riccardi hanno rimarcato che "a questi interventi si
aggiungeranno i 207 previsti per il 2020 per quasi 101 milioni di
euro, che vedranno il coinvolgimento di 7 soggetti attuatori, ai
quali sono affidati 34 interventi, e 75 ausiliari con 173
interventi. Inoltre, grazie ai 3 milioni di euro di contributi da
parte di imprese e privati raccolti per le avversità atmosferiche
di agosto 2017, sono stati aperti cantieri per più di 3 milioni
di euro".
Il governatore e il suo vice hanno quindi sottolineato che "in un
momento di grande difficoltà come quello attuale all'emergenza
sanitaria si sta sommando quella economica, ma l'ottima
collaborazione interistituzionale che ha sempre caratterizzato la
nostra regione, oggi consente di mettere in campo risorse che
giocheranno un ruolo fondamentale per tante imprese".
ARC/MA/al