[Comunicato stampa Giunta regionale Emilia - Romagna]
Ricostruzione post sisma. Liquidazioni straordinarie per favorire i pagamenti alle imprese: si può chiedere la liquidazione dei lavori eseguiti prima della sospensione dei cantieri per l'emergenza Covid-19
mercoledì 15 aprile 2020
Il presidente della Regione e Commissario, Stefano Bonaccini, ha firmato un'ordinanza che prevede la possibilità di rendicontare gli stati di avanzamento lavori alla data di sospensione dei cantieri
Bologna – Liquidazioni straordinarie per favorire i pagamenti alle imprese impegnate nella ricostruzione, per lavori eseguiti prima della sospensione dei cantieri per emergenza sanitaria Covid-19.
Sono queste le principali disposizioni contenute in un’Ordinanza (la n. 9 del 15/04/2020) firmata oggi a Bologna da Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario delegato per la Ricostruzione, che consentirà la presentazione di uno stato di avanzamento lavori (cosiddetto Sal) corrispondente allo stato maturato alla data di sospensione del cantiere a causa dell’emergenza epidemiologica, nonché la possibilità di liquidare parzialmente i Sal finali in attesa dell’esito di tutte le verifiche e i controlli.
Viene inoltre prevista, con l’obiettivo di poter garantire la liquidità necessaria alle imprese esecutrici e a tutta la filiera dei soggetti impegnati nella ricostruzione, e per far fronte al momento di stallo causato dalla sospensione forzata dei cantieri, la possibilità di presentare e vedersi liquidato uno stato di avanzamento corrispondente allo stato di consistenza del cantiere alla data di sospensione dello stesso.
Per le attività produttive, gestite sulla Piattaforma Sfinge, l’Ordinanza prevede un Sal straordinario aggiuntivo, in deroga a quanto previsto attualmente, fino alla concorrenza del 90% del contributo complessivo concesso, che verrà liquidato con procedura semplificata. Invece per gli immobili gestiti sulla piattaforma Mude, c’è la possibilità di presentare uno dei Sal ordinari attestando l’esecuzione di lavori realizzati in percentuale inferiore a quella prevista attualmente dalle ordinanze.
Per i Sal finali, invece, per le attività produttive sarà possibile, su richiesta del beneficiario del contributo, trasformare la domanda di saldo in Sal intermedio, anch’esso fino alla concorrenza del 90% del contributo concesso e liquidato con modalità semplificata. Su Mude sarà possibile autorizzare l’erogazione del contributo anche in misura parziale, corrispondente alla quota di lavori e di spese già realizzata e verificata, posticipando l’erogazione del residuo all’esito del completamento delle ulteriori verifiche e controlli necessari.
L’ordinanza è consultabile sul sito www.regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione “Atti per la ricostruzione”, e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).