[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
(ARC) Coronavirus: Zannier, al via programma anticrisi per settore primario

giovedì 9 aprile 2020


Trieste, 9 apr - "Garantire con la massima rapidità al sistema produttivo agricolo e agroalimentare regionale misure di sostegnoe di aiuto erogate, vista la grave crisi che sta colpendo ilcomparto, con condizioni e limiti più favorevoli rispetto a quelli ordinariamente previsti dalle normative nazionali ecomunitarie". Lo ha dichiarato l'assessore del Friuli Venezia Giulia alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier spiegando i contenuti del programma di interventi straordinari "Anticrisi Covid-19"approvato dalla Giunta regionale, "studiato - ha aggiunto - persostenere le prime esigenze di liquidità e supportare contempestività le difficoltà economiche e finanziarie nelle qualisi trovano le imprese del settore".La Regione darà subito avvio al programma anticrisi: "Opereremo -ha spiegato Zannier - in via immediata sugli attuali importidisponibili nel Fondo. In questa prima fase, in attesadell'autorizzazione da parte della Commissione europea legata alQuadro temporaneo comunitario, i finanziamenti saranno concessicon le condizioni vigenti legate al regime "de minimis". Unavolta ottenuta l'autorizzazione, saranno erogati nel rispettodelle condizioni e dei limiti del Quadro temporaneo comunitario".Nell'ottica di garantire sostegno immediato al comparto, ladelibera definisce condizioni e modalità di concessione degliaiuti di Stato e individua le tipologie e criteri difinanziamento agevolato legati al Fondo di rotazione inagricoltura.Gli aiuti di Stato previsti dal programma interessano tutte leimprese dei settori agricolo, forestale e della pesca eacquacoltura del Friuli Venezia Giulia e sono erogati, sottoforma di sovvenzioni dirette, anticipi rimborsabili, agevolazionifiscali e di pagamento, garanzie, prestiti e partecipazioni. Sonopreviste concessioni fino a 800 mila euro per le imprese ditrasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, fino a100 mila per le aziende della produzione primaria e fino a 120mila euro per le realtà che operano nel settore della pesca edell'acquacoltura. I finanziamenti agevolati legati al Fondo di rotazione regionaleprevedono quote da un minimo di 10 mila euro fino a un massimo di500 mila euro per le imprese che producono prodotti agricoli osvolgono l'attività di acquacoltura. Per le aziende chetrasformano e commercializzano prodotti agricoli o svolgonol'attività di utilizzazione boschiva e di erogazione di servizidi sistemazione e manutenzione idraulico forestale, l'ammontareminimo dei finanziamenti agevolati è pari a 10 mila euro e quellomassimo è pari a 800 mila euro, raggiungendo il tetto di unmilione di euro per le cooperative e i consorzi.Ulteriori agevolazioni sono previste per anticipare il valorecommerciale dei prodotti agricoli con finanziamenti fino a 300mila euro, per le imprese con fatturato inferiore a un milione dieuro, fino a 500 mila euro, per le imprese con fatturato compresotra un milione e 2,5 milioni di euro e fino a 800 mila euro, perle imprese con fatturato superiore a 2,5 milioni di euro. Il programma contempla inoltre forme di finanziamento perl'anticipazione delle spese di conduzione aziendale: in questocaso l'importo massimo è pari al 25% del fatturato annuo riferitoall'ultimo esercizio contabile.