[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Istruzione: Rosolen-Pizzimenti, quasi 7,2 mln per scuola digitale e Pa
venerdì 27 marzo 2020
Trieste, 27 mar - Un investimento da 4,7 milioni di euro per
assicurare la banda ultra larga al 100% delle scuole superiori,
al 58% delle scuole medie, al 48% delle scuole elementari e al
47% delle scuole dell'infanzia del Friuli Venezia Giulia, cifra
alla quale si sommano 2,5 milioni per il collegamento delle sedi
della Pubblica amministrazione.
È quanto prevede la delibera approvata questa mattina dalla
Giunta regionale su proposta degli assessori all'Istruzione,
Alessia Rosolen, e alle Infrastrutture e territorio, Graziano
Pizzimenti. Il provvedimento concretizza l'intervento che
proietta l'istruzione verso la dimensione della scuola digitale,
con l'obiettivo di garantire un servizio di connettività alle
sedi scolastiche regionali alla velocità di un gigabit al secondo.
"L'emergenza di queste settimane - spiega Rosolen - conferisce
ulteriore importanza a un intervento già programmato, che
consiste nella realizzazione di una rete in fibra ottica di
proprietà regionale in grado di collegare tutte le sedi del
territorio. Trasferire la didattica dalle scuole alle aule
digitali era già un obiettivo considerato prioritario: questo
periodo impone di imprimere un'ulteriore accelerazione sul fronte
e ci mette nelle condizioni di raccogliere una grande sfida,
tramutando evidenti disagi nella possibilità di compiere
rimarchevoli passi in avanti nel settore dell'istruzione. La
prospettiva è quella di rendere strutturali interventi che, allo
stato, rispondono a bisogni impellenti dettati dall'emergenza".
"L'intervento - precisa Pizzimenti - integra il piano regionale
Ermes e quello nazionale per la banda ultra larga (Bul) e si pone
l'obiettivo di compiere un passo in avanti molto pronunciato in
termini di accesso alla rete. La prima fase, la più immediata,
contempla un potenziamento della connettività per 53 sedi
scolastiche, che potranno beneficiare di un accesso a Internet
centralizzato e a un netto miglioramento della navigazione, che
passerà da 100 Mbps a 1 Gbps. Il passo successivo consiste nel
miglioramento della connettività in 120 sedi scolastiche di 18
Comuni, ovvero Trieste, Udine, Brugnera, Cervignano del Friuli,
Cividale, Codroipo, Gemona, Gorizia, Gradisca, Latisana,
Monfalcone, Palmanova, Sacile, San Giorgio di Nogaro, San
Giovanni al Natisone, San Pietro al Natisone, Spilimbergo,
Tolmezzo. Progressivamente, l'obiettivo è quello di raggiungere
un risultato omogeneo e, soprattutto, in linea con le esigenze
del 2020".
"Per il completamento dell'infrastrutturazione - hanno concluso
gli esponenti dell'esecutivo - sono necessari complessivamente
7,18 milioni di euro, dei quali 4,7 milioni per il rilegamento
delle scuole e 2,5 milioni per il collegamento delle rimanenti
sedi della Pubblica amministrazione locale e centrale. La Regione
autorizza quindi Insiel ad avviare le attività di progettazione e
realizzazione del collegamento alla rete e, garantendo la massima
disponibilità verso gli istituti scolastici, effettua un passo
decisivo verso la digitalizzazione della scuola. Il Covid-19
lascerà in eredità situazioni molto delicate, che dovranno essere
maneggiate con cautela e oculatezza. Tuttavia, temporeggiare
sarebbe un errore, perché rischieremmo di acuire criticità già
presenti. Nel comparto dell'istruzione, abbiamo la grande
possibilità di maturare un percorso virtuoso e migliorare
l'offerta didattica anche sotto un profilo logistico: con
infrastrutture adeguate, potremo superare lo scoglio degli
spostamenti non necessari, agevolare l'attività degli insegnanti
e aumentare lo standard qualitativo del servizio erogato ai
ragazzi".
ARC/COM/al
assicurare la banda ultra larga al 100% delle scuole superiori,
al 58% delle scuole medie, al 48% delle scuole elementari e al
47% delle scuole dell'infanzia del Friuli Venezia Giulia, cifra
alla quale si sommano 2,5 milioni per il collegamento delle sedi
della Pubblica amministrazione.
È quanto prevede la delibera approvata questa mattina dalla
Giunta regionale su proposta degli assessori all'Istruzione,
Alessia Rosolen, e alle Infrastrutture e territorio, Graziano
Pizzimenti. Il provvedimento concretizza l'intervento che
proietta l'istruzione verso la dimensione della scuola digitale,
con l'obiettivo di garantire un servizio di connettività alle
sedi scolastiche regionali alla velocità di un gigabit al secondo.
"L'emergenza di queste settimane - spiega Rosolen - conferisce
ulteriore importanza a un intervento già programmato, che
consiste nella realizzazione di una rete in fibra ottica di
proprietà regionale in grado di collegare tutte le sedi del
territorio. Trasferire la didattica dalle scuole alle aule
digitali era già un obiettivo considerato prioritario: questo
periodo impone di imprimere un'ulteriore accelerazione sul fronte
e ci mette nelle condizioni di raccogliere una grande sfida,
tramutando evidenti disagi nella possibilità di compiere
rimarchevoli passi in avanti nel settore dell'istruzione. La
prospettiva è quella di rendere strutturali interventi che, allo
stato, rispondono a bisogni impellenti dettati dall'emergenza".
"L'intervento - precisa Pizzimenti - integra il piano regionale
Ermes e quello nazionale per la banda ultra larga (Bul) e si pone
l'obiettivo di compiere un passo in avanti molto pronunciato in
termini di accesso alla rete. La prima fase, la più immediata,
contempla un potenziamento della connettività per 53 sedi
scolastiche, che potranno beneficiare di un accesso a Internet
centralizzato e a un netto miglioramento della navigazione, che
passerà da 100 Mbps a 1 Gbps. Il passo successivo consiste nel
miglioramento della connettività in 120 sedi scolastiche di 18
Comuni, ovvero Trieste, Udine, Brugnera, Cervignano del Friuli,
Cividale, Codroipo, Gemona, Gorizia, Gradisca, Latisana,
Monfalcone, Palmanova, Sacile, San Giorgio di Nogaro, San
Giovanni al Natisone, San Pietro al Natisone, Spilimbergo,
Tolmezzo. Progressivamente, l'obiettivo è quello di raggiungere
un risultato omogeneo e, soprattutto, in linea con le esigenze
del 2020".
"Per il completamento dell'infrastrutturazione - hanno concluso
gli esponenti dell'esecutivo - sono necessari complessivamente
7,18 milioni di euro, dei quali 4,7 milioni per il rilegamento
delle scuole e 2,5 milioni per il collegamento delle rimanenti
sedi della Pubblica amministrazione locale e centrale. La Regione
autorizza quindi Insiel ad avviare le attività di progettazione e
realizzazione del collegamento alla rete e, garantendo la massima
disponibilità verso gli istituti scolastici, effettua un passo
decisivo verso la digitalizzazione della scuola. Il Covid-19
lascerà in eredità situazioni molto delicate, che dovranno essere
maneggiate con cautela e oculatezza. Tuttavia, temporeggiare
sarebbe un errore, perché rischieremmo di acuire criticità già
presenti. Nel comparto dell'istruzione, abbiamo la grande
possibilità di maturare un percorso virtuoso e migliorare
l'offerta didattica anche sotto un profilo logistico: con
infrastrutture adeguate, potremo superare lo scoglio degli
spostamenti non necessari, agevolare l'attività degli insegnanti
e aumentare lo standard qualitativo del servizio erogato ai
ragazzi".
ARC/COM/al