[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Coronavirus: nuovo pacchetto di misure da Giunta Fvg
mercoledì 25 marzo 2020
Credito di imposta per terziario e 5 mln a Protezione civile
Trieste, 25 mar - La riduzione dei canoni di locazione per le
imprese del terziario, ulteriori cinque milioni per la Protezione
civile regionale e nuove proroghe e dilazioni a vantaggio delle
pubbliche amministrazioni e delle imprese: è il nuovo pacchetto
di interventi varato dalla Giunta regionale del Friuli Venezia
Giulia nella seduta odierna per fare fronte all'emergenza
coronavirus.
L'Esecutivo, su proposta dell'assessore alle Attività produttive
e Turismo Sergio Emidio Bini, ha disposto contributi nella forma
di credito di imposta del 20 per cento sui canoni di locazione
degli immobili riferiti ai mesi di marzo e di aprile per le
imprese che svolgono la loro attività nei settori ricettivo,
turistico, commercio e dei servizi connessi a tali settori,
inclusi gli esercenti di arti e professioni.
La delibera dà attuazione a quanto previsto dall'articolo 5 della
legge regionale 3 sulle "Prime misure urgenti per far fronte
all'emergenza epidemiologica da Covid-19".
Alle imprese è riconosciuto un contributo nella forma del credito
d'imposta pari al 20 per cento delle spese sostenute e da
sostenersi nel corso del 2020, relative ai mesi di marzo e di
aprile 2020, per gli immobili rientranti nella categoria
catastale C/1, e comunque nel limite massimo di 2.000 euro. Tale
contributo si somma, per il mese di marzo, al 60 per cento del
credito di imposta deciso a livello nazionale dal decreto legge
18/2020, maggiorandolo e portandolo così all'80 per cento.
Il beneficio è concesso a chi non era riconosciuto in difficoltà
al 31 dicembre 2019 e vi si è trovato successivamente, a seguito
dell'epidemia di Covid-19. Questa misura sarà domani
all'attenzione della Commissione consiliare competente per essere
varata definitivamente dalla Giunta nella seduta di venerdì.
L'Esecutivo Fedriga ha anche deciso di trasferire 5 milioni sul
Fondo regionale per la Protezione civile in modo da acquisire
misure indispensabili per fronteggiare l'emergenza. Il
provvedimento è stato proposto dell'assessore alle Finanze
Barbara Zilli, che ha raccolto subito una richiesta in tal senso
del vicegovernatore con delega alla Protezione civile Riccardo
Riccardi. Le risorse vengono attinte dal Fondo straordinario per
le spese impreviste del bilancio regionale.
Infine la Giunta, su proposta dell'assessore Roberti, ha
perfezionato alcune modifiche allo schema di disegno di legge,
che ha avuto parere positivo dal Consiglio delle Autonomie locali
(Cal) nella seduta di ieri, su "Ulteriori misure urgenti per far
fronte all'emergenza epidemiologica da Covid-19", approvato dalla
Giunta Fedriga lo scorso 20 marzo 2020.
Tra i punti di maggior rilievo - oltre ai temi in materia di
elezioni e di Piano del governo del territorio già ratificati
ieri dal Cal - viene precisato che tutti i termini per la
presentazione degli adempimenti a carico dei beneficiari di
incentivi stabiliti dalla normativa regionale sono prorogati al
30 giugno. L'Amministrazione regionale sarà autorizzata a
disporre l'erogazione, fino al 90 per cento, degli incentivi già
concessi e impegnati alla data di entrata in vigore della legge,
con esclusione degli incentivi finanziati con risorse disponibili
sugli esercizi successivi al 2020, entro trenta giorni dalla
richiesta del beneficiario e - questa l'aggiunta di oggi - senza
la presentazione di garanzie.
Per quanto riguarda i titoli abilitativi nonché gli altri atti
abilitativi edilizi, fino alla cessazione dichiarata
dell'emergenza da Covid-19, essi conservano automaticamente la
loro efficacia per ulteriori sei mesi rispetto alle scadenze
ordinarie, senza necessità di alcun adempimento, comunicazione o
richiesta da parte dei soggetti interessati.
Ancora: per il finanziamento degli interventi destinati al
terziario (legge 4/2016), anche se non conclusi entro il 31
dicembre 2019, basterà che sia approvato il relativo progetto
definitivo esecutivo e che i medesimi interventi siano ultimati
entro il termine del 31 dicembre 2020.
Infine, per i beneficiari di Pisus (Piani integrati di sviluppo
urbano sostenibile) il termine di ammissibilità delle spese
sostenute è prorogato al 30 giugno 2021 e il termine di
conclusione e di trasmissione della rendicontazione alla
Struttura regionale attuatrice è prorogato al 31 dicembre 2021.
ARC/PPH/gg
Trieste, 25 mar - La riduzione dei canoni di locazione per le
imprese del terziario, ulteriori cinque milioni per la Protezione
civile regionale e nuove proroghe e dilazioni a vantaggio delle
pubbliche amministrazioni e delle imprese: è il nuovo pacchetto
di interventi varato dalla Giunta regionale del Friuli Venezia
Giulia nella seduta odierna per fare fronte all'emergenza
coronavirus.
L'Esecutivo, su proposta dell'assessore alle Attività produttive
e Turismo Sergio Emidio Bini, ha disposto contributi nella forma
di credito di imposta del 20 per cento sui canoni di locazione
degli immobili riferiti ai mesi di marzo e di aprile per le
imprese che svolgono la loro attività nei settori ricettivo,
turistico, commercio e dei servizi connessi a tali settori,
inclusi gli esercenti di arti e professioni.
La delibera dà attuazione a quanto previsto dall'articolo 5 della
legge regionale 3 sulle "Prime misure urgenti per far fronte
all'emergenza epidemiologica da Covid-19".
Alle imprese è riconosciuto un contributo nella forma del credito
d'imposta pari al 20 per cento delle spese sostenute e da
sostenersi nel corso del 2020, relative ai mesi di marzo e di
aprile 2020, per gli immobili rientranti nella categoria
catastale C/1, e comunque nel limite massimo di 2.000 euro. Tale
contributo si somma, per il mese di marzo, al 60 per cento del
credito di imposta deciso a livello nazionale dal decreto legge
18/2020, maggiorandolo e portandolo così all'80 per cento.
Il beneficio è concesso a chi non era riconosciuto in difficoltà
al 31 dicembre 2019 e vi si è trovato successivamente, a seguito
dell'epidemia di Covid-19. Questa misura sarà domani
all'attenzione della Commissione consiliare competente per essere
varata definitivamente dalla Giunta nella seduta di venerdì.
L'Esecutivo Fedriga ha anche deciso di trasferire 5 milioni sul
Fondo regionale per la Protezione civile in modo da acquisire
misure indispensabili per fronteggiare l'emergenza. Il
provvedimento è stato proposto dell'assessore alle Finanze
Barbara Zilli, che ha raccolto subito una richiesta in tal senso
del vicegovernatore con delega alla Protezione civile Riccardo
Riccardi. Le risorse vengono attinte dal Fondo straordinario per
le spese impreviste del bilancio regionale.
Infine la Giunta, su proposta dell'assessore Roberti, ha
perfezionato alcune modifiche allo schema di disegno di legge,
che ha avuto parere positivo dal Consiglio delle Autonomie locali
(Cal) nella seduta di ieri, su "Ulteriori misure urgenti per far
fronte all'emergenza epidemiologica da Covid-19", approvato dalla
Giunta Fedriga lo scorso 20 marzo 2020.
Tra i punti di maggior rilievo - oltre ai temi in materia di
elezioni e di Piano del governo del territorio già ratificati
ieri dal Cal - viene precisato che tutti i termini per la
presentazione degli adempimenti a carico dei beneficiari di
incentivi stabiliti dalla normativa regionale sono prorogati al
30 giugno. L'Amministrazione regionale sarà autorizzata a
disporre l'erogazione, fino al 90 per cento, degli incentivi già
concessi e impegnati alla data di entrata in vigore della legge,
con esclusione degli incentivi finanziati con risorse disponibili
sugli esercizi successivi al 2020, entro trenta giorni dalla
richiesta del beneficiario e - questa l'aggiunta di oggi - senza
la presentazione di garanzie.
Per quanto riguarda i titoli abilitativi nonché gli altri atti
abilitativi edilizi, fino alla cessazione dichiarata
dell'emergenza da Covid-19, essi conservano automaticamente la
loro efficacia per ulteriori sei mesi rispetto alle scadenze
ordinarie, senza necessità di alcun adempimento, comunicazione o
richiesta da parte dei soggetti interessati.
Ancora: per il finanziamento degli interventi destinati al
terziario (legge 4/2016), anche se non conclusi entro il 31
dicembre 2019, basterà che sia approvato il relativo progetto
definitivo esecutivo e che i medesimi interventi siano ultimati
entro il termine del 31 dicembre 2020.
Infine, per i beneficiari di Pisus (Piani integrati di sviluppo
urbano sostenibile) il termine di ammissibilità delle spese
sostenute è prorogato al 30 giugno 2021 e il termine di
conclusione e di trasmissione della rendicontazione alla
Struttura regionale attuatrice è prorogato al 31 dicembre 2021.
ARC/PPH/gg