[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Coronavirus: Fedriga-Riccardi, donate sangue per evitare criticità
venerdì 13 marzo 2020
Palmanova (Ud), 13 mar - "Il calo delle donazioni, il 20% in
meno nelle ultime due settimane, ha prodotto una significativa
riduzione delle scorte del sangue del Friuli Venezia Giulia: se
la contrazione si protrarrà andremo incontro a criticità".
Lo rende noto il governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, assieme al vicegovernatore con delega alla
Salute e alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, sottolineando
che "le strutture trasfusionali della Regione Friuli Venezia
stanno lavorando insieme alle associazioni del volontariato del
sangue per assicurare una corretta informazione ai donatori e
garantire che le prenotazioni per andare a donare siano complete
sia nei centri fissi che mobili, senza creare assembramenti nei
centri di raccolta".
"Lavorando tutti insieme, riusciremo a superare questa emergenza
e garantiremo una trasfusione sicura per i nostri pazienti: le
strutture trasfusionali della Regione Friuli Venezia Giulia
stanno monitorando costantemente la situazione delle scorte di
sangue e emocomponenti e si stanno applicando - assicurano
Fedriga e Riccardi - le disposizioni del Consiglio dei Ministri,
del Centro nazionale sangue e delle Aziende sanitarie del Fvg per
garantire la sicurezza dei donatori, dei pazienti e degli
operatori sanitari".
La Regione ricorda che il ministero della Salute ha comunicato
che "la donazione del sangue può essere considerata tra le
situazioni di necessità" di cui al decreto del 9 marzo e di
conseguenza sono consentiti gli spostamenti dei donatori che si
recano a donare sangue e sono consentite le raccolte di sangue in
autoemoteca.
I donatori che si presentano a donare devono essere in buona
salute; non devono aver avuto febbre (temperatura > 37,5°C),
raffreddore, tosse, mal di gola o difficoltà a respirare negli
ultimi 14 giorni; non devono aver avuto contatti stretti con un
caso probabile o confermato di Covid-19 negli ultimi 14 giorni.
ARC/EP/gg
meno nelle ultime due settimane, ha prodotto una significativa
riduzione delle scorte del sangue del Friuli Venezia Giulia: se
la contrazione si protrarrà andremo incontro a criticità".
Lo rende noto il governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, assieme al vicegovernatore con delega alla
Salute e alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, sottolineando
che "le strutture trasfusionali della Regione Friuli Venezia
stanno lavorando insieme alle associazioni del volontariato del
sangue per assicurare una corretta informazione ai donatori e
garantire che le prenotazioni per andare a donare siano complete
sia nei centri fissi che mobili, senza creare assembramenti nei
centri di raccolta".
"Lavorando tutti insieme, riusciremo a superare questa emergenza
e garantiremo una trasfusione sicura per i nostri pazienti: le
strutture trasfusionali della Regione Friuli Venezia Giulia
stanno monitorando costantemente la situazione delle scorte di
sangue e emocomponenti e si stanno applicando - assicurano
Fedriga e Riccardi - le disposizioni del Consiglio dei Ministri,
del Centro nazionale sangue e delle Aziende sanitarie del Fvg per
garantire la sicurezza dei donatori, dei pazienti e degli
operatori sanitari".
La Regione ricorda che il ministero della Salute ha comunicato
che "la donazione del sangue può essere considerata tra le
situazioni di necessità" di cui al decreto del 9 marzo e di
conseguenza sono consentiti gli spostamenti dei donatori che si
recano a donare sangue e sono consentite le raccolte di sangue in
autoemoteca.
I donatori che si presentano a donare devono essere in buona
salute; non devono aver avuto febbre (temperatura > 37,5°C),
raffreddore, tosse, mal di gola o difficoltà a respirare negli
ultimi 14 giorni; non devono aver avuto contatti stretti con un
caso probabile o confermato di Covid-19 negli ultimi 14 giorni.
ARC/EP/gg