[Comunicato stampa Giunta regionale Marche]
EMERGENZA CORONAVIRUS, DANNI AL COMPARTO TURISMO-CULTURA: L’ASSESSORE REGIONALE, MORENO PIERONI SCRIVE AL MINISTRO FRANCESCHINI PER CHIEDERE INTERVENTI URGENTI PER FRONTEGGIARE LA SITUAZIONE
venerdì 6 marzo 2020
La lettera contiene anche alcune proposte operative per sostenere il settore e condivise dal sistema turistico-culturale regionale
“Una grave emergenza in cui versa l’intero comparto produttivo del turismo e della cultura della regione Marche a causa dell’epidemia da Coronavirus ”. Sono queste le parole con cui si apre la lettera inviata questa mattina dall’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni al Ministro Dario Franceschini per rappresentare ”l’ esigenza di porre in essere, con debita urgenza, da parte del Governo Nazionale e, ove occorra, anche dell’Unione Europea, tutti quei provvedimenti straordinari e contingibili per fronteggiare la gravissima crisi “. Pieroni ha evidenziato subito che “Il settore del turismo, che nella nostra seppur piccola realtà regionale vale il 13% del PIL complessivo, con oltre 80 mila addetti tra maestranze dirette ed indirette, è stato totalmente azzerato. Le prenotazioni per soggiorni vacanzieri, di periodo breve o lungo che fossero, sono state completamente annullate, per tutti i mesi a venire. “
L’ assessore non manca di sottolineare la peculiare situazione delle Marche a tre anni dal sisma del 2016 che ha interessato 1/3 del territorio regionale “con fortissime ricadute negative sulla domanda turistica nazionale ed internazionale, effetti negativi questi che hanno segnato profondamente l’andamento turistico generale negli anni 2016, 2017 e 2018, la nuova disgraziata emergenza che si è abbattuta sul nostro Paese rischia di compromettere definitivamente le già fragili basi sulle quali avevamo ricostruito una nuova offerta turistica ed una nuova destinazione. Era stato un lavoro importante, svolto anche in collaborazione con il MIBACT e l’ENIT, che aveva prodotto risultati significativi, come dimostrato dalle crescenti e qualificate attenzioni riservate alle Marche da importanti organi di stampa e da operatori internazionali, ad iniziare dalla “Lonely Planet”, che aveva incluso la nostra regione come unica destinazione italiana al mondo, imperdibile per l’anno 2020.”
Stessa situazione si riflette anche sul settore delle attività dello spettacolo, sugli artisti e sulle maestranze, sulle sale cinematografiche e nella gestione del comparto dei beni e delle attività culturali.
“In questo difficile e delicato momento – prosegue Pieroni nella lettera - che impone a tutte le Istituzioni del Paese un rinnovato livello di responsabilità, mi permetto trasmetterle alcune circostanziate proposte, con l’auspicio che possano ben presto trasformarsi in provvedimenti operativi quanto mai indispensabili. A fronte di una situazione di chiara emergenza ritengo infatti che gli eventuali provvedimenti da intraprendere dovranno riguardare, a mio modesto avviso, tutto il territorio nazionale e non essere limitati soltanto alle zone rosse.”
Ecco le proposte operative trasmesse al Ministro e condivise dal sistema turistico-culturale regionale:
L’assessore ha poi segnalato, anche se non di diretta competenza del MIBACT “l’esigenza di inserire nel Piano futuro degli investimenti, come anticipato dal Presidente Conte, la soluzione di problemi storici della nostra regione inerenti i collegamenti: dal completamento della terza corsia dell’autostrada A14 da Porto S. Elpidio a San Benedetto del Tronto, del raddoppio della linea ferroviaria nella tratta Orte – Ancona, nella realizzazione dell’ alta velocità lungo l’asse ferroviario adriatico. “
Prima dei saluti, la lettera si conclude con un’ultima sollecitazione sull’annosa e controversa questione dei rinnovi delle concessioni balneari: “ alla luce delle disposizioni contraddittorie riconducibili alla normativa europea (direttiva Bolkestein) e alle norme inserite nella Legge Finanziaria per l’anno 2019. Fare definitiva chiarezza sulla materia è quanto mai urgente e necessario, viste anche le giuste rivendicazioni della categoria che continua a vivere nella più assoluta incertezza.”