[Comunicato stampa Giunta regionale Marche]
Area di crisi complessa fermano-maceratese, l’assessore Cesetti chiede al Ministro del Lavoro: “Misure dedicate, almeno 6 milioni, ai trattamenti di integrazione salariale per i lavoratori di aziende operanti in quest’area”
giovedì 5 marzo 2020
Insiste in particolare per la già richiesta proroga di 12 mesi del trattamento NASpI
A pochi giorni dalla sottoscrizione dell’Accordo di Programma per l’attuazione del Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale dell’area di crisi complessa fermano-maceratese, l’assessore Fabrizio Cesetti scrive al Ministro del Lavoro esprimendo preoccupazione per i lavoratori delle aziende operanti nell’area considerato che i dipendenti interessati da ammortizzatori nelle aziende in crisi del territorio risultano ammontare a quasi 1600 con un considerevole incremento rispetto ai dati già critici inclusi nell’istanza di riconoscimento del maggio 2018.
Considerato che un intervento non tempestivo sul fronte degli ammortizzatori sociali avrebbe potuto rappresentare un ostacolo alla definizione di un’efficace strategia di rilancio dell’area di crisi, già nel luglio 2019 la Regione Marche ha richiesto l’attivazione di misure straordinarie dedicate ai trattamenti di integrazione salariale da destinare ai lavoratori di aziende operanti in quest’area che, essendo stata riconosciuta nel 2018, non ha potuto fruire dei benefici previsti dalla legge di bilancio 2019.
E si chiedeva in particolare che tra le misure di sostegno al reddito fosse contemplata per questo territorio anche la proroga di 12 mesi del trattamento di NASpI (indennità mensile di disoccupazione), ricevuta nell’ultimo mese di pagamento dal lavoratore che ancora si trova nello stato di disoccupazione.
La Regione Marche ha quantificato il proprio fabbisogno di risorse per le suddette misure in 6 milioni di euro e richiesto di impiegare tali risorse, previa opportuna modifica normativa, alla proroga della NASpI.
Considerato che si è appreso in via informale da fonte ministeriale che verrebbe accordato all’area fermano-maceratese un plafond fortemente sottodimensionato rispetto al fabbisogno richiesto, e che permane l’assenza di misure ad hoc per i lavoratori in NASpI, “ritengo opportuno rinnovarLe – scrive Cesetti al Ministro – l’urgenza di prevedere, con apposito intervento normativo, che le risorse ad hoc dedicate dalla Legge di Bilancio 2020 possano essere impiegate anche per la proroga della NASpI e, a tal fine, che il decreto a cura del Ministero del Lavoro in corso di formalizzazione preveda a favore dell’area fermano-maceratese una dotazione congrua anche per tale utilizzo”.