Nel 2019 la Centrale Unica di Risposta ha gestito 212.367 chiamate. Il 60.7 % (128.914) di queste è stato inoltrato alle centrali di secondo livello, il 39.3 % (83.453) non è stato inoltrato essendo costituito da errori, purtroppo anche da scherzi, da semplici richieste di informazioni o da chiamate multiple per uno stesso evento. Per quanto riguarda la distribuzione delle chiamate inoltrate alle centrali di secondo livello il 52% (66.019) ha interessato l’emergenza sanitaria, il 34% (43.923) le forze dell’ordine, il 14% (17.572) i Vigili del Fuoco e lo 0.03% (37) la Capitaneria di Porto competente sul lago di Garda. Il tempo medio di attesa prima della risposta è stato di 3.9 secondi. Il tempo medio di processo, necessario per l’intervista telefonica con cui gli operatori identificano il bisogno e localizzano la chiamata, di 35 secondi.
Il presidente e l’assessore hanno ringraziato gli operatori per un servizio apprezzato dalla comunità ed estremamente importante per migliorare l’attività di risposta di fronte alle emergenze di qualsiasi natura. “Un’attività – hanno commentato il presidente e l’assessore – che richiede notevole competenza, per individuare con precisione il bisogno manifestato dal cittadino che chiama l’112 e trovare velocemente la risposta più adeguata, e grande disponibilità all’ascolto, perché si tratta di una professione che mette a contatto con le persone e le loro fragilità”.
Proprio perché è un servizio così delicato e utile per tutta la comunità, hanno evidenziato il dirigente della struttura Stefano Fait e i suoi collaboratori, è importante che i cittadini ricordino che l’112 va attivato solo per reali emergenze e che è importante collaborare come meglio si può con l’operatore che risponde, soprattutto per permettere una rapida localizzazione dell’intervento, l’individuazione del bisogno e di chi ha necessità di essere soccorso. Per questo, è stato ricordato, è molto utile l’app “Where are u” che riduce i tempi di chiamata e di intervento, permette chiamate silenziose e offre anche una chat.
Il Numero Unico Europeo 112 è stato introdotto nel 1991 con la direttiva 91/396/CEE, per mettere a disposizione dei cittadini un numero di emergenza unico per tutti gli Stati membri. La Centrale Unica di Risposta, operativa in Trentino dal 6 giugno 2017, raccoglie tutte le chiamate di emergenza generate sul territorio provinciale e le gestisce, trasferendole quando necessario agli enti di competenza (Forze dell'Ordine, Emergenza Sanitaria e Vigili del Fuoco).
Per il terzo anno, visto anche il successo delle precedenti edizioni, la Centrale ha aperto alla cittadinanza le porte della sua sede, in via Pedrotti 18 a Trento. A tutti i visitatori viene distribuita una locandina che ricorda come rapportarsi in modo corretto ed efficiente con la Centrale.
In allegato:
- la locandina per i cittadini
Qui il video del Ministero dell'Interno per la giornata di oggi:
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