[Comunicato stampa Giunta regionale Veneto]
REGIONE VENETO, “APPROVATO PIANO PERFORMANCE 2020-2022”. FORCOLIN, “RICHIESTI AI DIRIGENTI SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI E GESTIONE SNELLA. POSITIVA LA FASE SPERIMENTALE CON 540 PROGETTI E 270 GRUPPI DI LAVORO”
martedì 28 gennaio 2020
Su proposta del vicepresidente Gianluca Forcolin, assessore con delega al Personale e alla Semplificazione amministrativa, la Giunta Regionale ha approvato il Piano della Performance 2020-2022, il documento che assegna gli obiettivi triennali ai dirigenti regionali. In esso sono definite le modalità e i tempi di valutazione dei risultati dell’Amministrazione, a tutti i livelli: dai vertici ai dipendenti del comparto.
Il Piano prevede, in particolare, il proseguimento del progetto di Lean Management, dopo la sua fase sperimentale nel 2019. Una filosofia produttiva innovativa - applicata per la prima volta ad una Pubblica Amministrazione regionale e chiamata anche “produzione snella” nei sistemi industriali – che, grazie a una ottimizzazione semplificata e all’efficienza dell’amministrazione, punta all’estrema riduzione degli sprechi con lo scopo di raggiungerne l’eliminazione.
“L’obiettivo organizzativo Lean ha portato grandi benefici al sistema regionale già nella fase sperimentale – sottolinea il vicepresidente Forcolin -. La metodologia prevede che i dipendenti, riuniti in piccoli team di lavoro, presentino idee e progetti di miglioramento organizzativo al proprio responsabile, chiamato a selezionare ed avviare i progetti più significativi. In particolare, nel 2019, sono stati proposti 540 progetti ed avviati 270 gruppi di lavoro, focalizzati sulla digitalizzazione, sullo snellimento delle procedure, sull’efficacia della comunicazione interna ed esterna”.
“Quello della gestione snella è un approccio che come Regione abbiamo fortemente sostenuto – conferma il Vicepresidente Gianluca Forcolin -. Alla luce dei risultati, è nostra intenzione continuare su questa strada per valorizzare le idee ed i team di lavoro più brillanti; è un percorso che ci fornisce importanti strumenti per premiare autenticamente il merito”.
“L’altro obiettivo su cui il Piano si focalizza è la soddisfazione dell’utente-cittadino, anticipando le linee guida nazionali sulla valutazione partecipativa che sono state appena presentate – conclude Forcolin -. A tutti i dirigenti regionali è assegnato anche l’obiettivo di Customer Satisfaction: saranno, infatti, impegnati nella mappatura dei bisogni degli utenti, e si confronteranno con loro. Obbiettivo è rilevare le esigenze degli interlocutori e, sulla base di esse, attivare programmi di miglioramento concreto del rapporto con chi si interfaccia, dalle aggregazioni di imprese che accedono ai bandi europei, al singolo cittadino che si si rivolge ai servizi della Regione”.