[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Nue 112: Riccardi, al lavoro per migliorare ulteriormente servizio
martedì 3 dicembre 2019
Trieste, 3 dic - "Il Numero unico per l'emergenza 112 garantisce risposte ai cittadini in tempi molto contenuti ma la Regione sta lavorando per migliorare ulteriormente il servizio.
Per questi motivi, ora non sarebbe vantaggioso rivedere completamente l'assetto del sistema, quindi il ripristino delle quattro centrali provinciali del 118 non è una soluzione praticabile".
Lo ha dichiarato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega a Salute e Protezione civile, Riccardo Riccardi, che, rispondendo alle interrogazioni presentate sul tema in Consiglio regionale, ha evidenziato l'efficacia del sistema e sottolineato che "nel corso dell'emergenza maltempo, lo scorso 16 novembre, nonostante il rilevante flusso di chiamate solo una non ha ricevuto immediata risposta attraverso la linea telefonica principale del servizio della Sores ma è stata deviata sulla seconda linea di sollecito. Tale operazione ha portato ad un ritardo nella presa in carico delle telefonate inferiore ai 20 secondi".
Il vicegovernatore ha spiegato la dinamica del problema e rimarcato che "tale evento ha comunque attivato una serie di verifiche sul campo da parte dei tecnici del Nue112 per l'analisi della problematica e, in circa 8 minuti, è stato individuato un guasto, per altro temporaneo, imputabile alle apparecchiature della Sores, che è stata immediatamente allertata. I tecnici della società privata che ha in carico la manutenzione delle linee telefoniche di entrambi i servizi hanno quindi individuato e risolto il problema. Il collegamento tra le due centrali è infatti garantito dall'infrastruttura telefonica pubblica per permettere, in caso di black out, un rapido istradamento delle chiamate di emergenza alla centrale gemella di Brescia".
Riccardi ha quindi rimarcato che "l'attuale sistema è efficiente ma la Regione intende comunque ottimizzarlo, superando anche il modello basato sul trasferimento delle chiamate a Brescia, attraverso uno specifico piano che verrà presentato all'inizio del prossimo anno".
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