Tutte le componenti del settore agricolo provinciale hanno espresso il loro apprezzamento per il metodo partecipativo adottato, e anche per i contenuti e per la tempestività con la quale questa proposta di piano è stata predisposta.
Un particolare ringraziamento è stato rivolto alla Fondazione Edmund Mach per tutte le azioni fin qui messe in campo sui fronti della ricerca e del supporto tecnico alle aziende, nel monitoraggio e nella gestione di questa emergenza connessa alla diffusione anche in provincia di Trento della cimice asiatica, ma anche per la collaborazione assicurata nella stesura della proposta di piano.
Da parte di tutti è stata evidenziata la necessità di fare sistema, comprendendo sia soggetti pubblici che privati, per affrontare in modo integrato questa emergenza che, come si sta già verificando in altre regioni, rischia di mettere a repentaglio interi comparti del settore agricolo.
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