[Comunicato stampa Giunta regionale Liguria]
MALTEMPO, REGIONE LIGURIA, CAPO DIPARTIMENTO BORRELLI: PRONTI AD ACCOGLIERE RICHIESTA LIGURE DI STATO DI EMERGENZA. PRESIDENTE TOTI: DOMANI NOSTRI TECNICI NEI COMUNI COLPITI
martedì 22 ottobre 2019
GENOVA. “Siamo pronti ad accogliere lo stato di emergenza che Regione Liguria sta per inoltrare. Il nostro suggerimento è comunque quello di intervenire con le opere di somma urgenza per la rimessa in sicurezza del territorio e il suo ripristino immediato, prima dell’arrivo di ulteriori precipitazioni. Al momento non abbiamo visto grandi frane, ma smottamenti su cui si sta già lavorando”. Lo ha detto il capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile Angelo Borrelli intervenendo questa mattina al vertice organizzato da Regione Liguria presso il Comune di Campoligure a cui hanno preso parte il presidente di Regione Giovanni Toti, l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone e i sindaci del territorio colpiti dal maltempo di queste ultime ore.
“Sono qui – ha detto Borrelli – anche per testimoniare la vicinanza del dipartimento al territorio, insieme anche al Capo dell’ufficio emergenza dei Vigili del Fuoco: ci sono interventi che rientrano nella gestione emergenziale e su cui il presidente Toti ha già dato le sue risposte, ad esempio sull’utilizzo dell’elicottero per raggiungere il bestiame sui pascoli e per dare il supporto necessario alle briglie del Berlino a Rossiglione o attraverso i rocciatori richiesti e messi a disposizione di ANAS per procedere al disgaggio della frana al km 86+500 a Campoligure per la riapertura della strada a senso unico alternato”.
Nel corso del vertice il presidente Toti ha comunicato che domattina i tecnici di Regione Liguria si recheranno nei Comuni colpiti di Campoligure, Rossiglione e Masone per procedere con un elenco delle azioni immediate da effettuare, a cominciare dalla rimozione dei detriti e dagli interventi sulla viabilità e mettere a punto un progetto. .
Il vertice è servito a fare il punto sui danni che hanno colpito in particolare la Valle Stura.