[Comunicato stampa Giunta regionale Veneto]
CITTADINANZA: ASSESSORE DONAZZAN CHIEDE DI INTRODURRE L’OBBLIGATORIETÀ DELL’ACCETTAZIONE DEL LAVORO
lunedì 21 ottobre 2019
Il reddito di cittadinanza e le proposte per renderlo uno strumento più efficace sono stati i temi al centro dell’incontro svoltosi oggi a Roma tra il ministro del lavoro, Nunzia Catalfo, e i rappresentanti delle Regioni italiane.
“La commissione che si occupa di lavoro nella Conferenza Stato/Regioni ha chiesto questo primo confronto con il ministro – precisa l’assessore veneto, Elena Donazzan, presente all’appuntamento – ed è stata l’occasione per chiedere l’istituzione di tavoli tecnici al fine di aggiornare l’applicazione del reddito di cittadinanza alle esigenze di modifica emerse in questi mesi di sua attuazione. Io, in particolare, ho sottolineato l’esigenza di introdurre l’obbligatorietà dell’accettazione del lavoro da parte dei beneficiari pena la perdita del sussidio. Inoltre, è stata avanzata la proposta di rendere effettive le ore di lavoro che il percettore del reddito di cittadinanza deve alla comunità attraverso i progetti definiti dai Comuni”.
“Nel Veneto sono 16 mila circa i percettori di reddito di cittadinanza – spiega l’assessore –: li convocheremo tutti entro il 15 dicembre per colloqui e presa in carico con firma del Patto di Servizio”.
“Grazie alle nostre politiche del lavoro, all’impegno e all’efficienza dei servizi svolti dai Centri per l’impiego pubblici e dagli enti privati accreditati dalla Regione – conclude Donazzan –, sono state convocate già 5.800 persone e oltre 2 mila stanno lavorando con contratti a tempo determinato. Inoltre, abbiamo già programmato la nostra iniziativa regionale denominata ‘IncontraLavoro’, che si terrà il prossimo 13 novembre e alla quale chiameremo tutti i percettori del reddito di cittadinanza. Insomma, il Veneto, anche in questa situazione, offre un modello da seguire”.