[Comunicato stampa Giunta regionale Toscana]
Autonomia differenziata, Bugli: "Percorso più serio, riavviamo il cammino"
martedì 15 ottobre 2019
FIRENZE - "La Toscana ha avanzato una ragionevole richiesta di autonomia differenziata e il percorso tracciato dal ministro mi pare molto più serio ed in grado fin dalla settimana prossima di far sì che possiamo riavviare il cammino dopo un anno di attesa. Sarò felice di coordinare il confronto rispetto al cui esito sono fiducioso, visto che abbiamo sempre impostato tutto sulla base di una collaborazione tra Stato e Regione".
L'assessore regionale alla presidenza, Vittorio Bugli, commenta così l'esito dell'incontro che ha avuto, insieme al presidente Enrico Rossi, con il ministro per gli affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia.
"Auspico – aggiunge Bugli – di poter andare, una volta che il Parlamento avrà varato la legge quadro, ad una rapida approvazione della norma che riguarderà l'autonomia della Toscana. Voglio fare tre esempi rispetto ad alcune delle richieste che abbiamo fatto. Sulla sanità vogliamo poter decidere, in presenza di un bilancio in regola come il nostro, di assumere il personale che ci serve, senza vincoli. Saremo così meglio in grado di dare al Sistema sanitario regionale una maggiore efficienza potendo contare su un maggior numero di dipendenti, laddove servono. Sui beni culturali vogliamo avere la possibilità di coordinare eventi e percorsi promozionali tenendo conto del patrimonio comunale, regionale e statale presente in Toscana. In tema di sicurezza sul lavoro riteniamo necessario poter disporre controlli contando sulla presenza congiunta dell'ispettorato del lavoro. Sono soltanto tre esempi che spiegano quali ben efici potremmo avere tutti da una maggiore autonomia per il livello regionale, rispetto alla situazione attuale".
L'assessore Bugli ha infine sottolineato che sarà sua cura tenere costantemente aggiornato il Consiglio regionale circa l'esito della trattativa con il livello statale, così come si è impegnato a tenere informato anche il tavolo che la Regione ha aperto con i Comuni toscani.