[Comunicato stampa provincia autonoma di Bolzano]
Bilancio 2020-2022, risorse per servizi e investimenti

martedì 15 ottobre 2019


Economia -La Giunta approva il documento propedeutico al bilancio con la suddivisione delle risorse. Si passa da 5,9 miliardi del 2019 a 6,25 miliardi per il 2020. Kompatscher: "Stabilire le priorità".

La Giunta provinciale ha approvato oggi (15 ottobre) il documento provvisorio di suddivisione delle risorse disponibili fra tutti i settori di competenza provinciale. Si tratta della base del disegno di legge di bilancio relativo al triennio 2020-2022 che verrà discusso dall’esecutivo entro la fine di ottobre. Il valore complessivo del bilancio di previsione 2020 ammonta a 6,25 miliardi di euro disponibili, in crescita rispetto ai 5,9 miliardi del 2019. L’incremento delle risorse disponibili fa riferimento ai valori contenuti nel bilancio tecnico 2019. Grazie a due assestamenti nel corso dell’anno il bilancio 2019 aveva raggiunto un valore finale di 6,6 miliardi. "Quest’anno invece non sono previsti consistenti assestamenti. Partiamo quindi con un bilancio inizialmente più elevato, ma che non crescerà in modo sensibile nel corso del 2020. Avremo dunque a disposizione complessivamente meno risorse che nel 2019, che comunque era stato un anno record" ha chiarito il presidente della Provincia Arno Kompatscher.
Stabilire le propriorità nei prossimi 14 giorni
In considerazione del fatto che le risorse disponibili saranno minori, nei prossimi 14 giorni la Giunta provinciale si occuperà di stabilire nel dettaglio le singole voci del bilancio 2020. "Occorre stabilire insieme le priorità di medio e lungo termine" ha spiegato Kompatscher. Un dato positivo riguarda il fatto che la pressione fiscale è rimasta stabile o in ogni caso è aumentata solo lievemente. Ciò non ha comportato riduzioni significative alle singole voci che compongono il bilancio, nonostante le crescenti spese. "A causa del cambiamento demografico alcune voci costano sempre di più alle casse pubbliche" ha spiegato Kompatscher. Tale dinamica si riverbera sia nella sanità che nel sociale, con un incremento costante del numero dei beneficiari di prestazioni e servizi. Nello stesso tempo l’esigenza dell’amministrazione è quella di mantenere costante il volume degli investimenti, per poter continuare a finanziare gli interventi pluriennali già partiti e per garantire le necessarie manutenzioni a scuole, ospedali e residenze per anziani che – costruite fra gli anni ’70 e ’80 – necessitano ora di interventi ordinari e straordinari. Il settore delle residenze per anziani vedrà tuttavia anche alcune importanti nuove realizzazioni. Il volume complessivo degli investimenti previsti ammonta a 650 milioni di euro.
Entro il 30 ottobre il disegno di legge di bilancio
A rendere più consistente il volume complessivo del bilancio è stato anche il ricorso per la prima volta al DANC o Debito autorizzato e non contratto. Tale strumento consente di finanziare nuovi investimenti consentendo l’anticipazione temporanea di risorse che altrimenti si renderebbero disponibili solo in sede di assestamento e dunque ad agosto di ogni anno. Il documento approvato oggi è il punto di approdo degli incontri di carattere tecnico-politici svolti nei mesi di settembre e ottobre con le parti sociali e gli stakeholder del territorio, con i tecnici e con i responsabili dei singoli settori. Questi incontri hanno quantificato il fabbisogno finanziario delle singole misure da intraprendere nel prossimo triennio, proponendo soluzioni concrete per mettere a disposizione le risorse necessarie alla realizzazione degli interventi pianificati. Nelle prossime settimane verranno limati gli ultimi dettagli, per poter giungere poi all’approvazione del disegno di legge di bilancio del prossimo triennio entro il prossimo 30 ottobre da parte della Giunta provinciale. Il testo sarà analizzato poi dalla Commissione legislativa e infine sottoposto al voto del Consiglio provinciale.