[Comunicato stampa Giunta regionale Marche]
NASCE NELLE MARCHE IL PRIMO OSSERVATORIO DIGITALE DEL TURISMO
Presidente Ceriscioli: ”Essere presenti in rete significa essere più attraenti”
venerdì 27 settembre 2019
E’ Numana il Comune con la migliore attività digitale per il turismo delle Marche. Seguono San Benedetto del Tronto e Sirolo. Più in generale il 40% dei Comuni marchigiani ha un sito dedicato al turismo, l’80% degli alberghi ha un sito internet e il 75% una pagina Facebook. Sono solo alcuni dei dati del neonato Osservatorio Digitale dedicato al sistema del turismo. L’iniziativa, presentata oggi ad Ancona nella sede della Figc, è per ora unica in Italia ed è stata voluta dalla Regione Marche e realizzata dal Social Media Team della Fondazione Marche Cultura per conoscere lo stato di salute dell’alfabetizzazione del settore e individuare quali interventi apportare. L’ intento è valorizzare tutti i soggetti del sistema turistico regionale e creare le condizioni affinché tutti concorrano alla creazione di una community che insieme posizioni un solo brand e valori comuni. Allo stesso tempo, con questo sistema, saranno messi a disposizione del settore e condivisi strumenti, numeri, dati, analisi e confronti che possano aiutare tutti a rendere migliore la loro comunicazione e la loro presenza sul web, sapendo quanto questa sia determinante oggi e sempre di più lo sarà per il settore. Attraverso le classifiche e le premiazioni programmate, oggi la prima (in allegato pdf l’elenco dei premiati per categoria) si creerà inoltre una sana concorrenza tra le attività, per stimolare il raggiungimento di risultati sempre più importanti ed utili al sistema e per gratificare l’enorme sacrificio di chi gestisce a regola d’arte le attività digitali.
“L’obiettivo – ha spiegato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - è utilizzare sempre di più quegli strumenti che poi orientano i cittadini nella scelta quando devono fare un viaggio o organizzare le proprie ferie. Sempre più turisti optano per una vacanza tutta “digitale” ed essere presenti nella rete significa essere più attraenti. Attraverso l’osservatorio si vuole quindi dare uno stimolo ad una tendenza che è già in atto: dare massima attenzione alla rete da parte degli operatori ma anche da parte di tutti quei soggetti che possono in diverse forme promuovere il territorio”
"Un momento importante- ha detto l'assessore regionale al Turismo Moreno Pieroni - sia perché siamo i primi in Italia ad aver creato un Osservatorio di questo tipo, sia perché è un piacere dare un riconoscimento agli sforzi di tanti enti e imprenditori. La Regione da parte sua è sempre al lavoro ed entro febbraio approveremo in consiglio regionale il nuovo Testo unico per il turismo marchigiano che e' fermo a 15 anni fa. Questo provvedimento contribuisce a creare quel connubio essenziale tra la parte pubblica turistica e la
ricettivita' privata".
“ L’Osservatorio digitale – ha concluso la presidente della Fondazione Marche Cultura Francesca Petrini - evidenzia un primato social della nostra regione in fatto di turismo e offre anche numerosi elementi di riflessione per migliorare l’attuale livello di alfabetizzazione digitale del sistema turistico regionale, oggi indispensabile leva di sviluppo. E’ un utile strumento anche per tutti i soggetti del sistema turistico perché possano trarre vantaggio dalla creazione di una ampia community capace di riconoscere nel brand Marche un valore fortemente identitario, espressione di un territorio straordinariamente variegato.”
L’osservatorio ha analizzato:
Oggetto di analisi sono stati in particolare i siti internet con numero visitatori, tradizione lingue, link ai social e protocollo sicurezza; le attività di social media marketing: per Facebook, Instagram e Twitter numero follower, engagement (cioè interazioni generate) e contenuti pubblicati, per Youtube numero visualizzazioni e numero iscritti al canale. Complessivamente l’indagine ha riguardato oltre 20.000 dati che sono stati raccolti, analizzati, aggregati e confrontati con relative percentuali.
Risultati più significativi dell’analisi dell’Osservatorio Digitale del Turismo:
Enti Pubblici
Strutture Ricettive
Il metodo adottato per individuare e selezionare le attività oggetto delle analisi dell’Osservatorio Digitale del Turismo parte dall’individuazione, attraverso il motore di ricerca Google, del sito istituzionale e di quello dedicato al Turismo. Per le attività di social media marketing, se nel sito sono presenti link si prende in considerazione questa fonte. Se non sono presenti , si verifica per ogni social, se ne esistano e si selezionano solo quelli che hanno riportato la dicitura “Ufficiale” o se palesemente riconducibili al soggetto da analizzare. Vengono escluse eventuali attività riferibili ufficialmente al Comune ma che non sono esclusivamente dedicate al turismo, come ad esempio account, pagine e canali istituzionali che pubblicano informazioni di servizio per il cittadino. Presi in considerazione, in alcuni rari casi, account dedicati congiuntamente a turismo e cultura. I dati rilevati per ogni attività sono tratti, oltre che direttamente dalle attività analizzate, dove presenti, da SemRush, strumento di analytics riconosciuto dalla comunità digitale come il più importante ed attendibile nel settore. I dati dei siti fanno riferimento ad un arco di tempo di 1 anno (periodo agosto 2018 – luglio 2019), i dati dei social agli ultimi 90 giorni (24 aprile – 22 luglio 2019). Se ne deduce che i dati sono stati raccolti nel periodo di luglio e fino a pochi giorni fa, trattati ed aggregati.