[Comunicato stampa Giunta regionale Umbria]
ue, presidenti paparelli e porzi firmano intesa su partecipazione regione umbria a processo formazione ed attuazione diritto e politiche unione europea
venerdì 6 settembre 2019
(aun) – perugia, 6 set. 019 – Il presidente della Giunta regionale, Fabio Paparelli, e la presidente dell’Assemblea legislativa, Donatella Porzi, hanno firmato oggi a Palazzo Donini l’intesa “sulla partecipazione della Regione Umbria al processo di formazione ed attuazione del diritto e delle politiche dell’Unione Europea” con cui, ai sensi e in attuazione alla legge regionale in materia (legge n.11/2014), si definiscono “le regole procedurali”, in particolare “regole concernenti l’assistenza informativa che la Giunta regionale assicura all’Assemblea legislativa” e “disposizioni volte a favorire la collaborazione, lo scambio di informazioni e l’espressione di una posizione unitaria”. Alla sottoscrizione dell’intesa hanno preso parte il presidente della I Commissione consiliare permanente “Affari istituzionali e comunitari” Andrea Smacchi e i consiglieri regionali Carla Casciari, Gianfranco Chiacchieroni, Roberto Morroni e Claudio Ricci.
“Questa intesa – ha sottolineato il presidente Paparelli – rafforza ancora di più l’impegno della Regione Umbria che ha ricoperto sempre un ruolo strategico nella definizione e nell’attuazione delle politiche europee, non soltanto in qualità di coordinatrice della Commissione Affari europei e internazionali della Conferenza delle Regioni, ma soprattutto distinguendosi per la capacità di gestione dei fondi strutturali tanto da raggiungere tutti i target di spesa fissati dalla programmazione”.
“Abbiamo definito insieme regole procedurali – ha aggiunto – che non sono elementi di collaborazione formale, ma sostanziale, in particolare nell’attuale fase di concertazione a livello europeo e nazionale sulla futura programmazione comunitaria 2021/2027 che dovrà vedere al centro – ha rimarcato – due obiettivi fondamentali: sostenibilità e inclusione sociale. Il lavoro congiunto delle strutture regionali sarà un valido supporto alla definizione dei programmi operativi del prossimo settennato con cui proseguire nel processo di rafforzamento del sistema Umbria”.
“Con la sottoscrizione di questa intesa tra Assemblea legislativa e Giunta regionale – ha affermato la presidente dell’Assemblea legislativa, Donatella Porzi – portiamo a compimento un importante obiettivo che ci siamo posti nel corso della Decima legislatura. Sarà possibile, infatti, sperimentare, sul solco tracciato dalla nostra legge regionale, la n. 11 del 2014, un metodo di lavoro volto a garantire il raccordo tra i due organi attraverso uno scambio costante e fluido di informazioni, a livello politico e tecnico”.
“La legge regionale – ha ricordato - ha delineato un modello di partecipazione dell’Umbria alla fase ascendente, quella che porta alla formazione degli atti e delle politiche dell’Unione europea, e discendente del diritto europeo volto a favorire il più possibile il raccordo tra i due organi, stante l’importanza di rappresentare di fronte alle Istituzioni europee una posizione unitaria e condivisa”.
“Con la firma di oggi – ha detto ancora la presidente Porzi, che presiede la Conferenza delle Assemblee legislative regionali d’Europa - si gettano le basi per una proficua collaborazione interistituzionale che permetterà alla nostra Regione di allinearsi con quelle regioni italiane che sono tra le più propositive nella partecipazione ai processi decisionali europei. Verrà istituita una ‘cabina di regia’ con tecnici esperti dell’Assemblea legislativa e della Giunta regionale – ha aggiunto – chiamato ad assistere l’attività politica e dare un contributo al decisore politico affinché pervengano alle istituzioni italiane ed europee le migliori proposte per la crescita dell’Umbria”.
Nell’intesa, richiamate le norme nazionali e regionali, si indicano in modo puntuale e dettagliato attività, tempi e procedure cui si atterranno Giunta regionale e Assemblea legislativa per informarsi reciprocamente e tempestivamente e adottare ogni misura necessaria a favorire il massimo raccordo fra le strutture regionali. Sono pertanto definiti gli obblighi di informazione, le modalità per l’esame sul programma di lavoro annuale della Commissione europea, la partecipazione alla fase ascendente della normativa europea (che prevede che “fatti salvi i casi d’urgenza, l’Assemblea legislativa e la Giunta regionale, per consentire l’espressione di una posizione unitaria della Regione, definiscono d’intesa le osservazioni da trasmettere sui progetti di atti normativi dell’Unione europea” qualora riguardino materie di competenza regionale), la verifica del rispetto del principio di sussidiarietà.
Per favorire il raccordo tra le strutture della Giunta regionale e dell’Assemblea legislativa nei procedimenti diretti all’attuazione e alla formazione delle politiche e degli atti dell’Unione europea, con l’intesa sottoscritta oggi viene istituito un tavolo tecnico, denominato Coordinamento tecnico – Affari europei, composto da personale dipendente dei due organi regionali.