[Comunicato stampa Giunta regionale Basilicata]
Corte Conti apprezza nuovo corso Regione
venerdì 5 luglio 2019
Corte Contiapprezza nuovo corso Regione
Ilpresidente Bardi è intervenuto oggi a Potenza alludienza per il giudizio diparificazione del rendiconto generale esercizio finanziario 2017
Il presidentedella Regione, Vito Bardi, intervenendo oggi, a Potenza, alludienza dellaCorte dei Conti per il Giudizio di parificazione relativo al rendicontogenerale per lesercizio finanziario 2017 della Regione Basilicata, dopo averringraziato il presidente della Corte, Angelo Buscema, il magistrato relatoreVanessa Pinto ed il procuratore generale Luigi Cirillo ha affermato che Il giudizio di parifica del rendicontogenerale della Regione assume un ruolo ed un valore non meramente formale,bensì evidentemente sostanziale anche ai fini delliter conclusivo del ciclo dibilancio dellente. Da presidente appena eletto - ha aggiunto Bardi - hocontezza dei dispositivi emessi da codesta Corte relativi ai rendiconti deglianni 2015 e 2016. Ho pertanto consapevolezza delle azioni che dovranno esseremesse in atto per conseguire lequilibrio e la sostenibilità tendenziale dibilancio, anche tenendo conto degli esiti della parifica e delle osservazioni.Il presidente ha proseguito sottolineando che le verifiche contabili e levalutazioni che ne derivano, rappresentano per qualsiasi attore istituzionaleun proficuo ausilio, uno stimolo puntuale specifico, teso allequilibrio e almiglioramento dei risultati economico-finanziari e gestionalidellamministrazione. Colgo loccasione - ha detto ancora Bardi - peranticipare con chiarezza e determinazione la ferma intenzione di impegnarcitutti, per far sì che il bilancio della Regione diventi lo specchio e larappresentazione di una gestione improntata sui canoni della trasparenza, dellaveridicità e della attendibilità. La declinazione di questo obiettivo - hacontinuato - passerà per un insieme di misure e di azioni che siano in grado diconiugare la legittimità e la regolarità della gestione, con le misurecorrettive che si renderanno necessarie e con tutti quegli interventi diriforma finalizzati, nel loro insieme, ad assicurare lequilibrio strutturaledi bilancio, il miglioramento dellefficacia e dellefficienza della spesa. Ilmio auspicio - ha affermato il presidente è che lodierno giudizio di parificapossa rappresentare lavvio di un rapporto di proficua e leale collaborazionetra la Regione Basilicata e la Corte dei Conti, al fine di concorrere, ciascunonellesercizio delle proprie prerogative e competenze, il conseguimento di quelbene comune che è fonte di ispirazione e al tempo stesso obiettivo di ogniamministrazione pubblica, in attuazione dei principi scaturenti dalla nostraCarta Costituzionale. Nel suo discorso Bardi ha parlato degli intenti e deiprogrammi dellamministrazione regionale, rimarcando linteresse nei confrontidellambiente, del territorio, così come lobiettivo della tutela dellasalute attraverso una azione di rivisitazione e razionalizzazione dellaspesa. La Regione in considerazione delle scadenze correlate alle vicendeeconomiche si troverà a rinegoziare gli accordi sulle estrazioni petrolifere:le ricadute che ne potranno derivare sul versante dellincremento delle entratein bilancio potranno essere suscettibili di generare la stabilizzazione e laconseguente riqualificazione e sostenibilità della spesa sul versante degliinvestimenti. Il presidente ha sottolineato, inoltre, la necessità di unamaggiore responsabilizzazione in ordine alla necessità alla programmazione perlutilizzo dei fondi comunitari. Per quanto riguarda le problematiche relativeal personale, il governatore ha affermato che intende avviare una fase diottimizzazione e di miglioramento delle performances, anche mediante unariorganizzazione e una riqualificazione della macchina burocratica. Nelrispetto e nei limiti imposti dalle vigenti disposizioni legislative in materiadi turn-over, la Regione è impegnata a far ripartire una nuova fase dirinnovamento delle risorse umane, anche al fine di consentire ai giovani lucaniqualificati di avere una possibilità nel proprio territorio e parteciparepienamente al suo sviluppo, concorrendo al riassorbimento del precariato e della cosiddetta fuga di cervelli versoaltri territori.