[Comunicato stampa Giunta regionale Veneto]
SANITÀ: VICEPRESIDENTE FORCOLIN AI COMITATI DI CAORLE E CAVALLINO, “CON PUNTO DI PRIMO INTERVENTO ASSISTENZA IN EMERGENZA ANCHE D’INVERNO”
domenica 17 febbraio 2019
(AVN) Venezia, 17 febbraio 2019
Il servizio medicina d' urgenza agli abitanti di Caorle e di Cavallinoreporti sarà garantito anche nei mesi invernali con un Punto di primo intervento, attrezzato con autoambulanza, medico e operatore sanitario. E’ quanto ha assicurato il vicepresidente della Giunta regionale, Gianluca Forcolin, incontrando personalmente i rappresentanti del Comitato dei cittadini di Caorle, insieme al direttore generale dell’Ulss 4 del Veneto Orientale Carlo Bramezza, in occasione dell’inaugurazione della Fiera dell’Alto Adriatico.
“Come aveva promesso il presidente Zaia, la Regione tiene fede all’impegno preso di potenziare la medicina d’urgenza nell’area del litorale mantenendo in funzione i Punti di Primo Intervento di Cavallino e di Caorle tutto l' anno, con presenza di personale medico e di mezzi di soccorso per le urgenze-emergenze – ha assicurato Forcolin- Nel periodo invernale l'attività sarà svolta nelle 12 ore giornaliere mentre in quello estivo, già a partire dalla prossima Pasqua, verrà ampliata nelle 24 ore con l'incremento di mezzi, personale medico, infermieristico, amministrativo e interpreti. La direzione generale dell’Ulss 4 è già al lavoro per reperire, entro pochi giorni, le figure professionali necessarie per garantire la funzionalità del servizio tutto l’anno”.
“Ho inteso rassicurare in prima persona i residenti del litorale, e in particolare quelli di Caorle, località turistica che attrae flussi consistenti di visitatori tutto l’anno – sottolinea Forcolin – per confermare l’attenzione prioritaria e costante dell’esecutivo regionale per la salute e il benessere dei suoi cittadini. Chi vive e lavora nelle località turistiche deve sentirsi garantito e tutelato come tutti i residenti in Veneto, indipendentemente dall’andamento dei flussi turistici. La specificità dell’Ulss del Veneto Orientale sta proprio qui, nel riuscire a garantire la sicurezza dell’assistenza sanitaria ai milioni di turisti che affollano il litorale nei mesi estivi, senza sottrarre nulla, in termini di professionalità e di prossimità, ai 13 mila residenti che vi abitano tutto l’anno. Credo che l’incontro odierno abbia fatto chiarezza e contribuito a rassicurare popolazione locale”.
Comunicato nr. 256/2019 (GIUNTA REGIONALE)