[Comunicato stampa Giunta regionale Puglia]
EMILIANO INAUGURA NUOVO REPARTO DI ONCOLOGIA DELL’IRCCS SAVERIO DE BELLIS
DI CASTELLANA GROTTE: “RIFERIMENTO PER LE MALATTIE GASTROINTESTINALI E PUNTA DI DIAMANTE PER LA MEDICINA PERSONALIZZATA”
venerdì 15 febbraio 2019
Questa mattina il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, insieme con il direttore generale dell’Ente Tommaso Stallone e il direttore scientifico Gianluigi Giannelli, ha inaugurato il nuovo reparto di Oncologia dell’IRCCS “Saverio de Bellis” di Castellana Grotte. Il Reparto di Oncologia ha sei posti letto attivati e laboratori di ricerca dedicati alla Medicina Personalizzata, alla Genetica Medica e all’Immunopatologia.
“L’IRCCS di Castellana Grotte è un luogo storico – ha detto il Presidente Emiliano visitando la struttura ospedaliera – prima di tutto perché da sempre è punto di riferimento per le malattie legate all'apparato gastrodigerente e poi perché dal 1982, sino ad oggi naturalmente, ha avuto il riconoscimento dal Ministero di Istituto di Ricerca e cura scientifica con le numerose attività di ricerca e di studio. Oggi stiamo inaugurando il reparto di oncologia che onestamente ci riempie di serenità perché questo è un luogo dove si guarisce dal cancro. Ricordiamoci che il cancro del colon retto è uno dei tumori più difficili da aggredire e da diagnosticare. Qui sia la diagnosi che la cura sono un’eccellenza assoluta”.
Emiliano ha anche ricordato come oggi l’IRCCS di Castellana Grotte si sia anche attrezzato, con letti e degenze specifiche, per la gestione dei grandi obesi le cui malattie metaboliche spesso si associano anche alle malattie tumorali e oncologiche.
“Quando sono diventato presidente – ha poi aggiunto Emiliano - tutti e due gli IRCCS pugliesi, sia l'Oncologico di Bari che questo, erano al collasso e rischiavano di chiudere. Il de Bellis addirittura stava rischiando di perdere la sua caratteristica di IRCCS. Oggi possiamo dire invece che non solo il de Bellis ha avuto la riconferma dal Ministero per il 2018, ma il suo Impact Factor (il valore che si basa sul numero delle citazioni degli articoli pubblicati su riviste nazionali ed internazionali nei cinque anni precedenti ndr) è salito a 400 per la prima volta. E per questo dobbiamo ringraziare sia il direttore generale dell’Ente Tommaso Stallone che il direttore scientifico Gianluigi Giannelli”.
Emiliano ha quindi visitato i laboratori di ricerca, tra i quali quello dedicato alla medicina personalizzata.
“In queste stanze – ha aggiunto il Presidente – si lavora per creare i protocolli di cura personalizzati per ciascun paziente. Questo lavoro si collega alla perfezione con quello che stiamo facendo in Puglia, finanziato dalla Regione, attraverso la costituzione del Tecnopolo a Lecce in collaborazione con il CNR. Sostanzialmente è quello che volevano fare nell'area dell'Expo di Milano e che non sono ancora riusciti a fare. Noi in Puglia siamo già partiti e stiamo lavorando davvero bene: l'IRCCS di Castellana Grotte è la punta di diamante della medicina personalizzata”.
Il direttore generale dell’IRCCS Tommaso Stallone si è soffermato sugli aspetti complessivi legati al Piano di riordino.
“Il Piano di riordino della rete ospedaliera – ha detto Stallone - ci porta a completare i posti letto di questo IRCCS. Ora con i sei posti letto di oncologia attivati, arriviamo a 89 posti letto. Il passo successivo sarà di arrivare a 124 posti letto. La prima operazione da fare è aumentare i posti letto di chirurgia che passeranno dai 35 attuali a 50 con due unità operative, una dedicata alle complessità del tubo digerente e l'altra dedicata alla patologia epato bilio pancreatica attraverso le nuove tecniche di laparoscopia avanzata”.
Per il direttore scientifico dell’Ente Gianluigi Giannelli “i laboratori di medicina personalizzata si rifanno alla medicina di precisione fortemente voluta dall’ex Presidente Obama qualche anno fa, una medicina di precisione che rappresenta un diverso approccio culturale, laddove la stessa malattia e gli stessi farmaci possono avere conseguenze diverse a seconda dell’individuo che le ospita”.
Infine il direttore di oncologia dell’Irccs Ivan Roberto Lolli ha ringraziato il Presidente “per aver portato a termine un percorso che ha dato al de Bellis una struttura di eccellenza di oncologia che ha il compito gradualmente di mettersi allo stesso livello delle altre eccellenze già presenti nell’IRCCS”.
Link video:
RICONOSCIMENTO DELL’IRCCS E IMPACT FACTOR
Anche per il 2019 è in arrivo dal Ministero la conferma del riconoscimento al de Bellis di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. La novità di quest’anno è rappresentata dal valore dell’Impact Factor (il valore si basa sul numero delle citazioni degli articoli pubblicati su riviste nazionali ed internazionali nei cinque anni precedenti). Per la prima volta l’IF del de Bellis è salito a 400 nel 2018. Era 271 nel 2017 e nel 2016 addirittura 55 (ultimo in classifica). Da quando è stato riconosciuto IRCCS (31 marzo 1982), l’Impact Factor più alto del de Bellis è stato raggiunto nel 2014 con 169 punti.
Un livello alto di prestazioni assistenziali e la qualità della ricerca scientifica consentiranno di centrare l’obiettivo dell’equilibrio economico-finanziario e per puntare a diventare un polo attrattivo per le altre regioni italiane e anche per l’estero.
CHE COSA È L’IRCCS DI CASTELLANA GROTTE
L’IRCCS “de Bellis” di Castellana Grotte (Bari) è un centro di riferimento per la patologia del tratto gastroenterico. Offre prestazioni in ambito gastroenterologico sia di tipo medico che di tipo chirurgico di alta specializzazione e complessità con procedure diagnostiche ed interventistiche di tipo endoscopico e di chirurgia complessa per patologia tumorale e non sul tubo gastroenterico con un ruolo centrale nella rete del cancro del colon-retto ed anche su esofago, stomaco, fegato e pancreas.
Inoltre sono molto attive le prestazioni ambulatoriali anche per patologie meno complesse con gli ambulatori che assicurano anche prestazioni di diagnostica come ad esempio il test di permeabilità intestinale al magnitolo e lattulosio eseguite presso l’IRCCS come unica struttura sanitaria da Napoli in giù.
Tutte le attività assistenziali sono abbinate a linee di ricerca sia di tipo laboratoristico che di tipo sperimentale che assicurano sempre il meglio e le più innovative terapie ed indagini strumentali.
ORGANIZZAZIONE DELL’ENTE
L’Ente è organizzato in due unità operative di degenza di gastroenterologia (con 20 posti letto ognuna ed indirizzi clinici diversificati: una epatologica e l’altra endoscopica), una unità operativa di degenza di oncologia dove, dal mese di gennaio 2019, sono stati attivati 6 posti letto previsti dal piano di riordino (presenti da anni sulla carta ma mai resi operativi), una unità operativa di chirurgia generale con 35 posti letto attualmente che entro l’anno 2019 saranno portati a 50 e le unità di chirurgia diventeranno 2.
Anche le due unità di chirurgia avranno indirizzi diversificati una sul tubo gastroenterico con annessa chirurgia bariatrica e l’altra con focalizzazione sulla patologia epato-bilio-pancreatica e laparoscopia avanzata.
Completano la struttura organizzativa dell’Ente una unità operativa di rianimazione con 8 posti letto ed annessa anestesia, e le unità operative di anatomia patologica, di radiologia, di genetica medica e di patologia clinica.
PASSI FUTURI
Nel breve tempo saranno attivate le unità operative di malattie metaboliche e di medicina previste dal piano di riordino e con 10 posti letto ognuna, piano di riordino che assegna al de Bellis 124 posti letto (ad oggi operativi 89 posti letto compresi i 6 posti letto di oncologia appena attivati).
Con questo assetto strutturale, che è stato già condiviso, concordato e finanziato dalla Regione Puglia e dal Ministero della Salute che hanno fortemente creduto e voluto un rilancio della struttura, sarà possibile svolgere un ruolo centrale nella patologia oncologica addominale ma anche percorsi che coinvolgono i corretti stili di vita come il tema dell’obesità.
TEMI PORTANTI
La scelta dei temi sui quali si è deciso di investire come la chirurgia epato-bilio-pancreatica e l’obesità, si è fondata sull’analisi della epidemiologia della casistica regionale e sulla volontà di ridurre/azzerare la migrazione fuori Regione dei cittadini pugliesi per queste problematiche.