Alla commemorazione che si è svolta in Sala Falconetto sono intervenuti, accanto al presidente Fugatti, il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, il Commissario del Governo Sandto Lombardi, il presidente dell'Associazione nazionale Giulia e Dalmazia Roberto De Bernardis ed il professor Antonio Carlini.
Nel suo intervento, Fugatti ha accennato anche agli episodi di intolleranza (alcune scritte sui muri della città) che, ancora una volta, hanno accompagnato la celebrazione del Giorno del Ricordo: "Le vittime non furono solo fasciste, fu una pulizia etnica nei confronti della popolazione italiana che si tentò poi di giustificare affermando che le Foibe furono una reazione ai fascisti. I regimi totalitari europei vanno ricordati ai nostri giovani, e così come ogni anno ricordiamo le vittime della Shoah allo stesso modo dobbiamo ricordare anche le vittime delle Foibe".
Fotoservizio e filmato a cura dell’ufficio stampa
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