[Comunicato stampa Giunta regionale Emilia - Romagna]
Ricostruzione post-sisma. Inaugura oggi la scuola media "Barbato Zanoni" di Concordia sulla Secchia (Mo). L'intervento di circa 3,5 milioni per una struttura all'avanguardia, con elevate prestazioni energetiche e di sicurezza. Bonaccini: "Più sicurezza per i nostri ragazzi ma anche attenzione al risparmio energetico e alle esigenze dei più deboli"

domenica 10 febbraio 2019


L'inaugurazione oggi alle ore 15,30, presenti oltre al presidente e commissario alla Ricostruzione anche il sindaco Luca Prandini. La nuova struttura è dotata di 14 aule, 4 laboratori, tre ambienti "morbidi" e una capienza per 300 alunni. All'esterno, prossima al completamento, una pista di atletica. Realizzate ex novo in tutta l'area terremotata 118 scuole di cui il 70 % nel modenese

Bologna- Taglio del nastro nel modenese, per la scuola media “Barbato Zanoni” (via della Croce Rossa italiana) di Concordia sulla Secchia, danneggiata dal sisma del 20 e 29 maggio 2012. L’edificio scolastico, gravemente lesionato e poi demolito, è stato ricostruito e oggi viene inaugurato dal presidente della Regione e commissario delegato alla Ricostruzione, Stefano Bonaccini, dal sindaco Luca Prandini e da Raffaella Pellacani, dirigente dell’Istituto comprensivo “Sergio Neri”. L’importo complessivo dell’intervento è stato di 3 milioni e 436 mila euro, provenienti dalla struttura commissariale.

“Risorge la scuola Barbato Zanoni ed è un altro passo avanti per la ricostruzione di Concordia sul Secchia, gravemente colpita dal sisma- afferma Bonaccini-. E’ un momento importante perché si riconsegna ai cittadini non solo un luogo necessario alla formazione ma anche di coesione e identità di tutta la comunità. Per gli alunni c’è più sicurezza, ma anche spazi innovativi e modulabili secondo le necessità formative. Inoltre è stata predisposta la realizzazione di una pista d’atletica, e avendo la delega anche allo Sport non posso che approvare questo intervento con soddisfazione, quale segno aggiuntivo di miglioramento del complesso scolastico, per l’attività fisica e il benessere degli studenti. Come struttura commissariale abbiamo stanziato circa 345 milioni di euro per la sola edilizia scolastica, di cui circa 140 milioni per edifici nuovi e 205 per la ristrutturazione e il miglioramento di quelli esistenti, oltre ai moduli utilizzati subito dopo le scosse, quando non venne perso un solo giorno di lezione, partendo dall’assunto che la scuola dovesse essere il primo punto da cui ripartire per tornare alla normalità”.

A tutt’oggi sono 118 le scuole di nuova costruzione in tutta l’area colpita dal terremoto, di cui il 70% realizzate nel territorio modenese.

L’edificio scolastico Scelta primaria dell’Amministrazione comunale è stata quella di costruire la nuova scuola secondaria di I grado “Barbato Zanoni” nell’area del nuovo polo servizi, già acquisita dal commissario Bonaccini, situata a nord del centro urbano e nella quale, con l’emergenza sismica del 2012, erano stati realizzati gli edifici a uso pubblico: quello scolastico, municipale, la palestra, i prefabbricati abitativi, la nuova chiesa e le relative opere di urbanizzazione.

La nuova struttura sorge su un’area di 2700 mq. All’entrata vi è un atrio a doppio volume (mq215), con funzione di agorà per i momenti collettivi. Al piano terra si trovano 14 aule didattiche, di cui due aule “morbide” (ambienti dedicati agli studenti con difficoltà motorie), ognuna con accesso diretto all’esterno. Inoltre sono presenti la sala insegnanti e quella per colloqui con i genitori, l’ufficio presidenza e diversi locali per il personale e le attrezzature di servizio. Al primo piano ci sono laboratori con pareti mobili, per consentire di adeguare gli spazi alle necessità del percorso formativo, e un’ulteriore aula “morbida”. Le aule possono contenere complessivamente fino a 300 alunni (attualmente sono 220 divisi in 4 sezioni). All’esterno è stata inoltre predisposta la realizzazione di una pista di atletica, che verrà completata non appena la temperatura consentirà la posa dell’ultimo strato di finitura, per rispondere alle esigenze sportive degli allievi. Le aree esterne sono attrezzate a verde e dotate di parcheggi. Per il superamento delle barriere architettoniche, oltre ai consueti accorgimenti, la pavimentazione è stata dotata di percorsi tattili per ipo e non vedenti, sia all’esterno che all’interno dell’edificio. La struttura è stata progettata con particolare attenzione alla sicurezza sismica strutturale, superiore a quella prevista dalla normativa per gli edifici scolastici. In caso di calamità l’edificio può essere utilizzato come centro di accoglienza della popolazione. L’edificio garantisce elevate prestazioni energetiche grazie all’utilizzo di impiantistica di ultima generazione alimentata da energia rinnovabile proveniente da pannelli fotovoltaici e solari posti in copertura che consente di raggiungere la classe energetica A4+. In appendice all’edificio è stata realizzata una sala polivalente (330 mq) con capienza di 270 persone, dotata di ingresso indipendente e che potrà essere utilizzata anche per attività extrascolastiche.