Si è riunita oggi a Cavalese, nella sede della Magnifica Comunità di Fiemme, la Giunta provinciale, guidata dal presidente Maurizio Fugatti. Al centro della discussione i danni causati dal maltempo lo scorso ottobre, con il conseguente problema della gestione del legname schiantato e delle viabilità danneggiate, ma anche le nuove sfide, compreso l’arrivo di nuovi servizi, come quello annunciato oggi riguardante la risonanza magnetica, che sarà operativa nell’ospedale di Cavalese da marzo. Dopo la riunione di Giunta l’esecutivo provinciale ha incontrato i sindaci della valle e i comandanti dei vigili del fuoco, assieme anche al coordinatore provinciale per la ricostruzione Raffaele de Col, che ha illustrato il cammino del Piano di azione forestale avviato lo scorso 18 gennaio. Apprezzamento è stato espresso dagli amministratori locali per i tanti sforzi fatti fino ad oggi, all’indomani della calamità, assieme all’auspicio di guardare anche al futuro, oltre l’emergenza. Fra i temi affrontati dai sindaci il fondo per il recupero schianti (“stiamo valutando le modalità di gestione”, ha detto Fugatti), le gestioni associate (“la Giunta avanzerà una proposta al Consiglio delle autonomie entro sei mesi”), gli incentivi contenuti nel Conto energia nazionale, la nuova scuola elementare di Cavalese e gli altri investimenti previsti in valle, la valorizzazione del volontariato, lo sviluppo economico (in margine alla riunione la Giunta ha visitato le sedi del pastificio Felicetti e de La Sportiva). All’incontro hanno partecipato anche i consiglieri provinciali Pietro De Godenz e Gianluca Cavada, che hanno arricchito la discussione con i loro interventi.
A dare il benvenuto alla Giunta lo Scario della Magnifica Giacomo Boninsegna, che ha brevemente esposto alla Giunta i problemi causati dal maltempo dello scorso ottobre all’intera comunità. Fra questi lo smaltimento del legname schiantato (sono stati già fatti appalti per circa 100.000 metri cubi, interessando una ventina di ditte) e il contributo pubblico per le piante recuperate. “Vogliamo riporre una particolare attenzione a non far scendere troppo il prezzo del legname – ha detto lo Scario - anche se esso è in ultima analisi determinato dal mercato. Un ulteriore problema è posto dal fatto che il nostro ente sta in piedi con gli utili dell’azienda forestale, circa 700.000 euro all’anno. Venendo meno, in prospettiva, una parte di queste entrate, per le sofferenze che le foreste hanno patito, il nostro bilancio ne soffrirà”. Per quanto riguarda la viabilità, ci sono state pesanti conseguenze in diverse zone, a partire dalla Val Cadino. “Siamo contenti di come i lavori di ripristino sono partiti, – ha detto Boninsegna - il nostro giudizio è positivo”. Fra gli altri temi affrontati la gestione del lupo. “Che le regioni dell’arco alpino abbiano trovato un accordo di massima è un bel segnale, anche in vista dei futuri confronti con Roma e l’Europa”. Infine la Translagorai: “Su questo progetto sono state fatte polemiche inutili. Sulla malga Lagorai siamo disponibili ad esaminare qualsiasi proposta. Non vogliamo fare alcun tipo di speculazione, a provarlo sono in primo luogo le modalità con cui la Magnifica Comunità nei secoli è sempre intervenuta sul suo territorio rispettando gli equilibri ambientali”. “La nostra Autonomia ha una storia secolare. – ha detto a sua volta il presidente Fugatti – Realtà come questa, che hanno portato avanti forme avanzate di autogoverno, di organizzazione territoriale, hanno gettato le basi per l’Autonomia speciale di oggi. Dovremmo rafforzare questa consapevolezza nelle coscienze della collettività. In val di Fiemme eravamo venuti dopo il maltempo, ci torniamo oggi per la riunione di Giunta ma anche per incontrare i sindaci ed esaminare i diversi problemi che attendono una risposta”. Problemi ripresi dopo i lavori della Giunta nel corso dell’incontro con i sindaci e i comandanti dei vgili del fuoco. Per loro tramite Fugatti ha ringraziato tutti coloro che si sono spesi senza riserve nei giorni del maltempo, e continuano a farlo anche ora. Il vicepresidente Mario Tonina a sua volta ha sottolineato come gli incontri che la Giunta sta effettuando testimoniano la vicinanza ai territori che hanno subito danni importanti, nella consapevolezza però che dalle calamità possono e devono discendere anche delle opportunità. Determinanti sono le scelte della politica, oltre l’emergenza. “Gli Stati generali sulla montagna che si terranno in primavera dovranno fare il punto sul tema, di vitale importanza per il futuro del Trentino, del futuro delle alte quote, garantendo servizi e opportunità adeguate, in ambiti che vanno dall’energia all’urbanistica, dai collegamenti dall’economia”. L’assessore alla sanità Stefania Segnana ha annunciato che entro fine febbraio verrà installata la nuova risonanza magnetica all’ospedale di Cavalese. “La notizia è di oggi – ha detto – e rappresenta un ulteriore segnale positivo di attenzione alla vostra comunità e al vostro ospedale. La Apss si era impegnata a raggiungere questo risultato e così è stato”. L’assessore all’agricoltura Giulia Zanotelli ha ripreso il tema degli schianti. “Due venerdì fa è stato siglato il Piano, che comprende interventi importanti come la sistemazione delle viabilità esistenti, l’individuazione dei piazzali dove convogliare il legname schiantato e così via. Oggi abbiamo deliberato inoltre di anticipare l’erogazione delle risorse sui bandi 2019 relativamente all’acquisto di attrezzature e alla sistemazione di viabilità forestali”. L’assessore Roberto Failoni ha sottolineato l’attenzione riservata dalla Giunta ad un settore particolarmente strategico per l’economia trentina quale è quello sportivo e dello sci in particolare. A sua volta l’assessore Mirko Bisesti ha ricordato i recenti incontri con alcuni campioni che frequentano le scuole della valle, un esempio per tutti i giovani trentini. Di importanza dello sviluppo economico e della promozione di un tessuto imprenditoriale vitale ha parlato l’assessore Achille Spinelli: due esempi di imprese di valle competitive sono quelle che la Giunta ha scelto di visitare oggi, Felicetti e La Sportiva, due eccellenze rispettivamente nel settore agroalimentare e dell’abbigliamento sportivo. Il dirigente De Col ha illustrato infine il cammino del Piano d’azione siglato 2 settimane fa, relativamente alla gestione del legname schiantato, dei corsi d’acqua, delle viabilità danneggiate, con la collaborazione dei vigili del fuoco e delle autorità locali. La scelta di non asportare immediatamente legname dai boschi, per prevenire eventuali rischi valanghivi – è stato detto – si è rivelata vincente, anche alla luce della nevicata di questi giorni. Ogni intervento futuro, da qui a tre anni, sarà concordato con le autorità locali e la Magnifica. Nel prossimo futuro, esaurita la questione della gestione del materiale schiantato, l’attenzione si concentrerà anche sulle mancate entrate generate dall’evento di ottobre.
Riprese, immagini e interviste a cura dell'Ufficio Stampa
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(mp)
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